“Il viaggio di Maduro in Cina, è il salvavita di cui ha bisogno per produrre più petrolio?”. Questa è l’analisi dell’emittente americano Cnn sul nuovo tour cinese del presidente del Venezuela, Nicolás Maduro. La visita a Pechino sarà fino al 16 settembre e prevede un incontro con il presidente cinese, Xi Jinping; il primo ministro, Li Keqiang e il presidente…
Esteri
Dialogo e cooperazione. Così l’Italia presidia il suo ruolo in Libia
Dopo le ultime notizie, che in Libia hanno visto l'Italia stravolgere, o quantomeno valutare direzioni diverse nel percorso per contribuire alla stabilizzazione del Paese, oggi, il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ha ricevuto a Palazzo Baracchini il vicepremier del governo libico di accordo nazionale, Ahmed Maiteeg. Il colloquio è solo l'ultimo pezzo di un puzzle composto con pazienza dall'esecutivo italiano…
Brexit, così il Regno Unito teme lo scenario “nessun accordo”
Il governatore della Banca d'Inghilterra, Mark Carney, ha lanciato la sua personalissima bomba contro l’ipotesi, sempre più plausibile nei piani del governo, di un no deal per il divorzio con l’Ue. Carney ha appena dichiarato che lasciare l'Unione europea con un "nessun accordo" potrebbe essere un disastro tanto grande quanto fu lo schianto finanziario del 2008. In una riunione di…
Le navi russe restano nel Mediterraneo. E non va bene
"Perché le navi russi sono ancora nel Mediterraneo, davanti alle coste della Siria, nonostante il ministero della Difesa di Mosca abbia annunciato giorni fa che l'esercitazione per cui erano state mandate laggiù si è conclusa?", si chiede il portavoce del Pentagono, Eric Pahon, con i giornalisti della CNN. La domanda è provocatoria: Pahon parla della presenza navale russa e allude alle operazioni…
Siria, il vertice di Teheran, le mosse di Mosca e il ruolo degli Usa
Dopo il meeting dello scorso aprile il presidente iraniano Rouhani, il premier Erdogan della Turchia, il presidente russo Vladimir Putin, si sono incontrati di nuovo a Teheran (e a Tabriz) il 6-7 settembre scorsi, nella ormai consueta cornice dei colloqui di Astana. Il fine specifico di queste ultime trattative era quello di una normalizzazione, nel lungo periodo, della intera situazione…
Il vertice italiano sulla Libia sbloccherà le elezioni? Così si rafforza Haftar
E se sulla Libia la politica italiana stesse cercando nuove rotte? Finora il governo italiano non aveva lasciato spazio a dubbi sul suo sostegno al governo riconosciuto dall'Onu e presieduto da Fayez Al Serraj. Negli ultimi giorni però, l'incontro del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi con il generale della Cirenaica Khalifa Haftar, con il quale ha condiviso diversi obiettivi…
Macron fa come Di Maio con il reddito di cittadinanza? Il modello Mozart
"Creeremo un reddito universale di attività per permettere ad ognuno di vivere in modo decente". A parlare non è Luigi Di Maio, ma Emmanuel Macron. Il presidente francese, che negli ultimi mesi non ha risparmiato pesanti frecciatine al governo gialloverde (con una predilezione per il lato leghista), ha presentato di fronte al Museo dell'Uomo di Parigi un piano anti-povertà che…
In Libia è braccio di ferro sulle elezioni. L’Onu dice di no. Ma Tobruk intanto...
Brusca frenata dell'Onu sui tempi previsti per le elezioni libiche. Il Consiglio di Sicurezza, che già aveva esteso il mandato della missione in Libia (Unsmil) per un altro anno, non ha approvato la data delle elezioni nella regione, che nella conferenza di Parigi di maggio, Emmanuel Macron aveva fissato per il prossimo 10 dicembre. Il Paese, che ancora deve riprendersi…
Obama torna e offre una visione ai Democratici (non solo Usa)
Diversi commentatori si sono soffermati sulla eccezionalità del recente attacco di Barack Obama all’attuale Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Sicuramente una presa di posizione così forte da parte di un ex Commander in Chief rispetto a un suo successore è sostanzialmente un unicum nella storia americana. Tuttavia sarebbe un errore leggere questo episodio come un fatto estemporaneo, o esclusivamente…
Perché Idlib è uno stress test per i rapporti Russia-Turchia (e non sta andando bene)
La battaglia iniziata attorno a Idlib, l'ultima roccaforte rimasta in mano all'opposizione siriana (sia quella più politica che quella predominante ideologico jihadista), è una cartina di tornasole eccezionale sulla quale emergono interessi, prospettive, ambiguità del conflitto. E come nella gran parte delle cose successe in Siria in questi sette anni di guerra, giocano un ruolo centrale gli interessi di alcuni attori…