Il Regno Unito farà un passo avanti nella protezione delle imprese dai rischi informatici con una procedura automatizzata grazie alla quale qualsiasi segnale di un attacco cyber sarà condiviso in pochi secondi con i livelli locali e le aziende coinvolte. Ma un'attività simile, che sta prendendo corpo anche in Italia attraverso il Nucleo per la Sicurezza Cibernetica del Dis (e, sul fronte del cyber crime, del…
James Bond
Nel 2018 il cyber crime è costato 3 miliardi di dollari alle aziende americane
Nel 2018 il crimine informatico è costato alle aziende americane circa 3 miliardi di dollari. Un danno economico ingentissimo, che si è coniugato alla ricezione di oltre 351mila denunce nel corso dell’anno passato (+50mila unità rispetto al 2017), delle quali più di 20mila provenienti da imprese che hanno lamentato la compromissione della loro posta elettronica. MAIL TARGET PREFERENZIALE La nuova…
Anche i servizi segreti sono su Twitter, Facebook e Instagram
Un tempo sinonimo di intrighi e mistero, le agenzie di intelligence hanno avviato da tempo una campagna di apertura verso l'esterno per comunicare con i cittadini (o con potenziali reclute), per spiegare meglio il loro lavoro o condurre campagne di sensibilizzazione su temi come la sicurezza informatica. Di questo cambiamento fa parte anche una presenza sempre maggiore sui social network,…
La Difesa nazionale è a rischio. L'allarme dello Iai
La Difesa nazionale è a rischio: senza investimenti e certezza programmatica si rischiano di perdere credibilità internazionale, autonomia tecnologica e una nicchia di eccellenza che il Paese ha faticosamente conservato. È l'allarme lanciato dal vice presidente dell'Istituto affari internazionali Michele Nones sulle pagine di AffarInternazionali, un appello rivolto al governo affinché riprenda in mano i dossier più urgenti per la…
Allarme rosso sulla Difesa? Il presidente Rizzo risponde allo Iai
“Sarà mia cura che il Parlamento possa esercitare pienamente la propria funzione d’indirizzo e controllo già nelle prossime settimane”. Il presidente della commissione Difesa della Camera, Gianluca Rizzo, affida a Formiche.net la risposta “all'allarme rosso” lanciato dal vice presidente dell'Istituto affari internazionali (Iai) Michele Nones sulle colonne di AffarInternazionali. Dal ritardo sul decreto missioni all'incertezza per la partecipazione al programma…
Il nucleare nordcoreano? Kim lo finanzia con cyber crime e criptovalute. Report Rusi
Dietro la capacità nordcoreana di finanziare la sua nuclearizzazione nonostante le sanzioni e l'isolamento internazionale ci sarebbe soprattutto un sapiente utilizzo delle nuove tecnologie e, in particolare, lo sfruttamento di bitcoin e altre criptovalute ottenuti attraverso attività di cyber crime. A toccare questo aspetto, non ancora sufficientemente approfondito, è il think tank britannico Royal United Services Institute for Defence and…
Tutti i legami tra Huawei e l’intelligence di Pechino secondo la Cia
L’ostilità statunitense nei confronti del colosso cinese Huawei non ha nulla di commerciale, ma è motivata da ragioni che hanno a che vedere con profondi legami che la telco - protagonista del mercato delle nuovi reti mobili ultraveloci, il 5G - intratterrebbe con i servizi segreti di Pechino. I LEGAMI CON L’INTELLIGENCE La compagnia di Shenzhen, ha rivelato il Times,…
Perché la Cia è tornata a concentrarsi su Russia e Iran
Gli Stati Uniti, attraverso la Cia, hanno indirizzato nell'ultimo anno le loro risorse per capire meglio le mosse di Paesi come la Russia e l'Iran. Lo shift, raccontato dal numero uno dell'agenzia d'intelligence, Gina Haspel, potrebbe avere effetti importanti non solo sulle politiche di Washington ma anche sulla postura di nazioni alleate, come l'Italia. L'ATTENZIONE CALATA L'attenzione verso questi obiettivi…
Senza un'intelligence economica, l'Italia industriale sarà terra di conquista
La Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza Negli ultimi anni si sono susseguiti molteplici casi di aziende italiane comprate o penetrate da soggetti stranieri. Le ragioni sono molteplici: talvolta per mero investimento; molto spesso per usufruire delle capacità produttive e del design Made in Italy; altre volte per controllare le infrastrutture o, nel peggiore dei casi, annichilire la concorrenza.…
Perché gli Usa vogliono sbarrare la strada all’ingresso di China Mobile
Agli occidentali il suo nome non dice ancora molto, ma il suo segnale Gsm copre la montagna più alta del mondo, l'Everest. Un dato tecnico, ma anche simbolico, soprattutto ora il colosso telefonico China Mobile prova a 'scalare' le vette di mercati situati ben oltre i confini della Repubblica Popolare. Già presente in Pakistan e nel Regno Unito, la telco…