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Lo sguardo dell’America latina verso il futuro ha gli occhi a mandola. Dopo una tappa in Brasile e Venezuela, il presidente cinese Xi Jinping prosegue il tour latinoamericano a La Habana, dove ha firmato ben 29 accordi con il governo di Raúl Castro. Finanza, biotecnologia, agricoltura, infrastrutture ed energia rinnovabili sono alcuni dei settori sui quali sono stati stretti i rapporti. Tra i progetti c’è anche uno che riguarda la cooperazione nel cyberspazio e una linea di credito di Pechino per costruire un porto a Santiago di Cuba, secondo ha informato il sito Cuba debate.

In ambito economico, le parti hanno sottoscritto diversi protocolli per controllare la qualità del tabacco e dello zucchero che Cuba esporta in Cina.

NUOVI INVESTIMENTI

A porte chiuse Xi e Castro hanno trattato alcuni aspetti della nuova Legge di investimenti stranieri approvata a marzo a Cuba. Tra le riforme c’è l’apertura alla mano d’opera per lo sviluppo edile nell’isola; un punto sul quale i due Paesi non si sono trovati d’accordo negli ultimi 15 anni.

La Cina mantiene rapporti significativi con Cuba nel settore petrolifero ed è incaricata dell’estrazione dei pochi pozzi che ci sono al nord dell’isola. A giugno del 2011, sono stati firmati 13 accordi energetici ed economici, tra cui l’allargamento della raffineria di Cienfuegos e la costruzione di una piattaforma di gas liquido. Dopo il Venezuela, la Cina è il secondo socio commerciale di Cuba con uno scambio che è aumentato da 590 milioni di dollari nel 2004 a 1,4 miliardi di dollari nel 2013.

AFFARI LATINOAMERICANI

In un articolo pubblicato lo scorso lunedì da Granma e firmato da Fidel Castro, il leader cubano sostiene che “il contributo che Russia e Cina possono fare alla scienza, la tecnologia e lo sviluppo economico in Sudamerica e i Caraibi è decisivo”. La fotografia di Jinping e Fidel Castro pubblicata dal quotidiano ha sollevato qualche sospetto sull’autenticità:

fidel jinping

 

Negli ultimi 15 anni gli affari commerciali tra Cina e America latina sono passati da 12 miliardi di dollari nel 2000 a 261 miliardi nel 2013. La Cina è il secondo partner economico della regione (dopo gli Stati Uniti) e il primo in Brasile.

Raúl Castro è andato a Pechino nel 1997 e nel 2005 per conoscere da vicino “l’esperimento cinese” della riforma economica senza apertura politica. Nel 2012, durante il terzo viaggio, ha cercato il sostegno dei vecchi soci per il rinnovo del modello socialista. L’obiettivo finale è fare entrare all’alleato cinese nel progetto di Zona di sviluppo speciale del porto Mariel, la grande scommessa cubana per uscire dalla crisi economica.

ALLEANZA CON PUTIN

Sono settimane molto impegnate per la diplomazia cubana. Prima della visita di Jinping è atterrato a Cuba il presidente russo Vladimir Putin. La Russia ha condonato il 90% del debito cubano di circa 26 miliardi di dollari e ha firmato una serie di accordi militari. Si tratta di un ritorno alle vecchie alleanze contro l’Occidente?

L’arrivo di Jinping a Cuba raccontato dalla tv latinoamericana Telesur

Tutti gli affari cinesi in America latina

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La seconda settimana del Civitafestival di Civita Castellana, (dal 17 luglio fino al 1 agosto 2014, http://civitafestival.it/ ) prosegue stasera Mercoledì 23 luglio in piazza Duomo con la grande danza classica de "Le Grand Pas de Deus" dei ballerini del Teatro alla Scala di Milano che vede la partecipazione dei solisti del Teatro dell’Opera di Roma, del Teatro Nazionale di Bucarest, del…

Che fine hanno fatto i tagli alla spesa pubblica?

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Mogherini e le sfide della politica estera italiana

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