Si può parlare di detrazioni, esenzioni, pace fiscale (o condono, a seconda delle letture). Ma il vero cuneo fiscale da colmare non è solo fatto di numeri. Ci sono persone in carne ed ossa, piccoli e medi imprenditori, commercianti, dipendenti, che negli ultimi anni hanno visto ampliarsi a dismisura un altro cuneo: quello che divide il cittadino dal fisco, cioè…
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Quel grande (e strano) italiano chiamato Sergio Marchionne
È tempo di parlare di Sergio Marchionne, anche perché la sua repentina scomparsa ha sorpreso un po’ tutti. Lo facciamo con Marco Ferrante, giornalista (è vicedirettore di La7) e scrittore, che gli dedica un libro a poco più di un mese dalla morte. Un libro fatto di episodi, spunti e riflessioni che ci aiutano a capir meglio chi è stato e cosa…
Così gli hacker nordcoreani hanno colpito la finanza globale
Più di un miliardo di dollari. A tanto ammonta la cifra totale che un gruppo di hacker d'élite nordcoreani, APT38, avrebbe provato a sottrarre nel corso di diverse operazioni contro banche e realtà finanziarie che avrebbero fruttato al regime di Pyongyang "centinaia di milioni di dollari". IL REPORT DI FIREEYE Questo gruppo - ha affermato la società FireEye in un…
Nazionalizzazioni vs mercato. La versione di Cottarelli, Bentivogli e Nordio
Tra spread, turbolenze sui mercati e manovra in via di definizione da tre settimane il dibattito pubblico ha spento i riflettori su uno dei temi bollenti dell’estate gialloverde: le nazionalizzazioni. Il governo Conte si è ritrovato sul tavolo di Palazzo Chigi dossier spinosi che hanno messo l’esecutivo di fronte a un bivio. Alcuni, come la cessione dell’Ilva e di Alitalia,…
Con il reddito di cittadinanza non si cresce. Parola di Carlo Cottarelli
Altro giorno, altro spread. Dopo un martedì difficile in cui il differenziale Btp-Bund ha sfondato quota 300 il giorno dopo i mercati, almeno nella prima parte della mattinata, hanno fatto un leggero passo indietro (spread a 284 pt e rendimento del titolo decennale a 3,3%). È solo un piccolo break di un’altalena continua, destinata a dondolare finché non si sapranno…
Il primato dei 5 Stelle e la resistibile ascesa della Lega. Come spiegare il mistero del deficit
Siamo realisti. Quello di ieri è stato un tremendo “uno–due”, per usare un linguaggio pugilistico, che ha scosso le certezze del governo. Il salto degli spread e la dura contrapposizione con l’Europa, segnata dal prevalere dei falchi (Juncker e Dombrovskis) sulle colombe (Moscovici) ha indotto a più miti consigli. Nella riunione ristretta, convocata a Palazzo Chigi e durata l’intera mattinata,…
Il dialogo tra Confindustria e Lega al tempo del governo gialloverde (e dello spread in crescita)
In questi giorni caldi di spread in crescita e durissimi scontri sull'asse Roma-Bruxelles è il partito di Matteo Salvini, e di Giancarlo Giorgetti, a suscitare le maggiori aspettative da parte degli industriali. Preoccupatissimi che con questa manovra l'Italia possa fermarsi - o ingranare, addirittura, la retromarcia - e decisi per questo a trovare nella maggioranza di governo un solido punto di riferimento con…
Cosa succede quando blockchain e sport industry si incontrano
Dall’ingente e globale ondata di discussioni intorno al fenomeno blockchain è emersa una certezza: il suo campo di applicazione è vastissimo, e spazia tra settori molto distanti da quello puramente finanziario. L’applicazione dei distributed legers e della decentralizzazione di blockchain apporterebbe ingenti benefici in numerose industrie, non per ultima quella sportiva. Attendendo la svolta di un ingresso in massa nel…
Il gioco di sponda di Tria tra Confindustria, Di Maio e lo spread
Diciamo la verità, era l'unica cosa che poteva fare. Non era facile per Giovanni Tria, ministro dell'Economia sottoposto a una pressione che più forte non si potrebbe, convincere gli imprenditori accorsi in Confindustria per ascoltare le previsioni, brutte, sull'economia italiana (qui l'altro articolo pubblicato su Formiche.net). Lo stato d'animo in sala Pininfarina, settimo piano del grande palazzo nerastro dell'Eur, era abbastanza…
Potere dei numeri. Ora Confindustria è davvero preoccupata dal Def
La politica è una cosa i numeri un'altra. E anche in Confindustria se ne sono accorti, questa mattina, quando il Centro Studi dell'associazione ha presentato il suo primo rapporto di scenario economico dell'era gialloverde. Forse non è più tempo di endorsement a Matteo Salvini da parte del presidente Vincenzo Boccia perchè oggi si è capito che agli industriali il Def e dunque…