“Non arrivo a comprendere come tu abbia potuto lasciarti convincere di questa accusa mostruosa che non sta in piedi”. Forse è questa la frase decisiva scritta dal cardinale Marc Ouellet, un nome decisivo nel cosiddetto memoriale dell’arcivescovo Viganò, quello che chiede al papa di dimettersi per aver tolto alcune sanzioni segrete imposte da Papa Benedetto a carico del cardinale McCarrick,…
Archivi
Cyber security, vi spiego le nuove sfide in un mondo multi-cloud
Il mondo sta diventando multi-cloud. Le aziende cercano efficienza, velocità, flessibilità, scalabilità e costi inferiori - le promesse del cloud - e stanno rapidamente spostando applicazioni e dati in ambienti ibridi, utilizzando spesso più di un cloud provider. Secondo il recente studio Cisco Global Cloud Index, in questo nuovo mondo multi-cloud la crescita delle applicazioni nei data centre sta esplodendo.…
Amerigo For Law 2018. Il ruolo del diritto nelle relazioni transatlantiche
A fine settembre negli States si è svolta la seconda edizione dell'Amerigo For Law 2018. L'iniziativa, che già lo scorso anno aveva riscosso un grande successo, ha coinvolto circa trenta avvocati italiani che si sono dati appuntamento per seguire un percorso intensivo di una settimana in diritto commerciale presso la Fordham Law School di New York. Il programma, lanciato nell'ambito…
Perché l’intelligence conta. Le minacce della manipolazione cinese e russa
Oggi gli scontri di potere avvengono anche attraverso gli annunci e la disinformazione. Le recenti affermazioni del vice presidente Mike Pence che accusa la Cina di voler influenzare la politica statunitense possono essere verosimili e inverosimili nello stesso tempo. L’intenzione di Trump, così come di qualunque altro Presidente prima di lui, è quella di perseguire gli interessi degli Stati Uniti…
Non solo Huawei, il rischio geopolitico dell'attrazione fatale 5S-Cina
La Cina è sempre più vicina. L'esecutivo gialloverde, più dei precedenti, sembra aver inaugurato una nuova stagione di crescita delle relazioni bilaterali fra Roma e Pechino. Relazioni che, per il momento, sembrano voler puntare su un’intensificazione degli scambi commerciali. Ma quali sono i rischi domestici e internazionali, per un Paese come l'Italia, dell'entrare stabilmente nell'orbita del gigante asiatico, sempre più…
M5S, il simbolo da Grillo a Casaleggio? Ecco il caso che non c’è
Tanto rumore per nulla. Mentre nelle ultime ore sui quotidiani nazionali si gridava già alla svolta storica, la notizia sulla cessione del simbolo del Movimento Cinque Stelle a Davide Casaleggio si è in realtà rivelata essere non proprio quello che sembrava all'inizio. E dura, non è tardata ad arrivare nemmeno la risposta del Blog delle Stelle. Ma facciamo un passo…
Servizi segreti e Difesa, pronti alla rivoluzione gentile. Parola di Tofalo
Il governo del cambiamento ha preso saldamente in mano le redini della Repubblica, gli apparati burocratrici e amministrativi che dipendono dai ministeri hanno avuto il tempo di leggere nella nostra passione l’impossibilità di rifugiarsi in un “si è sempre fatto così”. A breve ritengo saranno ufficializzate le nomine per i vertici dei comparti Difesa e Sicurezza. Non dimentichiamoci mai che…
La lettera della Commissione e il vicolo cieco di M5s
La lettera della Commissione europea al ministro Tria assomiglia molto a uno scacco (quasi matto) al Movimento Cinque Stelle che – a differenza della Lega - rischia di ritrovarsi – solo sei mesi dopo aver vinto un’elezione politica generale – in un vicolo cieco politico senza via di uscita. È il costo di aver provato a governare senza uno straccio…
Statalizzazioni. Per battere il populismo, è meglio cercare altrove. Parola di Debenedetti
Che si tratti di Bekaert perché delocalizza la fabbrica o di Autostrade perché le crollano i ponti, la prima reazione dei gialloverdi e del M5S in particolare è quella di mettere lo Stato al posto dei privati: una pulsione sottopelle che aspetta solo un fatto eclatante per trasformarsi in bubbone. Ma il tentativo di vederlo come un altro episodio della…
Spese per la difesa. Se la Francia accelera e l’Italia rallenta
Se la Francia accelera, l’Italia arranca, anzi rallenta e cambia direzione. Parigi ha messo su un piano per spendere poco meno di 40 miliardi di euro nella difesa nel 2019, nell’ambito di una legge che arriva fino al 2025, quando il budget per il settore raggiungerà il 2% del Pil, come promesso agli alleati. La ragione non è muovere guerra…