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Un governo Cdu/Csu-Verdi può cambiare l’Ue. Ma se vince Merz… Gli scenari di Rappold (Dgap)

“La cooperazione italo-tedesca a livello europeo diventerà sempre più importante per Berlino negli anni a venire, in particolare dopo la Brexit”, spiega Julian Rappold, esperto del German Council on Foreign Relations. Ma dipende da chi sarà il cancelliere. Nel caso di una vittoria di Merz…

Il "nuovo" Recovery è il nulla cosmico. Ma la crisi è un'assurdità. Parla La Malfa

Intervista all’ex ministro del Bilancio, oggi economista e animatore della Fondazione Ugo La Malfa. La bozza uscita da Palazzo Chigi è peggio della prima: niente progetti, niente governance e zero idee. Mi chiedo cosa racconteremo all’Europa. L’Italia se vuole proteggere le sue imprese faccia buona politica industriale. Renzi? Qualcuno mi spieghi il senso di aprire una crisi adesso

Salvini, Meloni e la Cdu post-Merkel. Parla Marian Wendt

La Cdu post-Merkel deve tornare a parlare con i conservatori ma senza sfiorare l’ultradestra di Afd, dice il deputato Marian Wendt. Il favorito? Friedrich Merz. Salvini? Parliamo con la Lega, con Giorgia Meloni non si può proprio

Crisi? Vi spiego cosa (non) può fare Mattarella. Parla Mirabelli

Il presidente emerito della Corte Costituzionale spiega il calendario della crisi. Conte può salire al Colle o andare direttamente in aula. Il voto? Meglio di un governo sfiduciato. E guai a considerare il semestre bianco una zattera di salvataggio

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Il Pd e i girotondi sulla crisi. L’analisi di Chiara Geloni

“Un grande errore dare del filo a Renzi. Il Pd ha mostrato troppa equidistanza tra Conte e Italia Viva”, spiega Chiara Geloni, già direttrice di Youdem a Formiche.net. “Si è arrivati al paradosso di Renzi che manda a Bettini, un autorevolissimo privato cittadino, le sue proposte sul Recovery”

Perché l'unico a cui non conviene la crisi è Renzi. Parla Risso (Ipsos)

Il centrodestra favorito con una Lega in potenziale crescita. Conte perde credibilità. Male anche Italia Viva e il Movimento 5 Stelle. “Le battaglie che garantiscono grande mediaticità non sempre si traducono in un aumento del consenso”. La radiografia di Enzo Risso (Ipsos)

Perché a Salvini e Meloni non dispiace un Conte ter. Parla Orsina

Conte ter? Non dispiacerebbe a Salvini e Meloni. Il politologo e storico della Luiss Giovanni Orsina non ha dubbi: con la pandemia e la rabbia sociale che avanzano per il centrodestra meglio andare all’incasso più in là. Renzi? Se ascolta Mattarella perde

Recovery plan, niente panico ma fare in fretta. Parla Galli

L’economista dell’Osservatorio sui conti pubblici della Cattolica: niente panico ma il tempo stringe e il piano va approvato il prima possibile. Mi preoccupa l’assenza di governance ma più di tutto la mancanza di progetti reali. Impossibile immaginare una ripresa dell’economia senza prima abbattere il virus. L’assalto al Congresso? Una lezione per l’Europa: da oggi in poi dovrà farcela con le sue gambe

Trump? No, Obama ter. Unger spiega il vero rischio per Biden

L’errore più grande che può commettere Joe Biden è “una restaurazione”. David Unger, professore della John Hopkins e firma di lungo corso del New York Times, spiega perché, con un Paese lacerato, un “Obama ter” è un rischio troppo grande. Trump? McConnell non darà l’ok all’impeachment

Nozze Unicredit-Mps? È ora di fare chiarezza. Parla De Mattia

Lo storico dirigente di Bankitalia, oggi editorialista: la diversa natura delle due banche non è necessariamente un limite, ma il Tesoro dovrebbe spiegare come, quando e a quale costo uscirà dal capitale del Monte dei Paschi. Ammesso e non concesso che Siena debba andare in sposa a Unicredit. Il successore di Mustier? La politica stia lontana e lasci lavorare il nuovo ceo

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