Il progetto denominato “vettori di precisione” dei missili iraniani, soprattutto del modello Zelzal, oggi operanti in Libano, è arrivato a un grave punto critico. Il “partito di Dio” è, oggi, il più importante attore militare non-statuale al mondo, che è certamente anche più potente dello stesso esercito libanese, con almeno 30.000 circa combattenti a tempo pieno e altri 25.000 elementi…
Esteri
Tutte le mire oil&gas di Gazprom in Iraq
Mosca punta l'Iraq. Le principali aziende russe come Gazprom e Lukoil sono già impegnate in progetti in loco a Badra e West Qurna-2 ma adesso puntano a raddoppiare l'esplorazione geologica nel Blocco 10, nella parte meridionale del paese che è il quarto produttore mondiale e nella regione autonoma curda. Attualmente il livello della produzione petrolifera di Gazprom Neft in Iraq…
I negoziati tra Cina e Stati Uniti procedono bene. E Trump eviterà nuovi dazi
"Progressi sostanziali", così ha commentato il presidente Donald Trump i colloqui tra le delegazioni di Stati Uniti e Cina che stanno cercando di trovare un qualche genere di accordo per risolvere la controversia commerciale avviata apertamente da più o meno due anni, ma considerata una delle principali problematiche che l'America si trova a soffrire da decenni (tra l'altro "progressi sostanziali" è la stessa…
Venezuela, a Bogotà arriva Mike Pence. L'uso della forza non è accettabile
Venezuela senza pace. Da una parte la riunione odierna del Gruppo di Lima che ha visto riaffermarsi la necessità di non usare la forza nel Paese, dall'altra la dura posizione di Maduro che, su Twitter negli stessi momenti ha scritto: “L'impero e i suoi lacchè devono capire che in Venezuela regna l'autodeterminazione del nostro popolo”. E ancora: “I nostri problemi…
Brexit, nuove alleanze a un mese dal D-day
Si apre una settimana cruciale per Brexit con una nuova seduta a Westminster prevista per mercoledì. Questa settimana che si apre ne segue una estremamente intensa appena conclusa. La scorsa settimana è iniziata con la prosecuzione dei colloqui tra il pool di negoziatori britannici e dell'Unione europea ed è proseguita col nuovo incontro tra Theresa May e Jean-Claude Junker, alla…
Così crescono (ma fino a quanto?) i Verdi di Germania
Ma quanto crescono i Verdi di Germania? L'ultima rilevazione dimostra che tra nuovi ingressi, moltiplicazione dei consensi (dalle regionali dello scorso autunno in poi) e prospettive europee, il contenitore ecologico sta attirando giovani, donne e cittadini incerti che osservano da un lato l'evoluzione dei nazionalisti i Afd e non scelgono “il calduccio” di Cdu e Csu: ma puntano sul nuovo…
A 40 anni dalla Rivoluzione, l’eredità di Khomeini e l’Iran oggi
40 anni fa erano tutti uniti, liberali, religiosi, comunisti, contro lo Shah e, allora almeno, non in molti pensavano che l’Iran si sarebbe trasformato nel progetto politico islamico più importante e grandioso degli ultimi 3 secoli. Tutti volevano mandare via lo Shah, che con la sua violenza e le sue manie di grandezza, avevano messo in ombra il processo di…
Venezuela, il Parlamento aiuterà a fare quel passo in più. L’impegno di Casini
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha finalmente spezzato il silenzio del governo italiano sulla crisi in Venezuela. Con un tweet, il premier ha condannato il blocco degli aiuti umanitari ieri nella frontiera con la Colombia. Anche il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, ha espresso su Twitter, “il più sentito cordoglio ai famigliari delle vittime delle violenze alla frontiera…
Perché per Trump il Venezuela potrebbe essere un punto di non ritorno
La crisi venezuelana sta mettendo in evidenza alcuni aspetti particolarmente interessanti in seno alla politica statunitense. Innanzitutto, è ravvisabile un parziale cambio di rotta della presidenza Trump in riferimento alla politica rivolta all’America Latina. Fino ad oggi, l’attuale presidente americano aveva tendenzialmente ignorato il Sud America, occupandosene al massimo in chiave critica o addirittura difensiva (si pensi solo al muro…
Bruciate tonnellate di aiuti umanitari in Venezuela. Gli Usa aumentano la pressione, e l'Italia?
Morti, feriti, tonnellate cibo e medicine bruciati, avvelenamenti e minacce. La situazione del Venezuela, ancora una volta, è precipitata. Più di 60 militari venezuelani hanno disertato per seguire l’ordine costituzionale. Ma nonostante alcuni militari abbiano deciso di aprire il passo agli aiuti umanitari internazionali nella frontiera con la Colombia, i cosiddetti “colectivos”, gruppi armati di paramilitari all’ordine di Nicolás Maduro –…