Skip to main content

Una prevenzione a singhiozzo, una “casa di vetro” ancora troppo opaca e una sanità che preoccupa e nemmeno poco. Senza dimenticare casi da tenere d’occhio nei prossimi mesi, Roma Capitale, per dirne uno. C’è tanta carne al fuoco nel giovedì mattina di Raffaele Cantone, presidente dell’Anticorruzione, che alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presentato alla Camera la relazione sull’attività 2016 (qui il preambolo di Cantone e qui il documento integrale). Tra i volti presenti in sala della Regina, il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, l’ad di Fs Renato Mazzoncini e il sindaco di Roma Virginia Raggi.

PREVENZIONE A SINGHIOZZO

Che cosa può davvero fare l’Autorità voluta da Matteo Renzi per sconfiggere il cancro della corruzione? La risposta è nei numeri snocciolati da Cantone, che descrivono un quadro di tante buone intenzioni e qualche fatto. “Lo scorso anno sono state avviate 845 istruttorie ma soprattutto nei confronti di comuni, strutture sanitarie e società pubbliche, mentre pochissime, 12, sono state le sanzioni irrogate, a conferma del loro utilizzo solo come extrema ratio ma anche dell’elevato livello di adeguamento alle richieste dell’Autorità”, ha spiegato Cantone. Dalle infrastrutture sono arrivate 1.800 segnalazioni, mentre i pareri sono stati 676. Buoni risultati, ma non basta. Per stessa ammissione di Cantone  ci sono “luci e ombre nell’applicazione dei vari strumenti di prevenzione della corruzione sono confermate dalle attività di vigilanza”.

IL SOGNO (IRREALIZZATO) DI UNA CASA DI VETRO

L’altro pallino di Cantone è la trasparenza. Fare cioè dell’Italia quella “casa di vetro”, così come auspicato dal decreto legislativo 97/2016, in materia di trasparenza nelle amministrazioni. Peccato che per il numero uno dell’Anticorruzione dalle parole ancora non si sia passati ai fatti. “In estrema sintesi”, scrive Cantone nella sua relazione, “la riforma ha opportunamente semplificato gli obblighi di pubblicazione, ma soprattutto ha ampliato il novero dei soggetti tenuti ad adeguarsi alla normativa”. Tuttavia, si legge in un altro passaggio della relazione, “si conferma l’efficacia dell’Autorità, che vede in oltre il 60% dei casi esaminati il successivo adeguamento alle norme. Ma il residuo 40% che non lo fa testimonia come il percorso verso la costruzione di quella casa di vetro è tutt’altro che agevole”.

LA SANITA’ FA PAURA?

Le radici del male però stanno da un’altra parte. Dalle parti della sanità, magari. Un settore che per Cantone “continua a destare particolare preoccupazione: per i rapporti curati da organizzazioni indipendenti negli ultimi cinque anni si sarebbero verificati episodi corruttivi in più di una Asl su tre”. Ma “grazie alla proficua collaborazione con il ministero della Salute e Agenas si sono individuate le aree più e si è chiesto di adottare per esse specifiche misure preventive, la cui attuazione sarà oggetto
di un piano ispettivo ad hoc”.

SE LA PA (NON) ACCETTA LA TRASPARENZA

Non è finita qui. Ci sono almeno un paio di altre questioni che Cantone ha voluto sottolineare. La prima riguarda la capacità di accettare le norme pro-trasparenza da parte delle amministrazioni pubbliche. Della serie, se c’è una parte di Stato che resiste alle buone intenzioni dell’altra parte allora è tutto inutile. Cantone lo sa. “Quella del 2016 sulla trasparenza è stata una riforma epocale ma la trasparenza, al di là delle proclamazioni di principio, fatica a essere realmente accettata”. In tal proposito Cantone ha ricordato come “una norma del decreto legislativo sulle forme diffuse di accountability ha suscitato una rivolta tale da parte della dirigenza, e ricorsi, tanto da
portare l’Anac a sospendere l’efficacia delle relative linee guida”.

BOLLINO SI’ (ANZI NO)

L’ultimo aspetto riguarda gli appalti. Materia delicata in termini di lotta alla corruzione, si sa. Cantone a voluto ribadire un concetto. L’Anac non fa il bello e il cattivo tempo, non decide solo lei le sorti dell’appalto. Perché “il nostro non è un organismo che può occuparsi di ogni forma di illegalità” e non bisogna “assecondare l’idea che gli appalti si possano fare solo con il bollino dell’Anac”. Cantone ha sottolineato come si siano ingenerate “aspettative forse eccessive nell’opinione pubblica e negli operatori e anche qualche equivoco sui reali ambiti di intervento”. Tradotto, non si accolli all’Anac l’intera responsabilità sugli stop agli appalti in odore di corruzione.

Tutti i prossimi passi dell'Anticorruzione di Raffaele Cantone

Una prevenzione a singhiozzo, una "casa di vetro" ancora troppo opaca e una sanità che preoccupa e nemmeno poco. Senza dimenticare casi da tenere d'occhio nei prossimi mesi, Roma Capitale, per dirne uno. C'è tanta carne al fuoco nel giovedì mattina di Raffaele Cantone, presidente dell'Anticorruzione, che alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presentato alla Camera la…

Volo diretto tra Italia e Libia: perché è il momento giusto

Lo spazio aereo italiano è interdetto ai voli libici dal 2015, senza neanche le eccezioni al divieto per gli aerei-ambulanza. Ma adesso si profila la possibilità che la compagnia Libyan Wings possa assicurare alcuni voli da Roma e Milano, per via di un interesse che sta nuovamente prendendo piede. Come ovviare però a quel provvedimento di due anni fa? La…

Serracchiani, vaccinazione

Va esteso agli operatori sanitari l'obbligo della vaccinazione. Parla Serracchiani (Pd)

Oggi alla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome si è parlato del decreto Lorenzin sui vaccini obbligatori. Uscendo dalla riunione al Cinsedo, la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha dichiarato: "Abbiamo approfondito il decreto sui vaccini che è stato presentato dal governo. Proprio oggi in Senato è stato ridotto il numero di vaccini obbligatori, da 12 a 10.…

moschee

Al Mann di Napoli la mostra "Amori Divini": l'eros e le metamorfosi nell'arte

Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli è stata allestita l’interessante mostra Amori Divini visitabile fino al 16 ottobre 2017 e curata da Anna Anguissola e Carmela Capaldi, con Luigi Gallo e Valeria Sampaolo. Una esposizione di 80 opere attraverso il tema dell'amore nella mitologia greca e la sua ricezione nell'arte nel corso dei secoli, dall’epoca classica greco-romana fino a quella ottocentesca,…

Di cosa (non) si discuterà al G20 di Amburgo

Dopo Parigi dove un ristretto G3 ha affrontato senza molti risultati i problemi del tricolore italiano, domani ad Amburgo l’ennesimo summit G20, l’incontro annuale dei leader delle maggiori economie mondiali. E la storia si ripete come è avvenuto a maggio: infatti come il g(minuscolo)7 di maggio, il rischio è quello di un vertice contraddistinto dalle divisioni, in particolare a causa…

Migranti, l'Europa accontenta solo a metà l'Italia (Minniti incassa un no sui porti)

La battaglia di Tallinn è la prima di una lunga guerra. L’Italia ha ottenuto l’aiuto europeo su alcuni punti fondamentali, ma è stata sconfitta sulla possibilità di deviare le navi cariche di migranti anche su porti non italiani, argomento sul quale il ministro dell’Interno, Marco Minniti, garantisce “fermezza” e rimanda alla riunione della prossima settimana con i vertici dell’Agenzia Frontex.…

Tutte le stilettate di Trump anti Russia dal palco di Varsavia

Alle 9:15 ora locale di oggi, giovedì 6 luglio, il presidente americano Donald Trump è uscito da un Marriott al centro di Varsavia per andare a incontrare il presidente polacco. Poi la motorcade presidenziale si è diretta verso il palco allestito sotto al monumento all'insurrezione anti-nazista in piazza Krasinski a Varsavia, e il Prez ha pronunciato un discorso severo di caratura internazionale.…

Leonardo-Finmeccanica, ecco tutte le idee di Profumo su spezzatini, Cina, Europa e Mbda

Ipotesi “spacchettamento” del gruppo, profilo internazionale e difesa europea. Ha toccato tutti i temi caldi del momento Alessandro Profumo, al suo primo intervento pubblico in qualità di amministratore delegato di Leonardo-Finmeccanica. Il manager ha partecipato questa mattina alla parte pubblica dell’assemblea generale della Federazione delle aziende italiane per l’aerospazio, la difesa e la sicurezza (Aiad), presieduta da Guido Crosetto. Insieme…

vitalizi

Banda larga, tutti i grilli di Beppe Grillo su Enel, Open Fiber e Tim-Telecom Italia

Di Fernando Pineda e Simona Sotgiu

Si echeggiano le tesi di una società unica di Stato per la rete fissa per affiancare e magari sostituire il rame con la fibra. E soprattutto si auspica che Open Fiber, la società controllata da Enel e Cassa depositi e prestiti che opera nella fibra per realizzare il piano governativo sulla banda larga, diventi a tutti gli effetti di dominio…

Donnarumma? Io sto con il ministro Fedeli sulla maturità

Lui è il maturando mancato più famoso e probabilmente più ricco d’Italia. Lei è uno dei ministri più contestati del governo Gentiloni per via della sua non laurea e motivazioni ben più sostanziali. Eppure, con questo corsivo, credo di dover esprimere il mio più sincero ringraziamento al ministro Valeria Fedeli (perdonatemi, ma ministrA è orribile e lo lascio alle femministe…

×

Iscriviti alla newsletter