I Balcani occidentali restano una regione-chiave per l’equilibrio europeo. L’Italia partecipa in prima linea con la missione Kfor, contribuendo con mezzi militari e diplomatici alla sicurezza e al dialogo regionale. Il sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, recentemente rientrata da una missione a Pristina, ha raccontato ad Airpress il significato dell’impegno italiano in Kosovo e la visione di un’Europa che non può ignorare i Balcani
intervista
Sui dazi di Trump buona la linea Meloni. Lombardi spiega perché lo scontro con gli Usa va evitato
L’Unione avrebbe dovuto negoziare con maggiore proattività un accordo sulle tariffe attorno al 10%, simile a quello che il Regno Unito è riuscito a strappare muovendosi con rapidità. La strategia di Meloni appare quella più politicamente calzante rispetto al contesto strategico: cercare spazi di dialogo e vantaggi concreti per le nostre imprese, valorizzando l’elemento di dialogo piuttosto che della contrapposizione. Un accordo italiano slegato dal contesto europeo? Non è fattibile. Colloquio con il docente della Luiss, Domenico Lombardi
La consapevolezza nasce dall’informazione. La roadmap di Orthmann per le Ist
“Non basta sapere. Bisogna attivare un processo che renda le persone consapevoli delle proprie scelte”. Nicoletta Orthmann (Fondazione Onda) richiama l’attenzione sul divario tra conoscenza e azione, e sull’urgenza di trasformare l’informazione in prevenzione concreta. Ma non solo. Anche i policy maker hanno un ruolo centrale per garantire l’accesso agli screening per le Ist (infezioni sessualmente trasmissibili)
Ue-Usa, accordo vicino ma fragile. L’intesa commerciale letta da Gehrke
Bruxelles e Washington trattano un’intesa commerciale entro la scadenza del primo agosto, altrimenti scatteranno le tariffe al 30% annunciate da Trump in una lettera a von der Leyen. Un accordo va trovato, ma l’esperto di geoeconomia dell’European Council on Foreign Relations, Tobias Gehrke, evidenzia che l’intesa forzata rischia di indebolire la posizione strategica dell’Europa
Per il "veltroniano” Pier Silvio la discesa in campo sarebbe un doppio sforzo. Parla Di Gregorio
Le parole di Pier Silvio Berlusconi lasciano aperti ampi spiragli di interpretazione, non avendo preso posizioni nette e inequivocabili. Di certo vorrebbe un ricambio generazionale per la classe dirigente di Forza Italia a cui comunque è molto legato. Una sua discesa in campo sarebbe faticosa: dovrebbe superare lo stereotipo dell’essere il “figlio di” ed elaborare un suo progetto autonomo. Colloquio con il politologo e docente all’Università della Tuscia, Luigi Di Gregorio
Il record di Nvidia non arriva per caso. Aresu spiega perché
Il colosso dei semiconduttori guidato da Jensen Huang ha toccato quota 4.000 miliardi di capitalizzazione, diventando la prima compagnia a raggiungere questo traguardo. Ci è riuscita grazie all’accelerazione sull’intelligenza artificiale, con le Big Tech che si riforniscono dei suoi servizi per rimanere competitivi. E il futuro appare sempre più promettente
Da Roma si costruisce una nuova Ucraina. Gli scenari secondo l'amb. Checchia
Il governo sta raccogliendo il frutto del suo lungo e coerente impegno a favore dell’Ucraina, ma anche a favore di un’Ucraina europea. Senza dimenticare l’impegno di Papa Leone XIV e il messaggio univoco di Palazzo Chigi e Colle. Intervista a Gabriele Checchia, già ambasciatore italiano in Libano, presso la Nato e presso le Organizzazioni Internazionali (Ocse, Esa, Aie)
Tra Zaia e il campo largo, cosa rischia la destra alle regionali. Parla Diamanti
Le tensioni in maggioranza, che sembrano essere sempre più frequenti, in realtà fanno parte di una strategia di consolidamento dei singoli partiti sul proprio elettorato. L’idea di una lista propria lanciata da Zaia per il Veneto può essere rischiosa per tutti, non solo per la Lega. Alle Regionali, che hanno un peso politico anche in vista delle consultazioni nazionali, il centrosinistra si gioca una grande partita. E il centrodestra può rischiare. Colloquio con il sondaggista e fondatore di YouTrend, Giovanni Diamanti
Diplomazia spaziale, la strategia italiana per il Sud Globale spiegata da Valente (Asi)
Dalla cooperazione scientifica al sostegno allo sviluppo, l’Italia, attraverso l’Asi, sta rafforzando la propria postura internazionale puntando su formazione e progetti condivisi con i Paesi del Sud Globale. Una linea multilaterale, con lo sguardo puntato alla presidenza Copuos nel 2026. Intervista a Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia spaziale italiana
Così le imprese italiane possono fare la differenza nella ricostruzione dell'Ucraina. Parla Cimmino (Confindustria)
La rinascita dell’Ucraina, di cui parleranno oltre 80 tra capi di Stato e di governo in occasione nella due giorni alla Nuvola dell’Eur, passerà per forza di cose dal contributo delle aziende italiane. Le quali hanno anche un gran bisogno di minerali critici. I dazi? Giusto trattare, ora l’Italia tiri dritto sul nucleare. Intervista a Barbara Cimmino, vicepresidente di Confindustria