Skip to main content

Boom degli acquisti di automobili con gli incentivi.
Mi date un bonus? Spendo!
Si rottama la lavatrice a suon di sconti? Io rottamo e compro.
Sgavi fiscali sui redditi da lavoro?
Sgavato dal gravame, più cash: acquisto.
Visto? Viene erogato liquido monetario per andare oltre la crisi: più reddito ed il gioco è fatto!
Così acquisto, consumo, faccio riprodurre; più lavoro, più reddito ed op, siam fuori a riveder le stelle.
Si può fare.
Ieri no, in quell’economia della Produzione un’offerta, inferiore alla domanda, garantiva la continuità del ciclo produttivo che garantiva lavoro, che garantiva reddito, che dava ristoro ai bisogni.
Oggi si, nell’economia dei Consumi, dove ad un eccesso di capacita produttiva deve fare il paio un eccesso di consumo, solo un reddito adeguato può fornire sostegno ad una domanda che, smaltita, darà continuità al ciclo economico, quindi alla ricchezza.
Ricapitoliamo.
Una formula semplicissima: reddito che fa consumare, che fa riprodurre, che produce lavoro, che produce reddito; che fa consumare, che fa riprod….., facile Nò?
Già, dove sta il reddito?
Quelle integrazioni con bonus, rottamazioni, sgravi, erogate da stati indebitati hanno però il fiato corto.
Occorrono opzioni sostenibili con il fiato lungo; occorre sbirciare, spulciare nel mercato, là dove si intravvedono convenienze da far fruttare.
Una per tutti: l’eccesso di offerta unita all’insufficienza della domanda impalla il mercato?
Per un mercato efficiente, l’occasione per fare una nuova offerta – di domanda però – e nuova domanda per quella offerta.
L’occasione è ghiotta: i produttori hanno bisogno di acquistare la nostra voglia di consumare, noi consumatori di vendere la voglia di acquistare.
Questo il prodotto, le convenienze ci sono, si fa il prezzo.
Quel prezzo, il nostro reddito: reddito scaccia crisi.
Già, tutto questo si può al mercato che non c’è.
Occhio Signori della Politica, se si invitano tutti a lavorare che sò…. ad “una struttura per la crescita equilibrata e sostenibile”, bèh, lavorare per questo nuovo mercato sarà un’occasione irripetibile.
Prosit!

Mauro Artibani, l’Economaio
https://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_ss_i_3_7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Daps&field-keywords=mauro+artibani&sprefix=mauro+a%2Caps%2C207&crid=E9J469DZF3RA

Nell'Economia dei Consumi, altro che bonus!

Boom degli acquisti di automobili con gli incentivi. Mi date un bonus? Spendo! Si rottama la lavatrice a suon di sconti? Io rottamo e compro. Sgavi fiscali sui redditi da lavoro? Sgavato dal gravame, più cash: acquisto. Visto? Viene erogato liquido monetario per andare oltre la crisi: più reddito ed il gioco è fatto! Così acquisto, consumo, faccio riprodurre; più…

di maio, new york times, salvini

Di Maio, goal in zona Cesarini. La palla ora è a Salvini (e al Cavaliere)

Incrociamo le dita, potrebbe essere la volta buona. L’offerta di Luigi Di Maio consegnata oggi a Lucia Annunziata è politicamente sensata, coerente con lo spirito necessario ad interpretare in modo saggio gli equilibri parlamentari nati da un voto proporzionale e anche piuttosto coraggiosa. Certo, arriva dopo due mesi di tira e molla clamorosamente inconcludente e qualche giravolta di troppo dello…

Flat tax

Europa, flat tax e investimenti. Un governo politico fa bene anche al Sud

Di Armando Siri

Il risultato delle ultime elezioni ha dato la rappresentazione plastica del disagio che vive il Paese nella sua interezza, che trova declinazioni caratteristiche al nord nella richiesta di minori imposte e maggiore semplificazione fiscale e burocratica e al sud di maggiore sostegno alla disoccupazione. Ma anche nord e sud, apparentemente divisi, hanno un minimo comune denominatore, ovvero la richiesta di…

governo cina, democrazia, vincolo valori popolare democrazie, legge, casaleggio, vitalizi, crisi, giochi, terza repubblica, doppio turno politica, Stato

I giochi multipli e la formazione del governo

Non è stato difficile, utilizzando gli strumenti della teoria dei giochi, profetizzare che nel negoziato tra M5S e Pd, allora a livello di pourparler confidati dai pertinenti gruppi parlamentari, al presidente della Camera, Lilliput (ossia il Pd che dopo avere perso cinque elezioni negli ultimi quattro anni ha avuto risultati scoraggianti anche nelle regionali in Friuli Venezia Giulia) ha sconfitto…

Aldo Moro, antiterrorismo

L'intelligenza politica del professore (e statista) Aldo Moro secondo Ciriaco De Mita

Di Ciriaco De Mita

Inutile continuare a evocare complotti: Aldo Moro è stato rapito e ucciso da persone che l’hanno confessato. Rifiuto con sdegno l’idea che ancora si cerchi un colpevole, mentre chi ha rapito e ucciso Moro lo ha già detto nei tribunali. La tragica morte di Moro ha fatto sì che in tutti questi anni anziché celebrare il più grande statista italiano,…

Aldo Moro

Stare col bene, dall'altra parte della barricata. Aldo Moro a quarant'anni dalla morte

Quante parole si sono lette,ascoltate e redatte sulla vita e sulla morte di Aldo Moro. Ma, soprattutto, quante ne ha pronunciate, udite e scritte lui nel corso della sua esistenza, fino al suo ultimo giorno, coincidente col 9 maggio 1978, la data dell'assassinio per mano dei terroristi delle Brigate Rosse. PENSIERO E AZIONE Si tratta di parole che hanno avuto…

Progetto di civiltà e ri-pensamento della politica

Abbiamo l’abitudine, che sembra diventata prassi culturale, di dare risposte semplicistiche e localistiche a problemi complessi e globali. Nessuna delle sfide che oggi viviamo nei nostri territori ha più origine in essi. Tra l’altro, le frontiere del digitale e dell’intangibile problematizzano profondamente i territori fisici che conosciamo e riconosciamo, i confini e l’essenza stessa dello Stato-Nazione. Va da sé che…

La strategia Eni per l'Africa e il rebus Libia. Parla Claudio Descalzi

Cresciamo noi se crescono anche loro. Questo il motto che guida la strategia di Eni per l'Africa, continente di cui l'azienda italiana è primo produttore internazionale nell'energetico e dove produce la metà del greggio totale. A spiegarlo è stato l'ad Claudio Descalzi, intervistato da Lucio Caracciolo nel corso del dibattito "scenari energetici" durante il Limes Festival a Genova. L'ad ha…

xi jinping, trump dazi Xinjiang

Trump non convince Pechino con i colloqui e prepara la linea dura

L’incontro di alto livello di Pechino tra la delegazione americana e la controparte cinese per intavolare negoziati economici e commerciali s’è chiuso due giorni fa con un nulla di fatto. I messi inviati dall’amministrazione Trump hanno presentato un documento in cui chiedono la riduzione di almeno 200 miliardi di dollari del deficit commerciale cinese entro il 2020; i rappresentanti del…

pell iom paolo vi becchetti

Chi è Ken Isaacs, l’evangelico anti immigrazione che piace a Trump

Secondo la stampa americana, tra i grattacapi della Casa Bianca in vista dell’imminente nomina del nuovo direttore generale dello Iom, l’Organizzazione Mondiale per le Migrazioni, ci sarebbe anche il Vaticano. L’attenzione che la Santa Sede riserva alla questione delle migrazioni è nota e quindi questa preoccupazione non può che sorprendere. Vediamo... Gli Stati Uniti sono il principale contributore dello Iom,…

×

Iscriviti alla newsletter