Skip to main content

Niente è gratis. E lo stop alla procedura di infrazione, sancito sette giorni fa dalla Commissione europea, non poteva essere da meno. Oggi l’atteso Ecofin, il consesso dei ministri dell’Economia della zona euro, ha bollinato definitivamente la decisione politica di una settimana fa: niente procedura di infrazione per l’Italia. Ordinaria amministrazione si dirà, visto che tutto era già stato deciso. E invece no. L’Europa chiede un prezzo.

LE CONDIZIONI DELL’EUROPA

Dall’Ecofin sono arrivate precise condizioni all’indirizzo dell’Italia. Il prezzo delle benevolenza europea presente e futura, dal momento che tra meno di tre mesi il governo gialloverde si ritroverà a scrivere la seconda manovra, dopo quella dell’anno scorso, portata a termine dopo un confronto serratissimo con l’Europa.  Primo, la riduzione del rapporto debito/pil, secondo, spostare la pressione fiscale dal lavoro, in particolare riducendo le agevolazioni fiscali e riformando i valori catastali non aggiornati e terzo attuare pienamente le passate riforme pensionistiche al fine di ridurre il peso delle pensioni nella spesa pubblica e creare margini per altra spesa sociale e spesa pubblica favorevole alla crescita. Questi i tre punti fondamentali delle raccomandazioni all’Italia. Ai quali vanno aggiunti l’incremento della lotta all’evasione fiscale, rafforzando l’uso dei pagamenti elettronici e riducendo la soglia dei pagamenti in contante. Problema, l’Europa ha chiesto in sostanza un’attuazione dell’attuale legge sulle pensioni, che ancora poggia in parte sull’impianto Fornero, nonostante l’avvento della quota 100 ne abbia profondamente mutato la natura.

VADE RETRO FORNERO

Il ragionamento europeo è semplice. La possibilità di anticipare l’uscita dal mercato del lavoro ha gonfiato la spesa pensionistica, che a sua volta ha pompato la spesa statale. E questo per un Paese che non riesce a ridurre il proprio debito (il terzo al mondo) per lo più senza fare Pil, è un problema. Il messaggio arrivato dall’Ecofin è chiaro: quota 100 o meno, l’età pensionabile deve rimanere 67 anni. Questo è invece un problema per Matteo Salvini, propugnatore della quota 100 e che proprio pochi giorni fa ha ribadito il suo pensiero: “ci hanno detto che abbiamo sbagliato a smontare la legge Fornero e che dobbiamo reintrodurla. Io non ci penso neanche. Dovrebbero incarcerarmi e torturarmi“.

IL REBUS FMI

L’altra questione affrontata nell’Ecofin di questa mattina, il prossimo direttore del Fondo monetario. L’Europa è alla ricerca di un candidato che possa prendere il testimone di Christine Lagarde, passata alla guida della Bce. Il nome forte è naturalmente del predecessore della Lagarde, quel Mario Draghi padre del Qe (tra i nomi possibili che sono circolati in queste ore, quello dell’olandese Jeroen Dijsselbloem, già presidente dell’Eurogruppo). “Nella riunione dell’Ecofin oggi a Bruxelles abbiamo avuto una discussione sul processo di nomina del direttore del Fmi. Il processo inizierà, ma non abbiamo ancora un piano chiaro. Inizieremo il lavoro ora: abbiamo un chiaro obiettivo, che è quello di avere un unico candidato per questa carica. Non abbiamo ancora discusso di nomi, arriveranno più tardi”, ha spiegato Mika Lintila, ministro delle Finanze della Finlandia, Paese che ha la presidenza di turno del Consiglio Ue.

Debito e Fornero. La benevolenza dell'Europa ha un prezzo

Niente è gratis. E lo stop alla procedura di infrazione, sancito sette giorni fa dalla Commissione europea, non poteva essere da meno. Oggi l'atteso Ecofin, il consesso dei ministri dell'Economia della zona euro, ha bollinato definitivamente la decisione politica di una settimana fa: niente procedura di infrazione per l'Italia. Ordinaria amministrazione si dirà, visto che tutto era già stato deciso.…

Il made in Italy in Giappone cresce. I numeri del Trattato Epa

Il Trattato Epa (Accordo di Parternariato economico tra Ue e Giappone), in vigore dal 1° febbraio scorso, ha l’obiettivo di facilitare gli scambi commerciali tra gli Stati europei e il mercato giapponese che, quanto a dimensione economica, è il terzo al mondo. Si tratta di un’intesa molto importante, soprattutto per le imprese italiane, considerato che il consumatore medio giapponese è…

Torna Christian Expò, la grande fiera cristiana

Di Erika Ciancio

Nuove esperienze da condividere, differenti spunti di riflessione, una mostra sulla Bibbia unica nel suo genere. Una visione internazionale sui temi condivisi dalla comunità e un coro gospel di 250 componenti, provenienti, manco a dirlo, direttamente dagli Stati Uniti. A distanza di due anni dalla prima edizione, è tutto pronto per il secondo appuntamento con Christian Expò, la grande fiera…

Uniti possiamo fare la differenza. Le sfide della Cida secondo Mantovani

Cida è un interlocutore aperto al dialogo con ogni forza politica e lo pratica concretamente. Non è però nelle nostre corde rinunciare a esprimere opinioni, né inseguire la notizia del giorno, finendo per dimenticare le priorità. Le nostre e quelle che riteniamo essere del nostro Paese. Con un occhio all’attualità abbiamo parlato perciò di Unione Europea, prendendo una chiara posizione…

Universiadi. Salerno polo di innovazione e formazione per il Mezzogiorno e il Mediterraneo

"Le Universiadi possono essere un’occasione di promozione di immagine importantissima, pur con le dovute proporzioni rispetto ad Expo, questo evento può rappresentare un punto di svolta per la Campania” parlava così il presidente di Camera di Commercio e Confindustria Salerno Andrea Prete quando giorni fa Formiche.net lo ha intervistato per la rubrica Città-Imprese. Vediamo ora in quali direzioni questa svolta…

Così Cina e Russia mettono a (cyber) rischio i satelliti Nato. Report Chatham House

Di Virginia Nizza

Dal punto di vista delle capacità informatiche, gli Stati Uniti sono spesso considerati dei “fuoriclasse”. Tuttavia, un nuovo rapporto di ricerca pubblicato da uno dei think tank più rinomati al mondo, il londinese Chatham House, ha rivelato la presenza di vulnerabilità nei sistemi satellitari di comando e controllo che trasmettono dati “mission-critical” e che vengono utilizzati sia dagli Stati Uniti sia in…

Il Gattopardo a Bruxelles

Un brutto accordo è sempre migliore di un accordo mancato. Vista la situazione a cui è giunta l’Europa, dobbiamo sforzarci di leggere positivamente l’intesa raggiunta al vertice del 2 luglio, che non è poi diversa nel metodo e nel risultato rispetto a quanto fatto in passato. Perciò appare fuorviante gridare allo scandalo. Anzi riteniamo positivo che, dopo lunghi rinvii, che…

Perché i legami tra Huawei e governo cinese non sono favole. Parla Terzi

Una nuova ricerca condotta dal professore e ricercatore Christopher Balding - già co-autore di un report che analizzava la struttura societaria di Huawei - mette in luce i presunti legami di decine di dipendenti del colosso cinese con l'apparato militare e di intelligence della Repubblica Popolare. Circostanze che, nonostante le smentite di Pechino e della sua telco di punta, non stupiscono…

Armi e diplomazia. L'Ucraina cerca pace dalla Russia (con sponda Usa e Ue)

Nei giorni scorsi, per la prima volta, l'Ucraina ha chiesto pubblicamente rinforzi militari agli Stati Uniti per combattere i separatisti filo-russi del Donbas, dove i ribelli (aiutati clandestinamente dalla Russia) hanno autoproclamato due repubbliche indipendenti a Donetsk e Lugansk. Da cinque anni si combatte una guerra che ha prodotto già migliaia di vittime civili. LA RICHIESTA VIA TWITTER L'ambasciata statunitense…

Ha votato Atene, ma ha perso Bruxelles

Ancora una volta un Paese europeo va al voto e travolge le forze di governo. Ancora una volta chi ha dovuto governare dentro la gabbia dorata (!) del rigore pensato a Berlino ed applicato a Bruxelles finisce punito dagli elettori, nonostante quel risanamento finanziario che comunque la Grecia sta lentamente attuando. Tramonta così la stella di Tsipras ed è un…

×

Iscriviti alla newsletter