Nessun veto, nessun obbligo, ma la volontà di portare avanti un progetto politico che guardi al 2023 senza cercare lo scontro, ma provando a costruire una nuova idea di Italia. È questa l'estrema sisntesi del pensiero di Maurizio Lupi, coordinatore nazionale di Noi con l'Italia, intercettato da Formiche.net a margine della conferenza stampa di presentazione del simbolo del nuovo partito…
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Elezioni 2018, perché Stefano Parisi potrebbe correre fuori dal centrodestra
Il dado non è ancora definitivamente tratto, ma quasi. Alle politiche in programma il prossimo 4 marzo Stefano Parisi potrebbe presentarsi da solo, fuori dall'alleanza di centrodestra che comprende Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e la quarta gamba di Noi con l'Italia. Non è detto che vada così, ma a questo punto è assai probabile, almeno a giudicare dalle parole…
Gentili partiti, le elezioni non sono Sanremo. Un minimo di serietà, please!
La campagna elettorale per le politiche del 2018 è partita subito in grande. Dopo una primitiva incertezza iniziale, non destinata tuttavia ad esaurirsi, relativa alle alleanze previste dalla quota maggioritaria, eccoci giunti al momento delle sortite quotidiane e dei cosiddetti spot, segnati spesso da contraddizioni che si consumano dalla mattina alla sera. Questa, d’altronde, è la politica, si dirà. E…
Come fare lavoro. Le proposte (sostenibili) di Maurizio Sacconi
Il lavoro è giustamente tema centrale nel confronto elettorale. Ma fare lavoro presuppone innanzitutto una crescita che non sia solo indotta dalla domanda estera. E la componente interna della crescita significa in buona parte ripresa delle costruzioni dopo i lunghi anni di paralisi delle opere pubbliche e del mercato immobiliare. Per cui ecco una prima politica per il lavoro: liberiamo…
Caro Silvio, sul jobs act sbagli. Ecco perché
L’ultima beffa di Silvio Berlusconi si riassume nelle seguenti parole rilasciate in una intervista radiofonica: "Se il centrodestra tornerà al governo abolirà il jobs act". Certamente l’ex premier ha un’idea molto vaga di che cosa contenga il pacchetto di norme conosciuto con quella definizione. Sarebbe inutile allora domandargli quale decreto legislativo (tra gli otto che hanno dato attuazione alla legge delega…
Ecco cosa (non) si è concordato sulle migrazioni a Med 7. Parla Matteo Villa (Ispi)
Sei capi di governo si sono riuniti ieri a Roma, ospiti d'eccezione del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, per il vertice del Med 7: Francia, Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Malta. Un solo file rouge, appartenere all'Europa meridionale, quella fascia di Stati che più viene incalzata dalla Commissione per ridurre spesa e debito, ma che è anche accomunata da una…
Italia-Francia più vicine. Tutti i vantaggi spiegati da Jean Pierre Darnis
Le relazioni fra Italia e Francia sono sempre state complesse sin dal Risorgimento. Per l’Italia la Francia ha sempre rappresentato un modello/rivale, mentre la Francia considerava spesso l’Italia come una “sorella latina”, espressione veloce e a volte condiscendete. Piu recentemente, il periodo dal 2011 fino a oggi ha visto una serie di incomprensioni e opposizioni guastare la cooperazione fra i…
Trump tentato da nominare il direttore della CIA nuovo consigliere per la sicurezza nazionale
Mancano meno di dieci giorni al venti gennaio, data in cui Donald Trump celebrerà il suo primo anno alla Casa Bianca, un periodo impegnativo e probabilmente più complesso di quanto il tycoon di New York City potesse immaginare varcando le soglie del 1600 di Pennsylvania Ave nel giorno dell’inauguration day. È stato un anno segnato da significativi cambiamenti nell’organizzazione delle…
Cosa sta succedendo davvero in Tunisia? Lo racconta Imen Ben Mohamed
Per il terzo giorno consecutivo, decine di città della Tunisia hanno trascorso una notte all'insegna degli scontri e della violenza per le proteste per il caro-vita che hanno preso piede nel Paese. Nel mirino c'è la legge finanziaria varata dal governo di Youssef Chahed, che ha dovuto inserirvi, sotto la pressione del Fondo Monetario Internazionale, che a Tunisi ha prestato…
Cosa è il naso sanguinante. La tecnica di Trump per colpire Kim
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha mostrato un segno di apertura nei confronti del regime nordcoreano, spiegando che sia Washington che Seul potrebbero essere pronti a intavolare un dialogo diretto con il "Little Rocket Man" – come Trump usualmente chiama Kim Jong-un – quando sarà "il momento appropriato". Due giorni fa, però, mentre la Corea del Nord e…
















