Skip to main content

L'Italia e la revisione dei parametri di crescita e di stabilità

Un’azione italiana per lanciare il processo di riforma è necessaria prima ancora che utile. Nell’Ue, l’Italia non sarebbe più vista come uno Stato tecnicamente “petente”, ossia che chiede assistenza, ma come un Paese che intende essere protagonista nel riassetto post-pandemia. All’interno, si smusserebbero le pulsioni sovraniste. L’analisi di Giuseppe Pennisi

Chi è Piero Novelli, l'italiano al vertice di Euronext

Dopo gli ingressi nel capitale di Cdp e Intesa, ancora un pezzo di Italia nel consorzio pan-europeo reduce dall’operazione con Borsa Italiana e prossimo baricentro continentale degli scambi. Quasi trent’anni nell’Investment banking, il manager di Ubs sarà presidente di Euronext

europa vaccini covid

Che traiettoria prenderà l'Europa? La mappa di Confindustria

La pandemia riscrive leggi globali, mercati ed equilibri internazionali. Ma il progetto europeo ha ancora il suo senso e la risposta comunitaria al Covid lo dimostra. Ma occhio al consenso. Scritti e ragionamenti nell’ultimo numero della Rivista di Politica Economica del Centro Studi di Confindustria

C'è troppo debito nelle imprese. I rischi secondo Zecchini

La domanda di credito si è impennata per arginare la crisi sopraggiunta all’improvviso a causa della pandemia. Lo Stato dovrà trovare forme di sostegno alle imprese e di stimolo agli investimenti, ai consumi e all’export che siano al tempo stesso efficaci e meno costosi per il bilancio pubblico. Un delicato bilanciamento tra l’uscita graduale dalle politiche di assistenza diffusa, e quelle dell’incentivazione agli investimenti privati nel capitale produttivo dell’impresa Italia. L’analisi di Salvatore Zecchini

Prima grana per il governo Draghi: la chiusura dello sci complica il decreto ristori

Lo stop fino al 5 marzo degli impianti di risalita al centro del vertice tra Salvini e i ministri leghisti. Franco dovrà allargare la platea delle aziende da risarcire

Ilva? Migliorare ma non chiudere. La transizione difficile

Sessanta giorni per chiudere area a caldo dello stabilimento Arcelor Mittal secondo la sentenza del Tar di Lecce. Appena insediato il governo Draghi si troverà a gestire il primo grande problema di politica industriale del Paese. Ecco tutti i nodi da sciogliere nell’analisi di Federico Pirro, Università di Bari

La politica estera economica è la sfida del governo e degli anni Venti. Scrive il prof. Farese

Di Giovanni Farese

Ripristinare la fiducia dei mercati e ristabilire la reputazione del Paese nel mondo – come avvenne con forza e lungimiranza dopo la Seconda guerra mondiale – sono due facce della stessa medaglia. Sono obiettivi che il nome di Mario Draghi consente di centrare quasi all’istante. L’analisi di Giovanni Farese, professore di Storia dell’Economia all’Università Europea di Roma e Marshall Memorial Fellow del German Marshall Fund of the United States

Meglio direttore generale che deputato, ma la politica serve perché... Intervista a Di Caterina

Di Valentina Buggio

Conversazione con Marcello Di Caterina, dalla sua esperienza parlamentare a direttore generale di Alis, una delle associazioni più importanti nel mondo del trasporto e della logistica. Possibilità per i giovani, parità di genere e sfumature personali

Ci sono due governi Draghi: ai tecnici il Recovery, ai politici le rogne. L'analisi di Pennisi

Tra tecnici e politici, come opererà il Governo e il suo doppio? Difficile fare previsioni quando riguardano l’avvenire, ma ci sono quattro possibilità: una competizione capitalistica, un’emulazione socialista, una coesistenza pacifica o una guerra più o meno fredda

Infrastrutture, Giovannini può mandare in soffitta il Nimby e il no a tutto

Sono tante le sfide del neoministro alle Infrastrutture, ma la più importante è soprattutto quella culturale. Le infrastrutture, in condizioni di crescente efficienza e di rispetto dell’ambiente, sono essenziali per l’ammodernamento del sistema produttivo e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il commento di Stefano Cianciotta, presidente Osservatorio Nazionale Infrastrutture Confassociazioni

×

Iscriviti alla newsletter