Il fascino eterno del maschio che sa parlare di sentimenti. “Mantieni il bacio” l'ultimo libro di Massimo Recalcati ha la freschezza e la brevità che si addice alla stagione estiva. La struttura, “lezioni brevi sull’amore” ricorda i frammenti di un discorso amoroso di Roland Barthes dove le parole provano a dare forma all’inafferrabile mondo dei sentimenti. La psicoanalisi si fa…
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Un coinvolgimento Usa nel caso Savoini? Assurdo pensarlo. Parla Luttwak
Una mano americana dietro la diffusione dell'audio pubblicato da Buzzfeed? "Un'assurdità pensarlo" secondo Edward Luttwak, che risponde così all'ipotesi, riportata da alcuni articoli, di un possibile coinvolgimento di Washington nella vicenda, che ha visto la pubblicazione della registrazione di un incontro a Mosca di un (ex?) collaboratore di Matteo Salvini, Gianluca Savoini, per trattare - secondo la ricostruzione della testata - un…
DDL e coscienza trasversale. Lo studente potrà scegliere la scuola
Poco conta, ormai, il colore politico di chi introduce la questione: il pluralismo educativo, la libertà di scelta in educazione, il sistema scolastico di qualità, il diritto all’insegnamento senza discriminazioni sono sicuramente multicolori Carissimi tutti, il 10 u.s. mentre ero all’ingresso della “sala Nassirya” del Senato, per la presentazione del DDL sul finanziamento del sistema scolastico integrato, scorgo sul fondo…
Perché Di Maio e Salvini sono divisi sui sindacati militari
È un messaggio rivolto direttamente alla Lega quello lanciato da Luigi Di Maio: “Credo che sia arrivato il momento di accelerare sulla proposta di legge relativa alle tutele sindacali per i militari”. In realtà, il tema è delicato. Più delle divergenze politiche citate dal vice premier, è la complessità del dossier ad aver rallentato i lavori. Proprio per questo Di…
Salvini vince su tutta la linea (o quasi)
L’ipoteca di Matteo Salvini sul governo è sempre più forte. E il Movimento Cinque Stelle sembra sempre più nell’angolo. Il leader della Lega, contro la volontà di una buona parte del suo stesso partito, ha preso la decisione, come è noto, di non spegnere l’interruttore del governo. Probabilmente, in questa scelta ha pesato anche qualche messaggio arrivato dal Colle più alto…
Salario minimo in cambio del taglio al cuneo? Non ci convince. Parla Panucci
Per il Movimento Cinque Stelle è una battaglia sacrosanta, per le imprese un giochino pericoloso. Il salario minimo, 9 euro lordi l'ora ai lavoratori subordinati, continua a non convincere il mondo produttivo. Soprattutto lo stratagemma, al quale sta invece lavorando la Lega (qui l'intervista di ieri al sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon) che sta dietro alla misura per il sostegno…
L'Italia rafforza il Golden Power (pensando alle cinesi Huawei e Zte)
Da un lato i timori, più volte sollevati da Washington, sui rischi per la sicurezza derivanti da un ruolo di compagnie cinesi come Huawei e Zte nello sviluppo delle nuove reti 5G occidentali. Dall'altro la risposta italiana, che - senza mai menzionare direttamente le società - farà leva innanzitutto su un rafforzamento del Golden Power, ovvero la normativa sulle prerogative…
Gli occhi dei media Usa sul Russiagate di Salvini
Il giornalista che coordina l'ufficio di Roma del New York Times racconta il Salvini-Russiagate partendo dalla cronaca, ossia quella che inizia dall'inchiesta scritta a febbraio da due giornalisti dell'Espresso che avevano parlato della riunione al Metropol di Mosca in cui si discuteva di come fantomatici russi avrebbero potuto finanziare la Lega di Matteo Salvini, per arrivare all'analisi. Non sfugge a Jason…
Per l'Economist Salvini è l'uomo più pericoloso d'Europa
L'uomo più pericoloso d'Europa. Così l'Economist definisce Matteo Salvini. Il prestigioso settimanale auspica un accordo tra la Commissione Europa e l'Italia per - testuale - disinnescare la mina Salvini. Quello dell'Economist è un atto d'accusa nei confronti del leader leghista. Con l'introduzione dell'euro - scrivono - l'italiano medio si è impoverito e questa insoddisfazione è stata convertita in voti da Movimento…
Il Salone dell'Auto a Milano? Il suicidio perfetto (di Torino)
Il suicidio perfetto. La surreale vicenda dell’addio del Salone dell’Auto a Torino, a vantaggio di Milano, non può essere definita che così. Solo un partito politico ormai privo di una sia pur elementare bussola politica avrebbe potuto produrre un autogoal simile: far perdere alla città, da sempre sinonimo di automobile in Italia, un evento di straordinaria importanza, grande successo popolare…