Era un “matrimonio” che non si doveva fare. Lo sapevano tutti, perfino gli interessati. Ed erano consapevoli che in breve tempo si sarebbe consumato dopo aver fatto male a loro stessi e al Paese. Ma i Cinque Stelle e la Lega non vollero sentire ragioni. Ritenevano, contro ogni ragionevole dubbio, che l’esperienza, per quanto eccentrica, avrebbe fatto bene alla politica…
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ll bipolarismo secondo (i due) Matteo. Il commento del prof. Benedetto Ippolito
Ieri è stata una giornata campale per la politica nazionale. Davanti alla diretta televisiva, gli italiani hanno potuto assistere ad uno scontro tra più feroci che la storia repubblicana ricordi. Tuttavia è stata anche un'operazione verità, interna ad una legislatura caotica, iniziata lo scorso anno, all'insegna del compromesso e del fragile contratto tra Lega e 5 Stelle. L'emiciclo ha presentato…
Zingaretti è l’ago della bilancia. Può farla pendere per il voto. L’opinione di Ocone
E ora che succede? Ho l’impressione che non lo sappiano nemmeno i protagonisti di questa strana e agostana crisi di governo. E forse nemmeno il Presidente della Repubblica che deve seguire alla lettera la Carta e interpretarne lo spirito nei punti in cui essa non dà soluzioni. Alcuni elementi sembrano però chiari: Matteo Salvini sarebbe disposto a tornare sui suoi…
Il bastone e la carota. Trump, Putin, il G8 e la Crimea
Un ritorno della Russia nel formato g8 (oggi g7) “sarebbe appropriato”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump in un punto stampa alla Casa Bianca martedì sera. Trump si è dichiarato “favorevole a una simile proposta” e intenzionato a “dare vita di nuovo al G8” a margine di un incontro con il suo omologo romeno Klaus…
Tutti i nervi tesi della Cina. Da Taiwan a Hong Kong le reazioni scomposte di Pechino
Tira un’aria non poco tesa dalle parti di Pechino. La crisi di Hong Kong sta infatti gettando la Repubblica Popolare in uno stato di crescente nervosismo: le ragioni di questa inquietudine stanno aumentando e, dietro le tensioni, si staglia un confronto sempre più serrato con gli Stati Uniti d’America. Innanzitutto troviamo la questione di Taiwan. Pechino ha infatti minacciato di…
Oro, armi, contrabbando. L'Isis è vivo e continua a finanziarsi
I terroristi hanno bisogno di soldi e nei momenti di difficoltà il bisogno aumenta per la necessità di riorganizzarsi. È quanto sta avvenendo all’Isis dopo la sconfitta militare. Mentre un documento statunitense, pubblicato dal New York Times, quantifica in 18mila i terroristi aderenti all’Isis ancora presenti in Siria e in Iraq che rappresentano un grande pericolo per la stabilità internazionale,…
Putin e Maduro, l’abbraccio nel segno della (non) democrazia. Ma Trump non molla...
La strategia delle sanzioni, che sembra continuare, come riportato da Formiche.net, contro il governo di Nicolas Maduro continua. Donald Trump, infatti, ha firmato un decreto che blocca i beni del governo venezuelano negli Usa. "Tutte le proprietà o interessi in proprietà del governo del Venezuela negli Stati Uniti sono bloccate e non possono essere trasferite, esportate, ritirate o gestite in…
Conte a palle incatenate, la crisi di governo è tra noi
Avremo modo di analizzare con calma nelle prossime ore e giorni gli effetti di questo pomeriggio al Senato, ma a caldo emergono tre evidenze di “primo livello”, collegate esplicitamente agli interventi più importanti, cioè quelli di Conte, Salvini e Renzi. Cominciamo dal premier e dai suoi 60 minuti di discorso. Qui ci sono due aspetti importanti da prendere in considerazione.…
Conte? Un vero grillino. Ora voto subito. Parla Ferrari (Lega)
Giù il sipario. Ora l'esperienza del governo gialloverde è davvero conclusa. Il discorso al vetriolo di Giuseppe Conte ha lasciato l'amaro in bocca alle truppe leghiste. La parola d'ordine per Salvini e i suoi resta “voto subito”. Ma le chances per elezioni anticipate a ottobre svaniscono di minuto in minuto. “Vorrà dire che faremo dura opposizione – promette Roberto Paolo…
Né Renzi né Salvini (ma Giorgetti...). Aspettiamo Mattarella. Parla Frusone
Un dialogo con Salvini? Lui non è più credibile, a differenza di Giorgetti. Dialogo con il Pd? Ancora non c'è stato, ma non andremo mai con Renzi. Conte? Su di lui nessun dubbio, è stato un grande premier. A parlare è Luca Frusone, deputato del Movimento 5 Stelle al secondo mandato alla Camera e presidente della delegazione italiana presso l’assemblea…