La Lega del Filo d’Oro aiuta “chi non vede e non sente” dal 1964 e lo fa attraverso strutture d’eccellenza che accolgono i piccoli pazienti e li aiutano a trovare il loro posto in famiglia e in società attraverso cure e terapie riabilitative. Un esempio di terzo settore virtuoso, un welfare che arriva da quella società civile attiva che troppo…
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Tim, il mercato non ne può più dello scontro Elliott-Vivendi
Gli investitori cominciano a mal sopportare il clima da battaglia che si respira dentro Tim. Questa mattina dai listini milanesi è arrivato un chiaro segnale circa il malessere dei mercati sull'assetto dentro la società telefonica. Il titolo dell'ex monopolista ha viaggiato costantemente in profondo rosso, fino a toccare ribassi vicini al 6%. Segno che c'è un certo nervosismo intorno al…
Perché l'Egitto ha arruolato Hamas nella sua lotta al terrorismo
La questione del Sinai e del suo jihad è sempre più importante, data anche la nuova strategia di Hezb’ollah in Libano meridionale, oltre alla attuale dislocazione delle forze iraniane, siriane, russe e di varia provenienza sunnita e jihadista tra il Golan e la Bekaa, ai limiti del confine tra Siria e Israele. La storia del jihad “della spada” nella penisola…
Cari 5 Stelle, sulla Via della Seta non ignoriamo i moniti Usa. Parla Molinari (Lega)
Washington chiama Roma, ma trova occupato. Le richieste da parte americana di valutare attentamente i costi di una partecipazione italiana alla Belt and Road Initiative (Bri), il piano infrastrutturale terrestre e marittimo della Cina di Xi Jinping, sono finora cadute nel vuoto. Al centro dei timori d’oltreoceano un memorandum che, a giudicare dalla bozza circolata in queste ore, rischia di…
Così pregiudicano i rapporti con gli Usa e l'Europa. L'affondo di Quartapelle (Pd) al governo
Non ci si può presentare davanti a una superpotenza come la Cina senza essere consapevoli dei propri punti di forza e di debolezza. È necessaria una visione strategica, che porti ad interloquire alla pari, con l'apporto dell'Unione europea. Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico e componente della commissione Affari Esteri non vede di buon occhio la firma del memorandum con…
Perché sul dossier Via della Seta si arriverà al Tar. La profezia di Aresu (Limes)
Strutture e infrastrutture. All’Italia mancano le une e le altre. Manca una struttura politica coesa, perché il governo gialloverde nazionale e i suoi riverberi locali coesi non sono. E mancano le infrastrutture, con più di 270 opere pubbliche da sbloccare e ben di più in progettazione con scarse chance di veder la luce. Ha senso, dunque, mettere in cima all’agenda…
Su Tav e Via della Seta il governo fa il gioco delle tre carte. Parla Quagliariello
Via della Seta, Tav, rapporti di forza nel centrodestra. L'ex ministro Quagliariello, senatore e fondatore di Idea, chiede chiarezza al governo sul fronte delle politiche internazionali e ai partiti moderati per ricostruire un percorso comune. Senatore, sembra poco chiaro quanto sta avvenendo sul fronte degli investimenti cinesi nel nostro Paese, si rischia di spostare l'asse storico dell'Italia sullo scacchiere mondiale.…
Com'è cambiata la Grecia dopo l'arrivo dei cinesi al Pireo?
Un ircocervo, dove è necessario ancora del tempo per definire chiaramente contorni e prospettive. Appare così la Grecia dopo l'arrivo di Cosco China all'hub contaniers del Pireo, privatizzato da Pechino, per offrire uno slancio significativo non solo al settore shipping del Mediterraneo, ma per dare quella spinta propulsiva al grande progetto asiatico della Via della Seta. Accanto ai numeri significativi…
Alla fine la Torino-Lione si farà nonostante la melina
Alla fine è finita come doveva finire. Fare o non fare la linea Torino-Lione sarà decisa dalle prossime elezioni. Tutto quello che è avvenuto in questi giorni non è stato altro che melina: messa in campo per guadagnare il tempo necessario per giungere ad un appuntamento, che si presenta come una sorta di giudizio di Dio. Nel frattempo i 5…
I "barbari" sono vicini a cristianizzarsi. L'evoluzione di Lega e M5S
C’è un elemento che accomuna la Lega e il Movimento 5 Stelle in queste ultime settimane, oltre le diatribe e i dispetti reciproci di una litigiosa “coppia di fatto”. Esso non si riduce a una questione di contenuti, ma proprio per ciò è forse più essenziale. Lo potremmo chiamare l’abbandono dell’estremismo, che Lenin, uno che di “cambiamento” se ne intendeva,…
















