Roberto Fico ed Elisabetta Casellati. Sono questi i nomi che indicano il capolavoro di Luigi Di Maio. Ha tentato una scommessa difficilissima: allearsi con Salvini in un patto generazionale per detronizzare un indebolito Silvio Berlusconi ed affermare i presidenti di Camera e Senato che aveva in mente. Tutta la gestione del dossier è stata fatta avendo chiaro l’esito. Le tappe…
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Salvini e Di Maio spiegano al Cav e al Pd che il ‘900 è finito
I due vincitori delle elezioni del 4 marzo trionfano (con un giorno di ritardo) anche nell’elezione dei presidenti di Camera e Senato. Matteo Salvini e Luigi Di Maio impongono dunque la loro linea con selvaggia durezza, “tagliando la faccia” in modo brutale a Silvio Berlusconi e relegando il Pd nella dimensione dell’irrilevanza. Lo fanno con un giorno di ritardo (avrebbero…
Quando le signore in Parlamento sono merce di scambio
Sarà quel che sarà è ciò che succede ora in Parlamento è la dimostrazione di una strumentalizzazione bieca delle donne elette trattate come palline da flipper dai capi politici. Così succede che Anna Maria Bernini stimata avvocato eletta nelle file di Forza Italia buttata in pasto al cavaliere, al posto del principe Romani supponente fidato che avrebbe già dovuto fare…
Caro Di Maio, il governo sarà a guida centrodestra. Lo spiega Crosetto
“L’accordo andato in porto per le presidenze delle Camere non implica un’intesa anche per il governo. Per Palazzo Chigi l’architrave resta sempre il centrodestra”. Dopo aver salto un giro, Guido Crosetto, ex sottosegretario alla Difesa, è tornato in Parlamento da deputato, eletto nelle liste di Fratelli d’Italia. A Montecitorio è appena stata proclamata la nomina di Roberto Fico alla presidenza.…
La Lega ha avuto successo ma ha bisogno di FI. Parla Quagliariello
“Ora sarà interessante vedere se nascerà un nuovo bipolarismo dove comandano le estreme, e allora al centro si apre lo spazio per un’importante area macroniana. Oppure se il nuovo bipolarismo terrà dentro anche le posizioni più moderate, come è accaduto dal 1994 in avanti”. A Palazzo Madama è appena terminato il voto che ha portato all’elezione di Maria Elisabetta Alberti…
Alessandro Di Battista, il miglior "attore non protagonista" di inizio legislatura
Come in alcuni dei miglior film di Hollywood dove l’attore non protagonista ruba la scena e determina il corso della trama, Alessandro Di Battista resta uno dei leader più influenti della nuova legislatura, anche se ufficialmente è fuori dai palazzi. Per lui, lo schermo moltiplicatore sono i social network, dove puntualmente esprime quale sarebbe il suo “voto”, la sua posizione.…
Renzi è ancora il capo del Pd, ma ora la partita si fa dura
“Tocca a loro” aveva detto Matteo Renzi, e così è stato. Il Partito democratico ha mantenuto in questo avvio di legislatura la strategia voluta dal suo ex segretario, e da lui stesso annunciata all'indomani della sconfitta elettorale. Il Partito democratico, come avevamo anticipato ieri, si è limitato a guardare, “sventolando” scheda bianca prima, e votando due candidati di bandiera poi. Insomma,…
Corea del Nord, Iran, Russia. Attenti a John Bolton, farà saltare i negoziati. Parla Ian Bremmer
Una ad una le “colombe” della Casa Bianca, se così si possono chiamare, sono cadute sotto i colpi dei falchi. La scelta di Trump di rimpiazzare il Consigliere per la sicurezza nazionale Henry McMaster con John Bolton, l’ambasciatore repubblicano ritenuto estremo anche da George Bush, sfata il mito di una “normalizzazione” di Capitol Hill, che pure nei mesi scorsi aveva…
Chi è Maria Elisabetta Alberti Casellati, la prima donna alla guida di Palazzo Madama
A spoglio delle schede ancora in corso, un applauso dell'aula di Palazzo Madama ha sottolineato il superamento del quorum richiesto: Maria Elisabetta Alberti Casellati è la prima donna eletta alla presidenza del Senato. "La scelta di eleggere per la prima volta una donna alla presidenza del Senato rappresenta un onore, una responsabilità che sento doveroso condividere con quelle donne che…
Ecco come e perché McCabe rompe il silenzio sul suo licenziamento dall’Fbi
Alla fine Andrew McCabe ha rotto il silenzio. Il deputy director dell’Fbi, licenziato a un giorno dal suo pensionamento a causa delle presunte irregolarità nelle indagini sulle interferenze russe in campagna elettorale, ha deciso di intervenire sul Washington Post in un articolo in cui ha condiviso ragionamenti e sensazioni che lo hanno guidato attraverso le ore in cui ha saputo…