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Subito i commissari e poi un piano B per l'Ilva. Parla Talò (Uilm)

Non deve essere facile in questo momento essere nei panni di Giuseppe Conte. Il dramma dell'Ilva ha toccato le corde più sensibili del governo il quale, preso atto della ferrea volontà di Arcelor Mittal di abbandonare Taranto, si ritrova stretto in una morsa. Da una parte le preoccupazioni del Quirinale, che avrebbe chiesto al premier una rapida soluzione del caso. Dall'altra…

Ilva, missione impossibile ma necessaria. L'analisi del prof. Pirro

L’incontro di mercoledì durato tre ore svoltosi a Palazzo Chigi fra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte - accompagnato dai ministri Gualtieri, Provenzano, Catalfo, Patuanelli, Speranza, Bellanova e dal sottosegretario Turco - e Lakshmi Mittal, maggiore azionista del primo gruppo siderurgico al mondo, seguito dal figlio Aditya, ha fatto il punto della situazione determinatasi dopo l’annuncio ufficiale da parte dell’azienda…

Il porto di Trieste è la chiave della Via della Seta. L'analisi di Cianciotta

Per comprendere il valore ed il peso del soft power cinese e l’inarrestabile ascesa del suo modello economico, bisogna leggere "Terra e mare" di Carl Schmitt. Scritto nel 1942, questo singolare saggio in forma di racconto, rilegge la storia del mondo nella prospettiva di una opposizione fondamentale, quella tra la terra e il mare. Con pochi tratti il giurista tedesco…

Istruzioni per difendere l'Occidente dall'assedio di Cina e Russia. Il libro di Molinari

Su una cosa sono tutti d’accordo: l’Occidente è sotto assedio, Russia, Cina e in modo diverso Iran e Corea del Nord minacciano le democrazie occidentali che devono attrezzarsi al meglio per la propria sicurezza e per non essere fagocitate. È un tema che riguarda direttamente l’Italia e l’Europa e che la routine politica quotidiana tiene colpevolmente a distanza. Nel suo ultimo…

Il Muro di Berlino è caduto ma la Nato è ancora indispensabile. L'analisi di Talò

Di Francesco Maria Talò

A quarant’anni dalla sua fondazione, la Nato avrebbe potuto chiudere i battenti a causa del suo successo: 1949-1989. La missione era compiuta: la cortina di ferro che aveva diviso l’Europa crollava fisicamente con il Muro di Berlino. Il 9 novembre 1989 ero un giovane diplomatico a Tokyo, nella prima sede della mia carriera. Quel giorno vedendo alla televisione le immagini…

Se Macron apre il vaso di Pandora dell'Europa sulla Nato. Il commento di Malgieri

Che l’Alleanza atlantica non abbia più senso, è noto almeno da trent’anni, da quando la “cortina di ferro” venne smantellata e si esaurì l’esigenza di tenere in piedi un patto militare di difesa, come era stato concepito, per difendersi da uno dei sodali con cui aveva condiviso la vittoria della Seconda guerra mondiale. La caduta dell’Unione Sovietica e dei suoi…

Il Muro di Berlino e lo scontro metafisico tra Comte ed Hegel

Esattamente trent’anni fa cadeva il Muro di Berlino. Anche se per le successive generazioni il nuovo ordine del mondo si è presentato come un dato di fatto, per le precedenti tale evento si è proposto simbolicamente come la fine di un’epoca storica consolidata, con tutte le sue relative certezze. Non soltanto l’Europa della Seconda guerra mondiale, ma l’intero assetto moderno…

Così Washington può vincere la sfida del 5G con la Cina. Report Cnas

Nel 5G il rivale strategico di Washington, la Cina, sembra essere avanti. Ma gli Usa conservano ancora un vantaggio competitivo, che possono mantenere se riusciranno a sfruttare l'opportunità e gestire le sfide poste da questa nuova tecnologia. È un report concreto, ma anche propositivo quello che il Center for a New American Security (Cnas) - popolare think tank di Washington…

Finanza, affari e geopolitica. La zampa del dragone in Grecia e India

Atene e Brasilia sono le prossime due tappe del Presidente cinese Xi. Ovvero la Cina si prepara a due appuntamenti significativi in ottica economica e geopolitica, segno di uno scatto in avanti da parte del governo per corroborare la sua strategia. QUI ATENE Non solo Cosco. Il porto del Pireo è la punta di un iceberg chiamato Pechino, il delta…

Gli Usa smentiscono la Cina. L'eliminazione dei dazi è solo propaganda

Ieri il Financial Times, attraverso fonti dal governo cinese, scriveva che Washington e Pechino avevano fatto un ulteriore passo avanti nella cosiddetta "trade war". L'accordo sul commercio è in Fase 1, così la chiamano entrambi gli schieramenti, e questa avrebbe incluso anche l'eliminazione dei dazi reciproci aumentati nel corso di questi mesi di scontro. Almeno secondo i cinesi. Oggi, Peter Navarro,…

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