Elezioni rinviate “sine die”, mentre ancora si studiano le reazioni della piazza. Lakhdar Brahimi sembra essere l’uomo del cambiamento, a cui spetterà il compito di riformare e democratizzare il Paese traghettandolo a nuove elezioni. Già capo della diplomazia algerina agli inizi degli anni novanta, è comparso di fronte alle tv di stato e ha dichiarato che Bouteflika “ha ascoltato la voce…
Archivi
Per il neo Segretario una neo lingua
Buon giorno neo Segretario, Il PD c'è? Bene, primarie fatte, si deve fare il fin qui non fatto. Essipperchè sembra si continui a recitare il già detto, ridetto e stradetto. Ecco appunto quello stradetto zavorra il dire, ancor più il pensare. Questo, per esempio: Sull'economia dell'Europa sussistono alcuni determinati problemi, tra cui la disoccupazione giovanile e il reddito delle famiglie.…
L'Italia in mezzo al guado tra la certezza Usa e l'incognita cinese
"Il tiro alla fune per l'Italia sottolinea che la rivalità tra Stati Uniti e Cina è ormai globale", scrive l'editorialista del Financial Times Gideon Rachman, ed è questo il quadro all'interno del quale si inserisce il clamore suscitato dalla possibile adesione di Roma all'infrastruttura geopolitica con cui Pechino vuol costruirsi un ruolo dominante in Eurasia e Europa: la Nuova Via…
La risposta di Washington all'avanzata di Haftar nel sud della Libia
Washington accelera sulla sicurezza negli aeroporti libici, mentre Khalifa Haftar “corre” in Tripolitania. Una mossa che si intreccia con la cavalcata del generale nella parte meridionale del Paese e che, nelle intenzioni, potrebbe essere l'inizio di una nuova partita verso la stabilizzazione istituzionale e anticamera a nuove elezioni. Intanto un primo effetto è il cambio di percezione all'esterno della Libia:…
Così il caos venezuelano divide la Russia
Mercoledì scorso un gruppo di funzionari del governo russo e rappresentanti del settore petrolifero hanno commemorato la morte dell’ex presidente venezuelano, Hugo Chávez nella chiesa San Luigi dei Francesi a Mosca. Nonostante il caos nel quale è sommerso il regime di Nicolás Maduro, Vladimir Putin si mantiene fedele al Venezuela, dopo un’alleanza durata anni. Ma qualcosa sta cambiando... Secondo il…
Andrea Monda nuovo membro della giuria letteraria del Brignetti
Dopo una serie di riflessioni e contatti discreti la scelta di Alberto Brandani, Presidente della Giuria Letteraria del Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba, è caduta sul neo Direttore dell’Osservatore Romano Andrea Monda quale nuovo membro giuria letteraria. Classe 1966, laureato in Giurisprudenza e in Scienze Religiose, editorialista della Civiltà Cattolica, del Foglio e dell’Avvenire, docente di scienze religiose presso i…
Difesa, sicurezza nazionale, settori strategici. Quanto è cyber il nuovo budget di Trump
C'è molta cyber security nella proposta di budget federale che la Casa Bianca ha appena presentato alle Camere per l'anno fiscale 2020. Alla sicurezza informatica sono destinati circa 11 miliardi dollari, di cui 9,6 per il Pentagono e i restanti per il settore civile. UN PIANO AMBIZIOSO Se è vero che gli ultimi rapporti non classificati sono piuttosto chiari sugli…
L’arma segreta di Trump per alzare il Muro, al via una raccolta fondi
Donald Trump non ha intenzione di mollare sul Muro con il Messico. Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto 4,7 trilioni di dollari al Congresso per il budget dell’anno fiscale 2020. Nel bilancio, ha incluso la richiesta di 8,6 miliardi di dollari per finanziare la costruzione della struttura, oltre all’aumento previsto per le spese militari e i tagli ai programmi…
5G made in Cina. Ecco l'allarme Ue diretto (anche) a Roma
Il Parlamento europeo "esprime profonda preoccupazione" sui rischi per la sicurezza informatica derivanti dalle reti 5G sviluppate da società cinesi e lancia un monito agli Stati membri affinché ci sia "una risposta coordinata dell'Ue". E' la posizione espressa con una risoluzione presentata dai gruppi Alde, S&D, Ppe e Verdi e approvata per alzata di mano dalla plenaria. Gli eurodeputati invitano…
Deutsche Bank, l'Ue e il bail in. Gli scheletri nell'armadio di Angela Merkel
A occhio nudo potrebbe sembrare la classica operazione di libero mercato: una banca sana che ne compra una malata. E invece no, quella in atto tra Deutsche Bank e Commerzbank è qualcosa di più. Con ogni probabilità un vero escamotage messo in atto da Berlino per evitare di accollarsi la responsabilità del bail in, il salvataggio bancario a carico di…
















