Le ultime previsioni della Commissione europea spiegano le ragioni del suo malumore nei confronti dell’Italia. Il referto riflette l’immagine di un malato che, forse, non vuol guarire, e che si è ormai abbandonato a cure omeopatiche, che lasciano il tempo che trovano. E di conseguenza non fanno altro che aggravare la crisi. I sintomi sono allarmanti: un Pil che cresce…
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Lo spread vincerà. E il governo dovrà cedere. Parla Stefano Micossi
Quando si dice il bello deve ancora arrivare. Difficile pensarlo quando c'è Bankitalia che in un numeretto riassume il danno collaterale di mesi di scontro con Europa e mercati: 1,5 miliardi di euro. Si tratta della spesa per maggiori interessi a carico della collettività, sostenuta fin qui per permettere allo Stato di collocare il proprio debito presso i grandi investitori esteri.…
Senza compromesso non c'è sintesi. La novità assoluta del governo gialloverde
Non mancano nella storia politica governi di coalizione retti da partiti con concezioni e ideologie non solo diverse ma anche opposte. Si pensi solo, per restare in Italia, ai governi espressi dal Cln subito dopo la caduta del fascismo, con comunisti e democristiani che addirittura proponevano due collocazioni geopolitiche diverse per il nostro Paese. Si è sempre trattato però di…
Miraggio prescrizione. Il j'accuse di Cosimo Ferri
Prescrizione della prescrizione. Nonostante i proclami sull’entrata in vigore in differita, nel 2020 dell’emendamento che cancella la prescrizione dopo la sentenza di primo grado, i tempi e i modi della preannunciata abolizione non sono affatto certi, anzi. L’emendamento che prevede l’abolizione della prescrizione dovrà rientrare infatti nella più ampia riforma del processo penale. Una riforma della giustizia a dir poco…
Da Tria una constatazione: Europa e Italia parlano due lingue diverse
A quattro giorni da l 13 novembre, giorno in cui l'Italia dovrebbe presentare una versione della manovra a prova di Patto di stabilità (qui l'articolo di ieri), Giovanni Tria aveva davvero poco scelta. Anzi, per la verità non ne aveva affatto. Difendere l'attuale impianto della legge di Bilancio, senza se e senza ma. A tutti i costi. Anche perché se…
La lectio magistralis di Guzzetti. Finanza etica, sviluppo e democrazia
Forse perché si è trattato dell’ultima relazione che Giuseppe Guzzetti ha svolto da presidente dell’Acri, dopo il lungo cursus honorum al servizio del Paese, essa ha assunto un significato più ampio, diventando una vera e propria “lectio magistralis”. Innanzitutto per i contenuti teorici che vi sono enunciati e che hanno messo nella giusta prospettiva il ruolo - o per meglio…
L'effetto delle elezioni americane sull’Italia. L’analisi dell'agenzia cinese Xinhua
La Cina guarda l’Italia alla luce delle ultime elezioni negli Stati Uniti. Un’analisi pubblicata dall’agenzia cinese Xinhua, a cura dell’editor Shi Yinglun, sostiene che il risultato delle midterm americane potrebbero aiutare la crescita economica dell’Italia e di altri Paesi dipendenti dalle esportazioni. Un effetto però non immediato. Il risultato per l’elezione dei nuovi legislatori statunitense è stato contrastante, ma senza…
Cosa si deciderà al Forum di Barcellona per lo sviluppo del Nord Africa
Tre giorni di meeting e dibattiti, analisi e one-to-one per tessere tele e rinsaldare rapporti che potrebbero tramutarsi in nuove opportunità di business, nella consapevolezza che quei cinque Paesi non sono solo la punta del Nord Africa, ma rappresentano anche la sponda più estrema del “Mezzogiorno d'Europa”. Questi alcuni degli obiettivi del Forum per lo sviluppo aziendale del Nord Africa…
Quando e come Horst Seehofer rassegnerà le dimissioni
Se da una parte si sta delineando la battaglia per la successione interna della Cdu, dall'altra mancano pochi giorni per scoprire quella che attraverserà la Csu. Eletto per la prima volta nel Bundestag nel 1980, il leader della Csu Horst Seehofer nel corso della sua carriera politica è passato attraverso le stanze del ministero della Salute, dell'Agricoltura, della cancelliera Angela Merkel, lavorando nel suo Gabinetto…
Il parlamento ucraino mira a raddoppiare l'area di controllo del Mar Nero
Novità in vista nelle acque del Mar Nero, anche se la disputa tra Russia e Ucraina sembra ancora lontana da una risoluzione. Il parlamento ucraino ha adottato un decreto sullo status legale della zona contigua alle coste del Paese che, se approvato, dovrebbe raddoppiare l'area del Mar Nero controllata proprio dall'Ucraina. Naturalmente, come ha dichiarato all'agenzia di stampa Interfax il…