Emerge un racconto che cambia il racconto: non c’è un “bergoglismo” contrapposto ad un “ratzingerismo” e i molti lettori del libro autobiografico del pontefice, interessati probabilmente al “bergoglismo”, possono farsi un’idea diversa di Ratzinger, meno inserita in schematismi. La riflessione di Riccardo Cristiano
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Geopolitica mascherata da diplomazia. Ecco cosa fa la Russia nel Golan
Nel contesto in cui uomini dei Pasdaran, miliziani sciiti siriani e iracheni da loro indottrinati, e forze riconducibili a Hezbollah hanno creato una piattaforma d’attacco perfetta contro Israele, i russi si posizionano apparentemente come controllori della sicurezza. Ma si muovono indipendentemente dal mandato delle Nazioni Unite, consapevoli che quella presenza sta acquisendo in questa fase storica un valore piuttosto rilevante
La Croazia fa un passo avanti sulle lobby. E allarga il fronte Ue
Dopo la Finlandia, la Croazia è l’ultimo Stato membro della Ue ad aver approvato una legge sulla trasparenza delle attività di lobbying, portando a sette il numero complessivo dei Paesi Ue che dispongono di una regolamentazione nazionale in materia. E l’Italia? Il commento di Federico Anghelé, direttore The Good Lobby e Michele Crepaz, professore alla Queen’s University Belfast
L'incapacità dei servizi russi di gestire le info degli Usa ha portato al Crocus
Secondo un ex agente della Cia, la cooperazione tra Washington e Mosca in ambito di anti-terrorismo rimane difficile per una serie di questioni passate. Ma questo non basta a spiegare i perché del 22 marzo
Quali alleanze per l'Europa del futuro? Le tre proposte di Nazione Futura
Il futuro dell’Europa, le alleanze strategiche e la nuova maggioranza che governerà Bruxelles dopo il voto di primavera. Le sfide per le istituzioni, la gestione dei flussi migratori e gli assetti politici in divenire. Saranno questi i temi al centro della due giorni organizzata dal think tank Nazione Futura in collaborazione con la fondazione Ottimisti e Razionali
La Cina malata non conviene a nessuno. L'analisi di Foreign Affairs
Dal Congresso del popolo sono usciti obiettivi di politica economica strampalati e, soprattutto, poco utili a rimettere in piedi il Dragone. La verità è che o Pechino risolve seriamente i suoi problemi dall’interno o continuerà a colmare le sue lacune a colpi di concorrenza sleale. E questo è un danno per tutti
Cento miliardi per Kyiv, così la Nato si prepara alla retromarcia di Trump. Parla Balfour
“Dare garanzie all’Ucraina con una prospettiva pluriennale significa riconoscere che la situazione della guerra in questa fase non è a suo favore e che è possibile un’offensiva russa nelle prossime settimane: la guerra durerà a lungo”. Conversazione con la direttrice del Carnegie Europe, Rosa Balfour
La Nato 75 anni dopo. Appunti sul futuro. Il live talk di Formiche
Dopo 75 anni dalla sua fondazione, le sfide per la Nato si fanno sempre più complesse e diversificate. Questo il tema del live talk “La Nato 75 anni dopo. Appunti sul futuro”, in diretta giovedì 4 aprile alle ore 12:30 su questa pagina e sui canali social di Formiche, con Lorenzo Cesa, Vittorio Emanuele Parsi e Paolo Alli, moderato da Flavia Giacobbe
Terre contese. Mosca, Pechino e la spinosa questione del Krasny Rai
Dietro la partnership senza limiti tra Pechino e Mosca si nascondono alcuni screzi di fondo. E uno di questi, che riguarda la sovranità su alcune porzioni di territorio russo, si è riacceso da poco
Il terremoto a Taiwan scuote l'industria dei chip
La scossa di magnitudo che ha colpito l’isola ricorda al mondo i rischi di un’eccessiva concentrazione della produzione di semiconduttori nel Paese. Un evento che potrebbe accelerare la diversificazione delle forniture: ma la strategia richiede tempo e risorse per il pay-out