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Renzi passerà alla storia come il leader del PD che ha azzerato i sindacati più di qualsiasi leader repubblicano. Altro che Blair, Renzi ha fatto meglio di Reagan e Thatcher messi assieme.
Fateci caso. Nei talk, sui giornali, sono scomparsi i volti di quelli che furono i leader dei principali sindacati: Cgil, Cisl e Uil. E Fiom, pure. Non si vede più nessuno. Né la Camusso, né Landini.
Peggio degli imprenditori che si mettono a scrivere – e degli ingegneri – ci sono soltanto i sindacalisti. E infatti, la Camusso scrive. L’adagio va adagiato, dunque. Se chi sa fare fa, e chi non sa fare insegna, chi non sa che fare scrive.
Nel capovolgersi dei ruoli, mangiati dalla disperazione di una rappresentanza senza paese, ecco che tocca a Calenda fare il siandacalista. A Torino, a tuonare contro la Embraco che licenzia. E contro Amazon e il suo modello di operaio robotizzato e controllato a mezzo di braccialetto.
Braccialetti rossi sarebbe il titolo calzante per ben altra docu-fiction, quella del PD che di rosso ha solo la vergogna di aver smarrito tutte le idee e tutte le identità.
Chissà come devono risuonare a Renzi le sue stesse parole, quelle del discorso del Lingotto – all’epoca del PD di Veltroni – sulla Tav e sulla capacità di attrarre gli investimenti di grandi compagnie internazionali. Renzi era contro la Tav ed oggi è pro Tav. Infrastruttura che, peraltro, procede nei lavori in sordina per evitare di risvegliare polemiche e nuovi intralci. Renzi e il suo americanismo smart oggi deve fare i conti con le parole di Calenda contro Amazon di quel Jeff Bezos eletto a mito dall’ex-giovin signore di Rignano ridotto a cencio vecchio e logoro di una fase politica già passata.
Il silenzio dei sindacati in questa campagna elettorale è la spia dell’incapacità delle forze di sinistra di immaginare un futuro attualizzando la propria storia. E ancora più imbarazzante è il mimetizzarsi dei sindacati tra le fila di Liberi e Uguali con la Boldrini che controlla il bilancino degli zero virgola e che dice ai Fratoianni e Rosati di turno ora di comparire, ora di scomparire a seconda di quando segna il termometro di #cartabianca letto dalla crocerossina Berlinguer.
I sindacalisti in Italia hanno fatto la fine dei comici. Si sono estinti tutti tranne due: Crozza e Saviano. E se sono finiti i sindacati vuol dire che è finito il lavoro.

Dove sono finiti i sindacati?

Renzi passerà alla storia come il leader del PD che ha azzerato i sindacati più di qualsiasi leader repubblicano. Altro che Blair, Renzi ha fatto meglio di Reagan e Thatcher messi assieme. Fateci caso. Nei talk, sui giornali, sono scomparsi i volti di quelli che furono i leader dei principali sindacati: Cgil, Cisl e Uil. E Fiom, pure. Non si…

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In una cosa, adesso, Martin Schulz e Angela Merkel si somigliano: portano entrambi la faccia della sconfitta. Seppure il leader della Cdu riuscirà a governare il proprio Paese per la quarta volta di seguito, si porta dietro il peso di aver ceduto moltissimo ai futuri compagni di coalizione, e di non uscirne come le scorse volte. Il capo dell'Spd, vittima e…

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I piani della Nasa per un autonomo accesso alla Stazione spaziale internazionale

La Nasa ha pronto un piano B per preservare l'accesso alla Stazione spaziale internazionale (Iss) nel caso in cui le navicelle made in Usa per il trasporto di astronauti non riuscissero ad essere operative prima della scadenza (alla fine del 2019) dell'accordo per l'utilizzo della russa Soyuz. A inizio gennaio, la Nasa aveva nuovamente posticipato i test con equipaggio per…

Thoreau, nemico dei tiranni, amico della natura. Due libri per ricordarlo

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A DARIO PIACENTINI “PER IL SUO NOTEVOLE ATTACCAMENTO A VICOVARO, AI SUOI LUOGHI, MONUMENTI E TRADIZIONI. PER LA PASSIONE, L’ORGOGLIO E IL PROFONDO SPIRITO DI APPARTENENZA ALLA COMUNITÀ LOCALE , DIMOSTRATA DALL’IMPEGNO ASSIDUO NELLE ATTIVITÀ’ DELL’UNIVERSITA’ DELLE TRE ETA’ DI VICOVARO, DALLA PRESENZA COSTANTE E DILIGENTE NEGLI EVENTI ORGANIZZATI DALLE ASSOCIAZIONI E DALLE ISTITUZIONI PUBBLICHE. LA SUA SENSIBILITÀ’ DI ATTENTO…

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Di Lewis Eisenberg

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