Ci sono strumenti che può essere pericoloso maneggiare. Uno dei vecchi arnesi della propaganda consiste nel trovare il nemico esterno, su cui scaricare tutte le colpe. I due vice presidenti del governo italiano l’hanno trovato nella Commissione europea. Magari raccontando qualche frottola su quali sono le sue funzioni. Il guaio, serio, è che, a questo punto, la Commissione ha trovato…
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Huawei e 5G, perché l'Italia deve seguire i consigli Usa. Parla Mele
"Il governo italiano deve prestare attenzione ai consigli che provengono dalla controparte americana" in merito al dossier 5G e ad altre tecnologie strategiche, perché "il rapporto di amicizia tra Italia e Stati Uniti è duraturo, prioritario, ed è necessario mantenere questo rapporto – basato oltretutto su valori e identità comuni – su un piano che sia sempre positivo e trasparente".…
Di Maio da Samsung, i moniti degli Usa e la cavalcata di Huawei in Italia
“Faremo in modo che il processo del 5G e quindi dello sviluppo di questa tecnologia possa essere favorito in tempi celeri”. È la solenne promessa del vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio dal palco del WOW Samsung Business Summit a Milano, dove è intervenuto per svelare i piani del governo sulla banda larga. “Ci potrà essere un…
Perché il nemico pubblico n.1 dell'Italia è lo spread. Il rapporto di Bankitalia
L'Italia ha un solo vero patrimonio. Il risparmio privato. Più o meno diecimila miliardi di euro, beni mobili e immobili compresi, di 4.300 in mano alle famiglie. Dal Btp all'auto in garage, conta poco, l'importante è che sia risparmio. Lo spread oltre i 300 punti base, complice una manovra incompresa da mercati ed Europa, sta lentamente intaccando questa leva che…
Come far convivere Ppe e sovranisti. I consigli di Ocone e Gasparri
“Io vorrei un'Europa nata dal basso, quella della koinè comune dei popoli europei e non un’istituzione imposta dall’alto opera di nomenklature sconosciute ai più. L’Europa che immagina un liberale non è un progetto fatto di norme e regole, perché questo è una sorta di imperialismo democratico”. È questo il pensiero di professor Corrado Ocone, filosofo, saggista e docente della Luiss,…
Per l’Italia più Mediterraneo e meno Europa. Parla Paniccia
Da polveriera a mare di pace. Sembra per il momento placarsi nel Mediterraneo la guerra invisibile a colpi di sharp power e cyber attack, le sofisticate manipolazioni dell’opinione pubblica e gli assalti di reparti speciali di hacker, che gli Stati Uniti e la Russia di Putin combattono reciprocamente in tutto il mondo. Con argomentazioni parallele Washington e Mosca, anche se…
Sanzioni, diritto internazionale e Mediterraneo. La versione di Lavrov
La visita di Sergej Lavrov a Roma ha toccato tutti i punti fondamentali al centro del dibattito sulla politica estera degli ultimi tempi. Già nell'incontro del primo pomeriggio, prima di salire sul palco del Med Forum, con il suo omologo italiano Enzo Moavero Milanesi a Villa Madama, il capo della diplomazia russa aveva chiarito la sua opinione sulle sanzioni statunitensi.…
La Difesa europea non competa con la Nato. I suggerimenti di Raffaele Volpi
La Difesa europea è una grande opportunità per il Paese, per l'industria e la ricerca. Unica condizione: non deve esserci competizione con la Nato, un'alleanza che resta al centro della nostra politica di difesa. Parola di Raffaele Volpi, sottosegretario alla Difesa in quota Lega, intervenuto per commentare i passi in avanti segnati dall'Unione europea sul tema. LA SPINTA DI BRUXELLES…
La guerra all'Isis non è finita ed è più complessa di prima. Il punto di Trenta e Stoltenberg
La lotta allo Stato islamico è solo passata in un’altra fase. La minaccia resta, è pericolosa e persistente. Ed è per questo che l’Italia farà fede agli impegni presi in Iraq e Afghanistan, pur riorientando la propria azione verso scenari di più diretto interesse, a partire dalla Libia. Parola del ministro della Difesa Elisabetta Trenta, intervenuta insieme al segretario generale…
Washington chiede (anche) all'Italia di bloccare il mercato a Huawei
Funzionari di intelligence e governo americani si sono incontrati con le controparti di Germania, Italia e Giappone, per chiedere esplicitamente di tagliare fuori la ditta cinese Huawei dal mondo delle telecomunicazione di quei tre paesi alleati. Da Washington è in corso una straordinaria campagna per cercare, attraverso opere di persuasione a diverse sfumature, di convincere gli alleati a non usare prodotti…