Matteo Salvini non ha cultura di governo e con questa crisi agostana ha fatto un gran regalo alla sinistra italiana “modello Zelig”. Ne è convinto il senatore centrista Antonio Saccone (Udc/Fi) che con Formiche.net ragiona sul perimetro di piazza della proposta salviniana e sulla mancata trasformazione di una forza popolare a cui manca il salto ideale verso una proposta per…
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Moavero alla Commissione Ue, perché no? La versione di Giacalone
Sarebbe saggio il governo indicasse Enzo Moavero Milanesi quale componente italiano della futura Commissione europea. Si tratta del primo atto formale da farsi, subito dopo l’insediamento, e sarebbe bene non sbagliare nella sostanza, ma neanche nella forma. La retorica di quanti criticano il ribaltonismo (dopo averlo praticato) o proclamano la via delle elezioni anticipate come la sola democratica sta a…
Di Maio fuori dal governo (forse). Ecco perché
Forse il capo politico del M5S avrà avuto l'illuminazione ascoltando le parole del suo padre spirituale affidate all’Adn Kronos: "Di Maio mostri al Paese intero che non è legato alla poltrona e che vuole fare solo il bene dell'Italia" (Don Peppino Gambardella). Avrà pensato che probabilmente è meglio far saltare il governo oppure starne fuori dimostrando disinteresse per la poltrona.…
No Nato. No armi. Le idee belligeranti dei 5S sulla Difesa. L’alert di Arpino
Smantellamento di un comparto industriale d'eccellenza, negazione del supporto all'export e un assordante silenzio sulla partecipazione all'Alleanza Atlantica. Nei “punti programmatici” che Luigi Di Maio ha presentato a Giuseppe Conte condizionandone la formazione del governo giallo-rosso, emerge una politica di difesa su cui difficilmente i dem potranno concordare. Ne abbiamo parlato con il generale Mario Aprino, già capo di Stato…
La Difesa durante il Conte 1? Bene ma... Le valutazioni di Bertolotti
La Difesa ha bisogno di continuità, ma soprattutto di una chiara ed efficace politica estera. E se il bilancio della gestione targata Elisabetta Trenta è “tutto sommato positivo”, qualche neo emerge sul secondo aspetto, a partire dalla Libia. Ora, bene la conferma di Giuseppe Conte sulla “collocazione euro-atlantica”, la stessa che serve sull'area di interesse strategico: il Mediterraneo. È quanto…
Il nuovo umanesimo giallorosso non mi convince. L’opinione del prof. Ippolito
L’affermazione programmatica più importante del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte, per il tono aulico e altisonante con cui è stata pronunciata, è indubbiamente la proposta di un “nuovo umanesimo”. Si sa che titoli del genere hanno una portata retorica pari soltanto alla loro completa mancanza di significato. Infatti, almeno di non essere Martin Heidegger che discute con Jean Paul…
Berlusconi pensa all’Europa. Von der Leyen? No, Mediaset
Mediaset è ad un passo dal grande salto di categoria. Il gruppo controllato dalla Fininvest della famiglia Berlusconi si prepara infatti ad affrontare la più importante operazione finanziaria della storia del mondo televisivo italiano. Fra le proteste e i ricorsi del socio francese Vivendi, il consiglio di amministrazione ha chiamato a raccolta gli azionisti il 4 settembre per esprimersi su…
Occhio, per il Cyber si può fare una guerra (vera). Parola del capo della Nato
Il nuovo campo di battaglia? È il cyber-spazio. Lo scrive a chiare lettere il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg sul mensile britannico Prospect, con un corsivo a tinte programmatiche e operative rivolto soprattutto agli avversari. Tra questi, in primis Russia e Cina, che nel campo cibernetico presentano crescenti sintonie (come raccontava di recente Formiche.net), da aggiungere all'ormai consolidato e…
Cresce il pressing su Huawei. E negli Usa si indaga su nuovi furti di tecnologia
Nel pieno del conflitto tra Stati Uniti e Cina che lo vede protagonista, Huawei è oggetto di nuove indagini oltreoceano. Già inserita in una lista nera del Dipartimento del Commercio perché ritenuto un potenziale rischio per la sicurezza nazionale e un mezzo di spionaggio, il colosso tecnologico di Shenzhen, che l'intelligence americana ritiene essere legato a doppio filo con gli…
Hong Kong, se la Cina sceglie la via della repressione. In carcere Joshua Wong
Vari arresti in strada, un annuncio della polizia che considera perseguibili raggruppamenti di persone in pubblico sospettabili di essere “una manifestazione”, repressione predittiva. Oggi su Hong Kong è calata la scure autoritaria cinese. Il più noto degli attivisti, Joshua Wong, e altri esponenti dei gruppi di opposizione sono stati arrestati per coinvolgimenti e responsabilità varie nelle proteste in corso. È l’ultima…