Missione compiuta. O quasi. La manovra italiana passa indenne le Forche Caudine dell'Europa e incassa una prima certezza: Bruxelles avrà poco da ridire sulla legge di Bilancio approvata due settimane fa e appena approdata in Parlamento. La notizia è arrivata proprio mentre a Palazzo Chigi era in corso l'atteso vertice di maggioranza post choc elettorale in Umbria (conclusosi con un sostanziale…
Archivi
Lo shock umbro spiegato con i numeri (di Swg). L'analisi di Arditti
Esperimento fallito ai blocchi di partenza. L’illusione di un nuovo bipolarismo tra un rinnovato centrosinistra di governo e un fronte sovranista naufraga nelle urne umbre. Dopo 50 anni, cade un’altra roccaforte socialdemocratica. Un risultato atteso, ma non in queste proporzioni, che fa subito assumere all’abbraccio giallorosso di Narni (Conte, Zingaretti, Di Maio e Speranza) il sapore di un inspiegabile harakiri…
Vertici a go go e segnali di fumo agli elettori. Per Polillo il governo naviga a vista
I fumi tossici delle elezioni umbre hanno raggiunto rapidamente Palazzo Chigi. Un vento gelido ha reso più difficili i rapporti all’interno di una maggioranza, già scossa da ripetute crisi di nervi. Si sperava non si sa bene in cosa: visto che oggi quasi tutti ammettono che quello umbro era un disastro annunciato. Ma allora perché temporeggiare? La manovra andava approvata…
Commenti social solo con la carta d'identità. L'appello di Marattin (Italia Viva)
Al di là della polemica il tema c'è. Possibile vincolare l'accesso ai social media all'identificazione degli utenti? Giusto responsabilizzare chi posta o commenta su Facebook, Twitter, Instagram? La puntata di Report sulla “Fabbrica social della paura” ha diviso la politica e alimentato una nuova fiammata contro la trasmissione. Tra le reazioni spicca quella di Luigi Marattin, esponente di Italia Viva,…
Ecco... appunti per la Politica, per esempio
Quel che dice in un comunicato l'Fmi fa stringere le chiappe: l’economia mondiale paga prezzo; la crescita si fermerà al 3% nel 2019, lo 0,2% in meno rispetto a quanto previsto a luglio, e ai minimi dalla grande crisi del 2008-09. In termini di Pil quasi il 90% dei Paesi del mondo sta registrando una crescita rallentata; un vero e…
L'iraniana Mahan Air raddoppia a Fiumicino. Addio impegni presi con gli Usa?
Dovevano essere ridotti a zero e invece raddoppiano. La compagnia di volo iraniana Mahan Air fa bis all’aeroporto Leonardo da Vinci. Saranno infatti ben due i voli a settimana che percorreranno la tratta Fiumicino-Teheran. Sarebbe notizia da niente se non fosse che la compagnia in questione è sottoposta dal 2011 a un pacchetto di sanzioni del Dipartimento del Tesoro degli…
Dopo la caduta (in Umbria). I consigli di Pennisi al governo sulla manovra
Che avverrà dopo la caduta –per parafrasare il titolo di un celebre e discusso dramma di Arthur Miller sulla sua complessa relazione con Marylin Monroe – registrata dai partiti che sostengono il governo alle elezioni regionali in Umbria? Altri tratteranno gli aspetti politici, ma a due giorni dal voto, sembra essenziale accennare a quali sono le lezioni da trarre e…
Il centrodestra può esultare per la vittoria in Umbria ma... Il commento di Reina
L’Umbria ombelico del mondo, secondo Mentana, come se le sorti politiche nazionali dovessero dipendere dalla vittoria della destra in una minuscola regione del centro Italia. E ripetutamente a sottolineare che il prevalere dei vincitori è un fatto enorme, perché dopo decenni la sinistra è stata battuta. Si dimentica che il comunismo non esiste più dai tempi di Gorbaciov, dal 1989,…
Con Al Baghdadi non muore l'Isis. Cristiani (Iai/Gmf) spiega perché
La mattina del 27 ottobre 2019, il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato la morte del leader del sedicente Stato islamico (Isis), Abu Bakr al-Baghdadi, uccisosi durante un blitz delle forze speciali Usa nei pressi di Barisha, nella provincia siriana di Idlib. Le scomparse dei leader delle organizzazioni jihadiste sono spesso causa di controversie. I casi di Amadou Koufa, o…
Libano, vi racconto il coraggio (e la posta in gioco) del premier dimissionario Saad Hariri
Anche in Libano quando il premier si dimette “sale al colle”, visto che il palazzo presidenziale si trova in collina. E quando questo pomeriggio il premier Saad Hariri ha deciso di salire al palazzo presidenziale dal Presidente della Repubblica ha certamente dimostrato quel coraggio politico che tutti hanno sempre riconosciuto a suo padre ma quasi nessuno aveva mai attribuito a…
















