Bruciare una bandiera, qualunque bandiera, è sempre un pessimo segnale. Quando nel giro di pochi giorni se ne bruciano di uguali in momenti diversi bisognerebbe cominciare a preoccuparsi: una è un indizio, due sono una coincidenza, la terza (la famosa prova secondo Agatha Christie) costituirebbe un serio segnale di allarme per il governo e per l’ordine pubblico. Negli ultimi giorni…
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Ucraina, sanzioni, Siria. Perché Putin può dormire notti tranquille (per ora)
Una conferenza stampa lunga, variegata, senza sostanziali sorprese, di fronte al salone dell’International Trade Center di Mosca riempito fino all’orlo da più di 1700 cronisti, ha chiuso il 2018 di Vladimir Putin. Un anno difficile, segnato da un’economia a rilento e una politica estera molto onerosa per la popolazione, che però porta con sé qualche successo non irrilevante. L’ultimo in…
La strategia di Trump tra Siria e Afghanistan spiegata da Castellaneta
Il ritiro dalla Siria e la riduzione del contingente in Afghanistan non sono il frutto di uno sbalzo d'umore di Donald Trump. Rispondono piuttosto a una strategia razionale che, nel solco già tracciato dall'amministrazione Obama, contiene un invito (“indiretto ma chiaro”) agli alleati europei affinché si assumano maggiori responsabilità. Parola di Giovanni Castellaneta, attuale segretario generale dell’Iniziativa adriatico-ionica (Iai), presidente…
La risposta Ue ai cyber attacchi passa da infrastrutture occidentali. Parla Giulio Terzi
"Quanto ci hanno detto gli analisti di Area1 è una doccia fredda per l’Europa, ma fa emergere una realtà quasi scontata. Le comunicazioni diplomatiche non sufficientemente protette". A crederlo è Giulio Terzi di Sant'Agata, già ministro degli Esteri e ambasciatore in Israele e negli Stati Uniti, oggi presidente della società di sicurezza informatica Cybaze, che in una conversazione con Formiche.net…
Usa fuori dall'Afghanistan? È una vecchia idea (politica) di Trump
Nei giorni scorsi le forze armate statunitensi hanno ricevuto l'ordine di iniziare a pianificare il ritiro di circa la metà delle truppe schierate in Afghanistan. La notizia è iniziata a circolare sui media giovedì, partita dal Wall Street Journal che ha fatto il secondo scoop del genere in pochi giorni, dopo che quello riguardante il ritiro dalla Siria – il giornale della finanza americana, di proprietà…
Perché James Mattis lascia il Pentagono
Già logorato da diversi dossier, il rapporto tra il capo del Pentagono e il presidente non ha retto all’ipotesi di ritiro del contingente americano dalla Siria, troppo duro da digerire per l’ex generale dei Marines. “Hai il diritto di avere un segretario alla Difesa le cui visioni siano allineate meglio con le tue”, ha così scritto James Mattis a Donald…
Così Erdogan ha fatto (per ora) retromarcia sulla Siria
Ha tuonato parecchio, però la tempesta, almeno per il momento, sembra rimandata. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha detto che la Turchia ha deciso di post porre l’attacco nel nord della Siria, che aveva come compito quello di sgomberare le aree sotto il controllo dello Ypg, il partito armato curdo siriano, che Ankara considera un’estensione del Pkk, il Partito…
Cosa c'è dietro il rimpasto di governo in Germania? L'anno zero della politica teutonica
In attesa di capire se il 2020 sarà l'anno in cui Angela Merkel farà davvero un passo indietro anche dalla guida del governo, ecco i primi rumors di rimpasto che si susseguono dopo la vittoria di Annegret Kramp-Karrembauer alla testa della Cdu. Il suo principale competitor, Frederich Merz, anche in virtù della sua età, non sembra voler perdere questa occasione…
F-35, numeri e prospettive del programma internazionale
“Non sono la priorità del Paese in questo momento”. Così il vice premier Luigi Di Maio è tornato, dallo studio di Agorà, sul programma F-35, ribadendo tra l'altro il “taglio di mezzo miliardo alla spesa militare inutile” che, da tempo, alimenta le preoccupazioni per un comparto strategico per il Paese, ma colpito da anni di budget risicati. Le parole del…
Cyber security, tutti i passi fatti (e futuri) dell'Italia sulla Direttiva Nis
Procede il percorso dell'Italia verso la piena implementazione della Direttiva Nis, lo strumento dell'Unione europea che ha definito le misure per arrivare a un comune e più elevato livello di cyber security nel Vecchio continente. GLI ADEMPIMENTI Roma, insieme a Berlino e Londra, si posiziona tra gli Stati membri che hanno concretamente dato seguito agli adempimenti previsti sinora. L'ultimo in…