Skip to main content

Poggipolini S.p.A. ha comunicato oggi di aver firmato l’accordo per l’acquisizione della statunitense Houston Precision Fasteners, azienda leader nella produzione di fissaggi critici e speciali, stampati a caldo, e in componenti meccanici di precisione. Per la chiusura dell’operazione si attende il vaglio del Comitato sugli investimenti esteri negli Stati Uniti (Cfius), chiamato a verificare le implicazioni per la sicurezza nazionale degli investimenti esteri.

Si tratta, come sottolinea l’azienda in una nota, di un’operazione unica per una pmi italiana, che permetterà al gruppo bolognese, specializzato in fissaggi critici e componenti innovativi e che già vanta clienti come Leonardo, Boeing, Safran e Ferrari, di perseguire un posizionamento d’eccellenza in mercati internazionali, innovativi e strategici come quelli dell’aerospazio e della difesa. Negli anni, infatti, Houston Precision Fasteners si è imposta come supplier di riferimento per player principali nel mercato statunitense dell’aerospazio e della difesa, come SpaceX, Blue Origin, Boeing, Lockheed Martin, Bombardier Aerospace, Axiom, Northrop Grumman, Bell e da distributori leader della supply chain.

La visione di Poggipolini Spa di accelerare la propria crescita e di potenziare una proposta di valore innovativa nell’intera catena del valore del mercato aerospaziale è marcatamente espressa in questa acquisizione strategica, specialmente nei settori dello Spazio e della Difesa, spiega la nota. Houston Precision Fasteners, con la sua presenza consolidata in Houston, porterà preziosa conoscenza del mercato, una clientela in rapida espansione e un team di esperti professionisti. La crescita per linee esterne iniziata nel 2022 con l’acquisizione di Aviomec (Mornago, Varese) e oggi con Houston Precision Fasteners porta il gruppo Poggipolini ad avere un 75% di fatturato estero e un 25% di fatturato in Italia. Aerospace e Difesa rappresentano i mercati core, un una quota del 75% di fatturato. Seguono Automotive 15% e Motorsport con il 5%.

“Raggiungere un posizionamento transatlantico è fondamentale per continuare a crescere in un mercato così strategico e che oggi rappresenta il nostro core business”, ha dichiarato Michele Poggipolini, amministratore delegato di Poggipolini S.p.A. “Integrando l’esperienza e le soluzioni all’avanguardia di Houston Precision Fasteners siamo pronti a stabilire nuovi standard di settore”, ha aggiunto. “L’obiettivo è scalare il mercato potenziando al massimo le nostre tecnologie. Il mercato statunitense è fondamentale per la nostra crescita strategica a lungo termine e collaborare con HPF è molto stimolante: entrambe le società concordano su valori e aspirazioni. Si tratta di un passo importante per una pmi italiana. Siamo pronti a cambiare gli scenari”, ha concluso.

Poggipolini sbarca negli Usa con Houston Precision Fasteners

Il gruppo bolognese ha siglato l’intesa per l’acquisizione dell’azienda americana leader nella produzione di fissaggi critici e speciali. “Un posizionamento transatlantico è fondamentale per continuare a crescere in un mercato così strategico” come quello Aerospace e Difesa, ha dichiarato l’ad Poggipolini. Si aspetta il Cfius

Il valore politico (e non geografico) del Global South secondo Joseph Nye

Molto spesso il termine Global South viene utilizzato in modo improprio, ragiona il docente di Harvard, ma è così necessario che la geografia guidi la definizione? Il Sud globale è un concetto da disegnare in una cartina oppure in un’ipotetica linea del tempo in cui scorrono desideri sociali e ambizioni politiche?

Risparmio e tasse. I consigli di banche e imprese edili sulla manovra

In attesa della valutazione dell’Europa, di Fitch e di Moody’s è il mondo produttivo a esprimersi sulla manovra. Per le banche è il momento di rimettere il risparmio degli italiani al centro del villaggio, mentre secondo le imprese edili la fine del Superbonus rischia di essere letale per le aziende del mattone

Gigi Riva, breve storia di un monumento Nazionale

Rombo di Tuono compie 79 anni. Vita e miracoli di una leggenda del calcio italiano e di un intero Paese che, con suoi 35 gol in maglia azzurra, resta ancora oggi il capocannoniere indiscusso della Nazionale. Il ritratto di Angelo Ciardullo

Fctc, sfide e prospettive per l’Oms. L'evento sullo stato dell'arte delle policy sul fumo

Venerdì 24 novembre alle ore 16.30 (CET) sarà presentato il pamphlet targato Formiche e Healthcare policy “Framework convention on tobacco control, sfide e prospettive per l’Oms” con Riccardo Polosa, David Sweanor e Maria Alejandra Medina

L'approccio russo al nucleare declinato da Marrone (Iai)

L’esperto dello Iai contestualizza il recente test missilistico e le parole della leadership di Mosca all’interno di un più ampio sforzo della Russia per ribadire il suo status internazionale, perseguendo anche i propri obiettivi di politica estera

Con Israele, contro i terroristi di Hamas. La linea di FI spiegata da Nevi

Intervista al portavoce di Forza Italia: “Israele è un paese sovrano e quindi nessuno può violarne i confini”. Le parole di Erdogan? “Non stupiscono, più volte aveva manifestato questa sua avversità nei confronti del governo Netanyahu”. E sui fondi pro palestinesi, “dovremo essere più attenti che non vadano a finanziare un’organizzazione terroristica”

Giorgia Meloni e la guerra informativa dei russi. L'analisi del generale Tricarico

Dietro la narrativa dello scherzo telefonico di cui è stata vittima il presidente del Consiglio Giorgia Meloni si potrebbe nascondere un tema più grande, quello dell’information warfare. Parola di Leonardo Tricarico

ChatGPT-4 Turbo, agenti personalizzati, prezzi al ribasso. OpenAI svela il futuro agli sviluppatori

Nel primo DevDay organizzato dalla società che sta rivoluzionando il mercato dell’IA generativa, il ceo Sam Altman ha spiegato le caratteristiche dei nuovi strumenti, che rendono la società più attrattiva. E per il domani, la promessa è stupire ancora

Sta rinascendo un antisemitismo strumentale. Parla Fadlun (Comunità ebraica di Roma)

L’assalto di Hamas di un mese fa supera qualsiasi considerazione politica sul governo di Israele, sul primo ministro Benjamin Netanyahu o sulla soluzione dei due Stati, spiega Victor Fadlun, presidente della Comunità ebraica di Roma. “Non possiamo confondere il piano politico con quello del crimine perpetrato”

×

Iscriviti alla newsletter