"Dipende da chi sono gli altri 99. Ne sono orgoglioso”. Sempre con la battuta pronta il vice premier e ministro dell’Interno Matteo Salvini quando gli chiedono di commentare la notizia giunta oggi che il Time, il settimanale statunitense, ha inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo per il 2019 proprio il suo nome. “Sono orgoglioso della fiducia…
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La giornata non poteva cominciare senza Massimo Bordin
Era uno di casa. Un vecchio amico. Come il borbottio della moka che rompe il silenzio del primo mattino. Prima che prendesse piede il caffè in cialde. Ecco, Massimo Bordin era la moka. Il caffè tradizionale. Lontano, lontanissimo dal ritmo sincopato di chi fa radio e tv. Il contrario di quel che insegnano a qualsiasi corso di dizione e comunicazione.…
Notre Dame non è morta. Vive come simbolo di un'Europa smarrita che fatica a ritrovarsi
No, non sarà una ferita che resterà aperta per sempre. Notre-Dame sarà ricostruita. Il danno materiale è tutt’altro che irreparabile. Eppure il dolore che l’incendio della cattedrale ha suscitato non si placa davanti alla ragionevole certezza che i segni della devastazione verranno cancellati. La minimizzazione di molti autorevoli critici e di sprovveduti tuttologi che impropriamente hanno derubricato l’incidente parigino a…
Grandi manovre in corso su Mediaset e Telecom
Su Telecom Vincent Bolloré ha voluto essere “pragmatico” e ha seppellito l'ascia di guerra. Almeno temporaneamente. Lo stesso proverà a fare nell'assemblea di Mediaset (giovedì 18 aprile) in cui tenterà di metter piede sia la sua controllata Vivendi che la Simon Fiduciaria, il trust che custodisce una parte (il 19,1%) delle azioni di Cologno monzese (28,8% del capitale) in mano…
I piani (e gli armamenti) dell'esercito Usa per la nuova guerra contro Russia e Cina
Meno velivoli multi-ruolo ed elicotteri da trasporto. Più velivoli da attacco e artiglieria a lungo raggio. È questo, in estrema sintesi, il piano dell'Esercito americano sui sistemi d'arma necessari alla grande sfida del terzo millennio: il ritorno alla competizione tra grandi potenze con Cina e Russia. Le indicazioni arrivano direttamente dal segretario dello Us Army Mark Esper, intervenuto al Pentagono…
Erdogan manda Albayrak negli Usa per riallacciare con Trump
Doveva essere l’occasione del suo riscatto, dopo mesi in cui era stato conosciuto alle cronache più come il genero del presidente della Repubblica turca, Recep Tayyip Erdogan, che come il ministro delle Finanze. Eppure, la visita negli Stati Uniti di Berat Albayrak, almeno dal punto di vista dell’impressione sugli investitori, è stata un fiasco. Ma c’è un altro aspetto che…
Dopo il blitz cinese con due jet da combattimento, Washington addestra Taiwan per gli F-16
Ieri il dipartimento di Stato americano ha informato il Congresso del via libera dato a un programma di addestramento per piloti di F16 e addetti a terra (logistica e manutenzioni) taiwanesi. Il training si terrà alla Luke Air Force in Arizona, saranno coinvolti due appaltatori esterni (URS Federal Services e L3), ha un valore di 500 milioni di dollari e rinnova…
Senza clausole di enforcement è meglio non fare accordi con la Cina
La Cina continua ad essere al centro dell’attenzione sia degli ambienti economici sia di quelli economici italiani. Venerdì scorso 12 Aprile, il Centro Europa Ricerche (Cer) hanno presentato al Cnel uno studio sulle opportunità offerte dalla Via della Seta. Oggi 17 aprile, ad un mese dalla visita in Italia del presidente cinese Xi Jinping, l’Istituto Affari Internazionali (Iai) e lo…
Washington chiede più impegno ai sauditi e continua a pensare in ottica Nato Araba
L'erede al trono saudita, Mohammed bin Salman, ha ospitato martedì a Riad Kenneth McKenzie generale quattro stelle dei Marines che guida il CentCom il comando del Pentagono che copre l'areale mediorientale dall'Egitto all'Afghanistan. L'Arabia Saudita ha voluto dare particolare risalto al faccia a faccia – il principe MbS è anche ministro della Difesa e praticamente a capo di tutto il sistema…
Elezioni in Indonesia, il peso della religione. La scelta tra Islam liberale e conservatore
Oggi gli indonesiani sono chiamati al voto e dovranno scegliere tra l’Islam radicale e l’Islam moderato. Gli elettori, circa 192 milioni di cittadini, devono eleggere il presidente e il nuovo Parlamento del Paese con più musulmani al mondo. Gli ultimi sondaggi indicano in testa l’attuale presidente Joko “Jokowi” Widodo (nella foto), leader del Partito Democratico Indonesiano di Lotta, mentre il…
















