Skip to main content

L’agire politico è, al contempo, una sfida per ogni persona e per il mondo. Infatti, occorre problematizzare l’assunto culturale di questa globalizzazione; il tema è il senso di globalità che o fatichiamo a con-dividere o abbiamo smarrito. Perché il senso di globalità è ciò che ci tiene insieme e che permette di ri-crearci come persone-mondo, ben prima, e ben più profondamente, delle tecniche della interrelazione sistemica globale che chiamiamo globalizzazione. La realtà dimostra che non basta condividere valori o commerciare per essere umanità; ciò che manca, ben lo vediamo, è la con-divisione di un destino planetario.

Per quanto ovvio, parlo di un destino storico; qui si tratta di costruire percorsi comuni, non di lasciar fare a forze sovraumane o a presunte forze auto-referenziali (come è successo, in particolare negli ultimi decenni, con il mercato). La storia con-divisa  può affermarsi sulla Storia pre-potente, quella scritta da un potere primitivo, che non conosce, che non si ri-flette e non ri-nasce, non ri-sorge, nella realtà-che-è. Il passaggio dalla Storia pre-potente alla storia con-divisa è una lenta e progressiva  ri-appropriazione-in-noi delle complessità dei processi storici vissuti-nel-profondo e non soltanto esistiti.

Dentro ciascuno di noi vive una doppia tensione: di auto-affermazione e di con-divisione. Se continuiamo a esasperare la competizione fine a se stessa, o a sognare una fragile cooperazione che neghi il bisogno di auto-affermazione, ci collochiamo su un crinale pericoloso, che è quello su cui si trova il mondo di oggi. Abbiamo bisogno, invece, di una competizione cooperativa che affermi la doppia tensione dell’umano e che aiuti il formarsi di un consapevole realismo progettuale, l’unico in grado di sentire la realtà-in-chiaro, passando attraverso tutte le sue ombre e percorrendo tutte le sue differenze.

Il destino planetario come destino storico prevede la nostra responsabilità, anzitutto culturale. Noi siamo il destino-che-si-forma anche se non lo esauriamo attraverso il nostro agire: certo è che, solo attraverso il fare, neppure lo sfioriamo. Qui ci vedo il punto per un ri-pensamento e per una ri-nascita della politica progettuale in senso complesso.

 

Vivere la responsabilità dell'agire politico

L’agire politico è, al contempo, una sfida per ogni persona e per il mondo. Infatti, occorre problematizzare l’assunto culturale di questa globalizzazione; il tema è il senso di globalità che o fatichiamo a con-dividere o abbiamo smarrito. Perché il senso di globalità è ciò che ci tiene insieme e che permette di ri-crearci come persone-mondo, ben prima, e ben più…

Mogherini

Nessuno tocchi l'accordo nucleare iraniano. La risposta di Federica Mogherini a Trump

“L’accordo nucleare iraniano è cruciale per la sicurezza della regione, dell’Europa e del mondo intero e assicuriamo il nostro pieno impegno affinché continui a funzionare”. È la risposta di Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione europea, al presidente americano Donald Trump, che ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dal trattato nucleare iraniano e il ripristino delle sanzioni contro Teheran (“a…

tpp

L’Iran deal non c’è più. E ora Trump minaccia le sanzioni (anche alla Ue)

Alla fine Donald Trump ha scelto la via severa: lasciando pochi spiragli aperti, ha comunicato al mondo che gli Stati Uniti intendono ritirarsi dall'accordo sul nucleare chiuso con l'Iran nel luglio del 2015, un accordo che “serve solo alla sopravvivenza del regime a cui permette ancora di arricchire uranio". Washington non si fida. Il presidente, entro il 12 maggio, doveva ottemperare all'obbligo giuridico…

messina

Ecco come corrono (da record) i conti di Intesa di Carlo Messina

Intesa Sanpaolo chiude il primo trimestre del 2018 con un utile netto in crescita del 39% a 1,2 miliardi di euro, rispetto ai 901 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso. Lo rende noto Intesa Sanpaolo. I risultati del primo trimestre sono "pienamente in linea con l’obiettivo di un utile netto 2018 superiore ai 3,8 miliardi di euro del 2017 e di…

Quale trattativa sulla Rai? L’opinione di Guelfo Guelfi

Di Guelfo Guelfi

Caro direttore, ora ci tocca l’incubo. Chissà che poi non ci faccia bene ma vedere tutto questo tempo sprecato, vedere il futuro a forti tinte fosche, vedere le belle speranze ed i buoni risultati svanire come l’ultimo pè dell’ ultima sigaretta, confesso, a me fa impressione. Sarà l’età, sarà che temo di non averlo tutto il tempo necessario per riprendere…

kim singapore corea

Scatole cinesi, Xi incontra Kim e prova a giocare d'anticipo su Trump

Il Presidente cinese, Xi Jinping, ha ospitato il dittatore nordcoreano, Kim Jong-un, per un faccia a faccia che si è svolto a Dailan, una città della Cina orientale non distante dal confine con la Corea del Nord. Si tratta del secondo incontro del genere nel giro di pochi giorni; a fine marzo i due si erano visti per la prima…

Perché le Autorità nazionali non sono ancora pronte ad accogliere il Gdpr Ue

A una manciata di settimane dalla definitiva entrata in vigore del Gdpr, il nuovo regolamento Ue per la protezione dei dati personali, le autorità che devono assicurarne l'applicazione non sono ancora pronte ad accoglierlo, Italia compresa. A dirlo è un'indagine realizzata da Reuters attraverso un questionario inviato ai garanti nazionali e regionali per la protezione dei dati personali del Vecchio…

sanzioni stati uniti, trump

Che cosa potrebbe succedere in Iran se Trump esce dal Nuke Deal?

"Potremmo avere dei problemi", il presidente iraniano Hassan Rouhani ha commentato così l'imminente decisione del suo omologo americano Donald Trump sul Nuke Deal. Ieri su Twitter Trump ha annunciato che alle 14 (le 20, ora italiane) farà sapere personalmente dalla Casa Bianca la sua decisione sul rimanere o meno all'interno dell'accordo – sembra un controsenso, visto che tre anni i negoziati per il congelamento del…

Europa

Chi ci sarà e di cosa si parlerà al Ventotene Europa Festival

Riscrivere l'Europa partendo dai giovani e da un'isola del Tirreno. Nel momento forse più delicato degli oltre 65 anni del progetto europeo, arriva una nuova carica per cementare e mette al riparo dal populismo le fondamenta dell'Europa. E come non farlo attraverso le nuove generazioni, eredi oggi di una realtà più friabile che mai? Nei prossimi giorni, un centinaio di…

Verso un nuovo bilancio Ue

L'approvazione del bilancio, per una collettività, dovrebbe rappresentare la massima espressione delle sue scelte politiche collettive. Ogni anno, in ciascun paese con regole analoghe, il governo di turno deve verificare in Parlamento se vi sia un accordo sufficiente ad approvare le linee strategiche di spesa e di entrate, per dare legittimità democratica ad una scelta delegata al governo. In pratica, deve…

×

Iscriviti alla newsletter