L’Italia è un partner importante della Nato, e può presentarsi non solo con il diritto di parola, ma anche con la voglia di influire sulle decisioni. L’ambasciatore Alessandro Minuto-Rizzo, già vice segretario generale della Nato, analizza l’incontro tra il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, e la premier Giorgia Meloni
intervista
A Roma si costruisce il Pilastro europeo della Nato. Luciolli legge l’incontro tra Meloni e Rutte
L’incontro a Roma tra il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, offre all’Italia nuove opportunità per consolidare le sue priorità nella sicurezza del Mediterraneo. L’analisi di Fabrizio W. Luciolli, presidente del Comitato atlantico italiano
Rutte-Meloni. Il ruolo dell'Italia dopo il conflitto in Ucraina secondo Cangelosi
“Il rapporto fra Meloni e Rutte è buono e credo che la posizione che il premier ha preso sui dossier principali sia molto netta e decisamente pro Ucraina, però l’Italia, assieme ad altri Paesi, dovrebbe pensare al dopo, cioè a come mettere fine a questo conflitto”. Conversazione con l’ambasciatore Rocco Cangelosi, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano
Terzo Mandato, Curreri spiega perché per De Luca la battaglia è persa
Domani il Consiglio regionale campano si esprimerà sulla legge regionale che aprirebbe la strada al terzo mandato per il governatore uscente, Vincenzo De Luca. Nonostante il niet della segretaria nazionale sulla sua corsa, lui tira dritto. Ma il problema, se riuscisse a passare questa norma, sarebbe anche di carattere giuridico: la sua presenza alla competizione elettorale rischierebbe di inficiare l’elezione stessa. Conservazione con il costituzionalista Salvatore Curreri
La Space economy globale corre. E l’Europa? Le riflessioni di Spagnulo
Gli attori privati statunitensi come SpaceX e Blue Origin dominano il mercato della New Space Economy. Invece in Europa si avverte un ritardo strutturale. Il Vecchio continente si trova a dover ancora colmare un divario crescente con potenze come Stati Uniti e Cina, con il rischio di dipendere da altri per progetti di esplorazione spaziale e sicurezza orbitale. L’intervista a Marcello Spagnulo, ingegnere ed esperto aerospaziale
Come può essere un’agenzia d’intelligence Ue? Risponde Petrelli (Roma Tre)
L’ex presidente finlandese Niinistö ha suggerito la creazione di un organismo di intelligence europeo per proteggere le istituzioni dalle minacce esterne. L’obiettivo è coordinare le risorse informative senza sostituirsi ai servizi nazionali, dice Niccolò Petrelli, esperto in studi strategici. Tuttavia, restano sfide significative, inclusi gli interessi nazionali e il rischio di burocratizzazione, che potrebbero limitarne l’efficacia
L'Europa deve ritrovare un suo ruolo politico-diplomatico. Trenta spiega perché
Dal G7 Difesa ai Brics, fino al ruolo dell’Europa nei conflitti, conversazione con Elisabetta Trenta, già ministro della Difesa, analista e docente specializzata in sicurezza e intelligence, impegnata in passato anche in organizzazioni umanitarie
Schlein troppo a sinistra. I voti al centro ci sono ma serve un'alleanza. Parla Marcucci
Sono diverse le sollecitazioni che vorrebbero un’apertura maggiore del Pd alle istanze moderate e centriste. Il raggruppamento di centrosinistra si gioca l’osso del collo in Umbria, mentre per il centrodestra la sfida è più facile. Per recuperare i centristi ci vuole un nuovo partito slegato dai poli. Conversazione con il presidente di Libdem, Andrea Marcucci
La rivoluzione privata dello spazio è già in corso, e l’Italia deve farne parte. L’auspicio di Villadei
Nel prossimo futuro, caratterizzato dalla presenza in orbita delle stazioni spaziali commerciali, l’Italia potrà essere protagonista con un ruolo sempre più importante nella New space economy, passando da una logica di fornitori di tecnologia a una di partner operativi. Le riflessioni dell’astronauta Walter Villadei in occasione del riconoscimento del dottorato di ricerca honoris causa in Ingegneria industriale dell’Università Tor Vergata
Tecnologia e Difesa, l'esperienza Usa come ispirazione per l’Italia. Parla Perego
Serve un cambiamento culturale che promuova la consapevolezza dell’impatto che le nuove tecnologie possono avere sul comparto della Difesa. Il punto del sottosegretario alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, di ritorno dagli Usa dove il modello di collaborazione tra istituzioni della Difesa e settore privato, orientato all’adozione di tecnologie emergenti, può servire da esempio anche per gli hub italiani come il polo underwater di La Spezia