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Il neo ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha ricevuto oggi a Roma l’alto rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri e Politica di Sicurezza e vice presidente della Commissione europea, Federica Mogherini. Al centro dei colloqui – fa sapere via XX Settembre – la Pesco, le operazioni Eunavformed Sophia e Atalanta e la cooperazione Ue-Nato.

I TEMI SUL TAVOLO

Riguardo Pesco, la cooperazione strutturata permanente approvata lo scorso anno al fine di rafforzare la sicurezza e la difesa europee, è stata sottolineata oggi “l’importanza di proseguire con determinazione l’implementazione dei progetti”, mentre per quanto riguarda la missione EunavforMed Sophia per la lotta al traffico di esseri umani nel Mediterraneo, Trenta ha evidenziato la valenza dell’operazione nel contrasto al fenomeno migratorio e alla stabilizzazione della regione mediterranea.

LA NATO E LA UE

Sul tavolo anche l’operazione Atalanta per il contrasto alla pirateria nel Corno d’Africa e le misure per rafforzare la cooperazione Unione europea – Nato, tema al quale il nostro Paese ha dato forte impulso con l’auspicio che si definisca un “approccio strategico condiviso sulle attuali situazioni di crisi”. Trenta e Mogherini hanno ribadito infine la necessità che Italia ed Europa continuino a svolgere un ruolo di primo piano nello scenario internazionale.

L’INCONTRO PRECEDENTE

L’incontro di oggi arriva a pochi giorni da quello avvenuto in seno alla ministeriale Difesa Nato di Bruxelles, l’8 giugno scorso, e in prossimità del Consiglio Affari esteri (CAE) del 25 giugno, che prevede una sessione congiunta Esteri–Difesa. Anche in quell’occasione si è discusso di Nato ed Europa, con il sostegno dell’Italia alla firma di una nuova dichiarazione per migliorare la complementarietà Nato-Ue, nonché la mobilità militare. “La difesa europea” – ha detto in occasione di quell’incontro con Mogherini il ministro Trenta – non è in contrasto con il ruolo della Nato, bensì rinforza il ruolo di questa nella sicurezza e nella difesa collettiva”. “È necessario evitare duplicazioni e attuare maggiori sinergie, “attraverso l’adozione di procedure comuni nell’interesse dei cittadini e della loro sicurezza”. Sul progetto della mobilità militare infine, che prevede il rafforzamento della rete europea di trasporto, il ministro Trenta ha espresso favore sul corridoio scandinavo-mediterraneo, di cui “beneficerebbe anche l’Italia”.

Pesco, Mediterraneo e cooperazione Ue-Nato. Tutti i dossier sul tavolo di Trenta e Mogherini

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