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Ecco tutti i dubbi del Fmi sulla manovra italiana. L’analisi del prof. Pennisi

Proprio mentre, con qualche ora di ritardo, l’Italia inviava a Bruxelles il Documento di Programmazione di Bilancio (Dpb), il 16 ottobre il Fondo monetario internazionale bocciava quel che si conosceva della manovra. Nessuno pare averlo notato. Soprattutto, nessuno lo ha divulgato. Così come in aprile, pochissimi hanno notato che una pubblicazione poco seguita del Fondo Monetario, il Fiscal Monitor, conteneva…

Vi racconto la svolta green del governo. Parla Baretta

Non è più tempo di opzioni, ma di scelte precise. Il Green new deal battezzato due mesi or sono dal premier Giuseppe Conte ha preso forma nella manovra approvata all'alba del 16 ottobre in una spesa di 10,5 miliardi nel triennio 2020-2022 per poi toccare quota 50 miliardi entro il 2035 attraverso due appositi fondi da alimentare tramite emissione di…

Zucchero e plastica? Perché dico no alle tasse etiche

"E mo', e mo', e mo'... Moplen!". Saranno in pochi a ricordarsi di questo tormentone che andava in onda la sera durante “Carosello” negli anni Sessanta. A pronunciarlo era il viso pacioso di Gino Bramieri, che tanta simpatia e buon umore trasmetteva agli italiani degli anni del boom economico. E infatti il moplen era una invenzione del nostro premio Nobel…

Brexit, accordo trovato! Anzi no. Westminster rovina la festa a Johnson

Una festa a metà. Il premier britannico Boris Johnson e il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker hanno dato l’annuncio con un comunicato: c’è l’accordo per la Brexit. Già nella giornata di ieri era nell’aria una svolta nei negoziati fra Londra e Bruxelles. Complici i passi avanti del premier conservatore verso le richieste perentorie avanzate dall’Ue. Tre soprattutto: l’impegno del…

La sconfitta di Orbán potrebbe essere una vittoria di Pirro. Parla László

Domenica scorsa, dopo molti anni, Viktor Orbán ha subito un duro colpo elettorale. A Budapest e in molte città le opposizioni hanno vinto con i loro candidati. Nella capitale è stato eletto il candidato dei verdi Gergely Karacsony, che ha ottenuto il 50,86%. Formiche.net ha intervistato su questo tema Róbert László, professore di Programma elettorale alla National University of Public…

Occhio! Merkel e Macron (con Ursula) trovano l'accordo su Difesa e Spazio

Con il superamento delle divergenze sull'export, Parigi e Berlino annunciano l'avanti tutta sul caccia di sesta generazione, il progetto alternativo al Tempest britannico su cui l'Italia è salita a bordo alcune settimane fa. Ieri, il presidente Emmanuel Macron e la cancelliera Angela Merkel si sono ritrovati a Tolosa, inviando messaggi rilevanti a Donald Trump (sui dazi) e a tutta l'Europa…

Terrorismo, perché in Italia serve l'aiuto delle comunità islamiche. L'analisi di Vespa

Gli Stati europei non sanno quanti sono esattamente i foreign fighter partiti dai propri territori per andare a combattere in Siria e in Iraq: nessuno ha l’elenco completo. Questo aumenta i rischi potenziali perché quando un migrante sbarca in Italia e viene schedato non necessariamente si trova un riscontro nel database. L’ammissione del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero…

Il populismo fa male al popolo. Spadaro legge il libro di Sorge

Presentando il nuovo libro del suo predecessore alla guida de La Civiltà Cattolica, padre Bartolomeo Sorge, l’attuale direttore, padre Antonio Spadaro, sottolinea che questo volume prende le mosse dalla constatazione della contemporanea esistenza di tre crisi, quelle "economica, politica e culturale". La prima ha provocato una contrazione produttiva e delle opportunità di lavoro, portando con sé un aumento costante delle…

5G, Siria, Libia e non solo. Il dialogo Trump-Mattarella analizzato da Stefanini

Dazi e deficit commerciale, ma anche 5G, spese militari, Libia e crisi siriana. Sono questi alcuni dei temi che il presidente Usa Donald Trump e il capo dello Stato italiano Sergio Mattarella hanno toccato durante il loro incontro a Washington (non si sarebbe toccata, invece, la questione digital tax). Formiche.net li ha approfonditi in una conversazione con l'ambasciatore Stefano Stefanini,…

Perché il viaggio di Mattarella negli Usa non è mera cortesia. Il commento di Castellaneta

L’instabilità e la peculiarità delle maggioranze politiche partorite negli ultimi anni, nonché la inarrestabile tendenza del mondo attuale a semplificare ed ad individuare personalità carismatiche di riferimento hanno ampliato il ruolo ed  il prestigio del presidente della Repubblica Italiana a livello interno ed internazionale.Il viaggio del presidente Sergio Mattarella negli Stati Uniti non può essere quindi  classificato come semplice “visita istituzionale” o di…

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