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Non ci sono più gli 007 di una volta. Lezione di intelligence di Enzo Scotti

Siamo nel pieno di un cambiamento d’epoca che ha reso le sfide degli studi strategici e dell’intelligence sempre più attuali. Non abbiamo una bussola per il cambiamento e i tempi mutano con criticità che siamo chiamati ad affrontare. La conoscenza del contesto storico per la soluzione delle questioni contingenti chiarisce l’importanza della comprensione delle forze che devono essere adattate nelle…

Così Macron fa innovazione con la Difesa. Messaggio per Guerini e Pisano

Parigi fa sul serio. Le note ambizioni francesi nel campo della Difesa (a partire da quella nascente europea) appaiono ben supportate da programmazione di lungo periodo e cospicui piani di investimento. Molti di questi sono dedicati alla modernizzazione dello strumento militare, affidata per lo sviluppo del pensiero e dei progetti più all'avanguardia a un'apposita Agence innovation defence (Aid). Alla sua…

Servizi segreti e imprese. Ecco come tutelare l’interesse nazionale (economico)

Di Andrea Melegari

“Si vis pacem, para bellum”, cioè “chi aspira alla pace, prepari la guerra”. È proprio per questo che partire dall’assunto che solo i governi sono coinvolti nella guerra ibrida è un errore che può costare molto caro al Ceo di qualsiasi azienda. Nel senso più ampio del termine, infatti, entrare in una guerra ibrida significa partecipare a un conflitto in…

Tunisia al voto per il nuovo presidente fra crisi economica e scandali

La Tunisia va al voto per le elezioni presidenziali forse più importanti della sua storia recente, che si svolgono in un clima di grande attesa, ma anche di profonda tensione per l’arresto, lo scorso 23 agosto, del magnate Nabil Karoui, grande favorito nei sondaggi e finito in manette con l’accusa di riciclaggio ed evasione fiscale. Domani, circa otto milioni di…

Libia, nuovo vertice internazionale in vista? Perché coinvolgere la Turchia

A distanza di quasi un anno è legittimo rileggere la Conferenza di Palermo come una occasione mancata. La stabilizzazione della Libia è ancora lontana e soprattutto l’idea di individuare un percorso condiviso con il generale Haftar si è rivelata particolarmente “ottimista” (eufemismo). La comunità internazionale però non intende rinunciare all’obiettivo di una Libia unita ed in pace. In gioco c’è…

Il petrolio che brucia. Come e perché il doppio attentato a Saudi Aramco

Durante la notte due droni esplosivi sono stati lanciati contro due impianti della Saudi Aramco e hanno provocato grossi incendi. La compagnia petrolifera statale saudita, un gigante del mercato globale (attorno a cui da mesi si muovono delicatissimi interessi prima della privatizzazione parziale), ha dichiarato di aver aver messo sotto controllo il fuoco. Il ministro degli Interni da Riad ha…

La "Casa di carta" e le nuove leadership contemporanee

È uno dei titoli di punta di Netflix. Possiede già due primati non scontati: è la serie di lingua non inglese più vista del catalogo Netflix ed è l’unica fiction ad aver mai vinto il premio di Migliore serie TV drammatica agli lnternational Emmy Awards (nel 2018) in lingua spagnola. Perché questo successo? Come tutte i serial popolari, la trama è una scusa…

La svolta Ocean Viking e il rischio dell'effetto "magnete"

Come la nave Aquarius divenne famosa l’anno scorso quale primo caso della linea dura di Matteo Salvini sull’immigrazione, la nave Ocean Viking sarà ricordata come quella che potrebbe costituire una svolta di segno diverso. Dopo parecchi giorni al largo, alla nave di Sos Mediterranea e di Medici senza frontiere con 82 migranti a bordo è stato concesso il porto sicuro…

Così la governance del cyber spazio divide Occidente e asse Cina-Russia

Di Edoardo Sarti

Il 9 settembre sono iniziati a New York i lavori dell’Open-Ended Working Group (OEWG) sugli sviluppi nel campo dell’informazione e delle telecomunicazioni per la sicurezza internazionale. Durante la prima giornata di lavori, l’ambasciatore russo Krutskikh ha affermato che, considerato il crescente numero di scontri e minacce nel cyberspazio, senza uno sforzo collettivo si arriverà inevitabilmente alla cyberwar e che dunque…

Il primo incontro di Di Maio è con l’ambasciatore Usa. Ecco perché

La forma è sostanza, soprattutto in diplomazia. Il fatto che l’ambasciatore Usa in Italia, Lewis Eisenberg, sia stato il primo ad essere ricevuto dal nuovo ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, è una notizia dal forte significato politico. Dopo le polemiche sulle (presunte) “relazioni speciali” con la Cina, ravvivate dopo la scelta di avere Ettore Sequi ambasciatore proprio a Pechino,…

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