Forte accelerazione sul cosiddetto Corridoio Sud del gas che abbraccia Tap, Tanap e Eastmed; rafforzamento della partnership mediterranea relativa ai nuovi contratti in Grecia e Cipro per Exxon Mobile; segnale preciso alla comunità internazionale per le sorti di ben due quadranti, quello mediorientale e quello euromediterraneo. Sono i frutti della visita in Grecia del segretario di Stato americano al commercio…
Esteri
Deputata laburista (pro-israele) sfiduciata dal partito. E l'Iran gioisce
Joan Ryan, parlamentare laburista e tra i principali critici del fallimento di Jeremy Corbyn nell'affrontare le accuse di antisemitismo, ha perso una mozione di fiducia - per soli due voti - durante una riunione di partito a Enfield, a nord di Londra. L'ex ministro e presidente di "Labour Friends of Israel" negli ultimi mesi si era contraddistinta per aver rilasciato…
Italia e Europa insieme per la pace in Libia. Parla Moavero Milanesi
È un Moavero deciso quello che risponde alle domande dei giornalisti a Villa D'Este durante il Forum European House Ambrosetti. Per il ministro degli Esteri si è aperto un autunno caldissimo quasi quanto quello che attende il ministro dell'Economia Giovanni Tria. Anche perché in fondo i dossier prioritari dei due dicasteri si intersecano a vicenda. Immigrazione, crisi libica, debito pubblico, stabilità…
Fra Russia, Iran e Turchia c’è di mezzo Idlib. Il risiko sulla sorte della Siria
In questo momento simbolico per la Siria, in cui il regime si prepara all'offensiva che potrebbe essere decisiva sull'enclave ribelle di Idlib, l'incontro di altissimo livello ospitato oggi in Iran tra i presidenti dei tre paesi che guidano il cosiddetto "processo di Astana", alternativo ai negoziati Onu, è un passaggio cruciale. L'iraniano padrone di casa, Hassan Rouhani, ha visto personalmente…
Così il Congresso Usa pensa a nuove sanzioni contro la Russia. Ancora
“Il debito sovrano e una maggiore attenzione per gli oligarchi sono due aree in cui sembra ci sia un ampio sostegno tra noi per dove guardare più a fondo e puntare le nostre risposte [contro la Russia]”, ha detto ieri il senatore repubblicano di lunga data Mike Crapo (dall’Idaho), durante una seduta della Commissione bancaria che presiede. L'udienza di giovedì è stata la seconda…
Elezioni in Svezia, l’avanzata dell’ultradestra e l'ombra di Mosca
L’estrema destra si fa forte in Svezia. Domenica 9 settembre potrebbe essere la formazione politica più votata, per la prima volta nella storia del Paese. Secondo l’ultimo sondaggio elettorale di YouGov (che risale a mercoledì 5 settembre) i Democratici di Svezia (SD) potrebbero raggiungere il 24,8% dei voti. Le ultime sparatorie nella periferia a Malmö e Helsingborg, al sud del…
La nuova crisi libica, tra equilibri geopolitici e nuove rotte migratorie. L'analisi di Valori
Il primo segnale dell’attuale, peraltro malamente sedata, rivolta di Tripoli è stato il colpo di mortaio contro l’albergo Al Waddan, vicinissimo alla ambasciata italiana a Tripoli. La tregua siglata il 3 settembre 2018 dalla Commissione di Riconciliazione libica, composta di membri da Tarhouna, Zintan, Tripoli, Misurata, Zawia consiste in un cessate il fuoco e nell’entrata a Tripoli di una “forza…
Il gioco di specchi di Parigi e Mosca sulla Libia. L'analisi di Saini Fasanotti (Brookings)
A meno di 24 ore dall'inizio della calma apparente a Tripoli dopo gli scontri degli ultimi giorni, gli attori che ruotano intorno alla regione hanno ricominciato a mettere sul tavolo le carte per la risoluzione di una situazione non più rimandabile. Ieri sera, prima dell'inizio del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per discutere della questione, Mosca, tramite Lev Dengov, capo del…
Siria, Libia e gas: tutte le manovre Usa in Grecia
Centro nevralgico delle nuove rotte commerciali, dei gasotti e a un tiro di schioppo da Siria, Libia e Turchia. La Grecia sta assumendo un nuovo ruolo all'interno delle dinamiche mediterranee e gli Stati Uniti l'hanno individuata come nuovo hub militare per navi e caccia. Dopo le numerose indiscrezioni apparse negli ultimi mesi anche su queste colonne circa la progettazione di…
Caso Skripal. L’Occidente si schiera con Londra. Italia non pervenuta
Torna in auge la tragica vicenda dell'avvelenamento dell'ex spia Serghiei Skripal e di sua figlia Yulia compiuto a Salisbury, in Inghilterra, il 4 marzo scorso. Stati Uniti, Francia, Germania e Canada hanno concordato con il Regno Unito che il governo russo ha “quasi certamente” approvato l'avvelenamento. Dal fronte compatto al fianco degli inglesi manca evidentemente l'Italia che, all'epoca dei fatti…