L’estate suggerisce un primo bilancio delle parole-chiave lavorate per questa rubrica. Abbiamo perlustrato i principali territori in cui la comunicazione moderna si articola, dall’impressionante fortuna dell’intrattenimento allo stato di salute dell’informazione, senza trascurare l’impatto della polarizzazione dei discorsi e a quella che Posteraro ha chiamato “il volto opaco della Rete”. Avviandoci a una provvisoria conclusione di questa impaziente tag cloud…
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L'Italia e il soft power. La ricetta per farci valere nel mondo
Nell'era del sovranismo al potere nei media si sente parlare poco di soft power. Il "potere discreto" della cultura e dell'attrazione pacifica all'estero teorizzato per la prima volta negli anni '90 dal politologo di Harvard Joseph Nye non fa notizia come il via libera a un intervento militare o a un accordo commerciale con un Paese straniero. Eppure l'Italia farebbe…
Non solo Italia. L’Europa e la task force per l'etica dell'intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale è ormai una realtà che pervade la nostra vita, con innumerevoli applicazioni positive in campi quali medicina, educazione, trasporti e pubblica amministrazione, ma anche alcune sfide, come l’impatto sul lavoro, la sua trasparenza e i possibili pregiudizi che potrebbe amplificare. Sfide che vanno risolte per assicurare un suo uso responsabile e benefico per tutti. Molti governi in tutto…
Perché Israele è preoccupato delle infiltrazioni cinesi nel Mediterraneo
Parlando a fine agosto in una conferenza oganizzata dal Research Center for Maritime Policy and Strategy dell'Università di Haifa, il suo direttore, Shaul Chorev, ha sganciato una bomba: occhio ai cinesi nel Mediterraneo, noi israeliani dobbiamo fare di più per difendere le nostra sicurezza nazionale dalle penetrazioni di Pechino. Chorev è un alto ufficiale dei riservisti che ha servito, tra vari ruoli,…
Russia e Ucraina più divise. Scontro nella Chiesa ortodossa (l’ombra di Putin)
Alla fine, tira che ti tira, lo strappo è avvenuto. Nel mondo cristiano ortodosso è accaduta l’ipotesi peggiore, già paventata da tempo: Mosca ha sbarrato la strada all’indipendenza della chiesa di Kiev, e ora per l’Ortodossia si prospetta un periodo decisamente complicato. La Chiesa ortodossa russa non accetterà infatti la decisione del patriarcato di Costantinopoli che, dopo avere nominato due…
L’Italia protagonista in Africa al fianco dell’Europa. La strategia della Del Re
Un nuovo e significativo accordo tra l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e la Commissione europea è stato sottoscritto ieri a Bruxelles. In Consiglio informale di ministri degli Affari esteri è stato approvato un piano di 50 milioni di euro per rispondere alle prime necessità in materia di sanità, infrastrutture, istruzione, acqua ed energia in 24 municipalità della…
Intervento militare in Venezuela? L’Organizzazione di Stati Americani ci pensa
Non si esclude nessuna via per risolvere la crisi politica e umanitaria che sta provocando l’immigrazione di migliaia di venezuelani verso altri Paesi latinoamericani. Nemmeno quella delle armi. Il segretario generale dell’Organizzazione di Stati Americani (Osa), Luis Almagro, ha dichiarato ieri sera che non respinge l’opzione dell’intervento militare in Venezuela come alternativa per superare la congiuntura economica e politica del Paese…
Come cambia il mercato globale della difesa. Parla Vaghi (Piaggio)
Di fronte a minacce in rapida evoluzione, il mercato globale della difesa si presenta sempre più competitivo. Investimenti a livello nazionale e collaborazioni con partner stranieri sembrano elementi imprescindibili per permettere al comparto italiano di poter dire la sua, anche in Europa. In tal senso, può essere un utile case study Piaggio Aerospace, azienda ligure di proprietà del fondo emiratino…
La sfida libica per il governo italiano. L'analisi del generale Bertolini
L’imprevista offensiva della Settima Brigata a Tripoli ha posto nelle ultime settimane una seria minaccia a Fayez al Serraj, il presidente del governo di accordo nazionale (Gna) appoggiato dall’Onu e dall’Italia. Se l’instabilità a cui ha dato la stura non si esaurirà velocemente, trascinerà la Tripolitania in un giro di violenze difficile da controllare, coinvolgendo le Katibe di Misurata fedeli…
Ecco perché sembra finito l'equilibrio tra Iran e Usa in Iraq
A seguito della decisione del presidente americano Donald Trump di uscire dall’accordo sul nucleare con Teheran (Jcpoa), la “coabitazione Usa–Iran” in Iraq, finora fondata su un governo di compromesso guidato dallo sciita Haidar al-Abadi, sembra essersi conclusa. Dopo le elezioni parlamentari irachene del 12 maggio, sia Washington che Teheran hanno cercato di costituire nel Paese un governo che rispondesse esclusivamente ai propri interessi. Questi…