Lunedì 26 novembre, ore 9.30. Spread a 287 punti base, ai minimi da due mesi e Borsa su del 2,8%, sostenuta dalle banche dove qualcuno fa segnare un rialzo sprint del 5%. Quattro ore dopo, la situazione non è cambiata, tutto molto tonico e in fin dei conti bello. Deve essere successo qualcosa. La manovra gialloverde tanto discussa dai mercati (e dall'Europa,…
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Perché i sindacati nicchiano sulla manovra
Nel mentre Dario di Vico sul Corriere della Sera di oggi lunedì 26 segnala le diverse manifestazioni già svoltesi o annunciate nel Nord Italia di varie associazioni di categoria che prendono le distanze dai contenuti salienti della manovra economica del governo gialloverde, sorprende al riguardo il relativo silenzio, o almeno la posizione sottovoce, dei sindacati confederali. Sì, certo è stata…
Rousseau e hacker etici, perché è importante il dibattito tra Pd e M5S
È ora che cittadini, enti, istituzioni e organizzazioni e sopratutto la politica, capiscano l’importanza di una cultura della divulgazione delle vulnerabilità tecnologiche dei software e dei sistemi. A crederlo è il giornalista e saggista Arturo Di Corinto, che in una conversazione con Formiche.net spiega perché il botta e risposta tra Pd e Movimento 5 Stelle riguardo la piattaforma Rousseau potrebbe…
Danièle Nouy promuove (d'improvviso) il sistema bancario italiano
Ci sarebbe da non credere ai nostri occhi a leggere che “In Europa, abbiamo bisogno di tutti i tipi di banca, grande, media, piccola, universale, specializzata, quotata e non, pubblica o privata”. È quanto afferma, in una recente intervista rilasciata al Sole 24 Ore, il presidente del Consiglio di Vigilanza del Meccanismo di Vigilanza Unico (o Ssm), Danièle Nouy, il…
Guerra navale nel Mar d'Azov. Kiev chiede la condanna di Mosca, la Nato passa all'azione
Le forze armate russe hanno aperto il fuoco su alcune navi ucraine nel Mar d’Azov per poi prenderle d'assalto, domenica, in quella che è stata l'escalation più sostanziosa delle tensioni che si consumano nell'area. Una delle imbarcazioni che Kiev stava spostando nel bacino di cui condivide, secondo un accordo del 2003, le coste con la Russia è stata danneggiata. La zona è un terreno di…
Macron, il catastrofismo climatico e la terza via soft
Non si può più tacere, a sinistra, sul crollo di Macron. O rimuoverne, imbarazzati, le ragioni. Né confondere le cause, interpretandole come una rivolta populista contro il carovita. Non è una rivolta di poveri. Ma di classi medie. Non è una rivolta contro il prezzo dei carburanti. Ma contro un’imposizione brusca di cambiamenti degli stili di vita. Non è circoscritta…
Perché Erdogan ha accolto a braccia aperte l'emiro del Qatar
Il presidente della Repubblica turca, Recep Tayyip Erdogan, sta clamorosamente perdendo il braccio di ferro contro il principe ereditario saudita, Mohammad Bin Salman, sul caso Khashoggi. Il presidente americano, Donald Trump, sembra sempre più reticente a muovere anche solo un dito contro Riad, che rappresenta il suo alleato più forte in Medioriente. Quindi sia che la Turchia sapesse del macabro…
I sovranisti fanno capolino in Spagna. La proposta del neo-partito Vox
Tutto tranne stabile. In Spagna gli equilibri politici sono in una fase di apparente tranquillità, ma le elezioni autonome del 2 dicembre in Andalusia rischiano di scatenare una nuova crisi di governo. “Tutto può cambiare”, si legge sul quotidiano spagnolo El Mundo. Come, in effetti, è cambiato nelle ultime elezioni andaluse, a marzo del 2015, quando sono entrati in gioco…
La preziosa tutela del dissenso
Venerdì 9 novembre: una signora di 59 anni, casalinga, con le sporte della spesa, scorge il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che entra all’Università Lumsa a Roma per partecipare ad un convegno. La donna, dall’altra parte della strada, poggia in terra la spesa e comincia a contestarlo: fischia e urla “ridicolo”, “buffone”. Arrivano alcuni agenti di polizia che – come si…
L'accordo c'è. Tutti i progressi del gasdotto EastMed
In porto l'accordo tra Cipro, Israele, Italia e Grecia sul gasdotto EastMed, il nuovo vettore mediterraneo che collegherà le riserve di gas dello Stato ebraico con i tre paesi per un costo di oltre sette miliardi di dollari, fornendo gas dal Mediterraneo orientale all'Europa. Secondo media israeliani l'Unione europea ha accettato di investire 100 milioni di dollari in uno studio…