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Il fascino eterno del maschio che sa parlare di sentimenti.

“Mantieni il bacio” l’ultimo libro di Massimo Recalcati ha la freschezza e la brevità che si addice alla stagione estiva. La struttura, “lezioni brevi sull’amore” ricorda i frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes dove le parole provano a dare forma all’inafferrabile mondo dei sentimenti. La psicoanalisi si fa pret-à-porter. Le lezioni sono brevi e chiarificatrici. Si muovono tra citazioni letterarie e la migliore filmografia. Il “trasformeremo il caso in destino” di Ultimo tango a Parigi, diventa simbolo del “per sempre”. Dell’amore che non si accontenta dell’istante, che non vuole bruciare, ma durare.

Come? Con “l’intimità dei lontani”. Il tempo diventa amico. Anzi i tempi. Quelli della globalizzazione. Dove il qui e ora non si riferisce alla prossimità spaziale, ma è alla portata di un click.

Tempi democratici, dove la lontananza, quella fisica non si nega a nessuno. Dove la dimensione della lontananza può diventare dilatazione dell’attesa. Far durare il desiderio nel tempo. Ce lo insegna il V libro dell’Odissea di Omero, con il mito di Ulisse che preferisce Penelope alla bella e giovane Calipso, facendo ritorno a Itaca.  In fondo, tutti abbiamo un luogo a cui tornare. Una meta agognata perché nostra ma distante.

Interpretando liberamente gli insegnamenti dello psicanalista Lacan si potrebbe dire che non esiste amore che non si nutra di mancanza. Così come di attesa.  Pillole di “Lessico amoroso”, versione tv, trasposte sulla carta stampata. Domande e risposte a quesiti universali. E un avvertimento, niente prove muscolari: né fisiche, né verbali. Il messaggio per questa afosa estate, sotto l’ombrellone, è chiaro: coltivate il mistero dell’assenza invece di agognare un’appiccicosa presenza…

 

“Mantieni il bacio”. Recalcati e l’elogio dell’antimachismo

Il fascino eterno del maschio che sa parlare di sentimenti. “Mantieni il bacio” l'ultimo libro di Massimo Recalcati ha la freschezza e la brevità che si addice alla stagione estiva. La struttura, “lezioni brevi sull’amore” ricorda i frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes dove le parole provano a dare forma all’inafferrabile mondo dei sentimenti. La psicoanalisi si fa…

Un coinvolgimento Usa nel caso Savoini? Assurdo pensarlo. Parla Luttwak

Una mano americana dietro la diffusione dell'audio pubblicato da Buzzfeed? "Un'assurdità pensarlo" secondo Edward Luttwak, che risponde così all'ipotesi, riportata da alcuni articoli, di un possibile coinvolgimento di Washington nella vicenda, che ha visto la pubblicazione della registrazione di un incontro a Mosca di un (ex?) collaboratore di Matteo Salvini, Gianluca Savoini, per trattare - secondo la ricostruzione della testata - un…

DDL e coscienza trasversale. Lo studente potrà scegliere la scuola

Poco conta, ormai, il colore politico di chi introduce la questione: il pluralismo educativo, la libertà di scelta in educazione, il sistema scolastico di qualità, il diritto all’insegnamento senza discriminazioni sono sicuramente multicolori  Carissimi tutti, il 10 u.s. mentre ero all’ingresso della “sala Nassirya” del Senato, per la presentazione del DDL sul finanziamento del sistema scolastico integrato, scorgo sul fondo…

Perché Di Maio e Salvini sono divisi sui sindacati militari

È un messaggio rivolto direttamente alla Lega quello lanciato da Luigi Di Maio: “Credo che sia arrivato il momento di accelerare sulla proposta di legge relativa alle tutele sindacali per i militari”. In realtà, il tema è delicato. Più delle divergenze politiche citate dal vice premier, è la complessità del dossier ad aver rallentato i lavori. Proprio per questo Di…

Salvini vince su tutta la linea (o quasi)

L’ipoteca di Matteo Salvini sul governo è sempre più forte. E il Movimento Cinque Stelle sembra sempre più nell’angolo. Il leader della Lega, contro la volontà di una buona parte del suo stesso partito, ha preso la decisione, come è noto, di non spegnere l’interruttore del governo. Probabilmente, in questa scelta ha pesato anche qualche messaggio arrivato dal Colle più alto…

Salario minimo in cambio del taglio al cuneo? Non ci convince. Parla Panucci

Per il Movimento Cinque Stelle è una battaglia sacrosanta, per le imprese un giochino pericoloso. Il salario minimo, 9 euro lordi l'ora ai lavoratori subordinati, continua a non convincere il mondo produttivo. Soprattutto lo stratagemma, al quale sta invece lavorando la Lega (qui l'intervista di ieri al sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon) che sta dietro alla misura per il sostegno…

L'Italia rafforza il Golden Power (pensando alle cinesi Huawei e Zte)

Da un lato i timori, più volte sollevati da Washington, sui rischi per la sicurezza derivanti da un ruolo di compagnie cinesi come Huawei e Zte nello sviluppo delle nuove reti 5G occidentali. Dall'altro la risposta italiana, che - senza mai menzionare direttamente le società - farà leva innanzitutto su un rafforzamento del Golden Power, ovvero la normativa sulle prerogative…

Gli occhi dei media Usa sul Russiagate di Salvini

Il giornalista che coordina l'ufficio di Roma del New York Times racconta il Salvini-Russiagate partendo dalla cronaca, ossia quella che inizia dall'inchiesta scritta a febbraio da due giornalisti dell'Espresso che avevano parlato della riunione al Metropol di Mosca in cui si discuteva di come fantomatici russi avrebbero potuto finanziare la Lega di Matteo Salvini, per arrivare all'analisi. Non sfugge a Jason…

Per l'Economist Salvini è l'uomo più pericoloso d'Europa

L'uomo più pericoloso d'Europa. Così l'Economist definisce Matteo Salvini. Il prestigioso settimanale auspica un accordo tra la Commissione Europa e l'Italia per - testuale - disinnescare la mina Salvini. Quello dell'Economist è un atto d'accusa nei confronti del leader leghista. Con l'introduzione dell'euro - scrivono - l'italiano medio si è impoverito e questa insoddisfazione è stata convertita in voti da Movimento…

Il Salone dell'Auto a Milano? Il suicidio perfetto (di Torino)

Il suicidio perfetto. La surreale vicenda dell’addio del Salone dell’Auto a Torino, a vantaggio di Milano, non può essere definita che così. Solo un partito politico ormai privo di una sia pur elementare bussola politica avrebbe potuto produrre un autogoal simile: far perdere alla città, da sempre sinonimo di automobile in Italia, un evento di straordinaria importanza, grande successo popolare…

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