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Golden power

Economia della sicurezza informatica e cyber risk management. Il caso della Bank of Valletta

Di Lorenzo Bonucci

È ormai ampiamente risaputo che gli attacchi informatici possono danneggiare beni immateriali quali la reputazione, la proprietà intellettuale e il know-how. Tuttavia, esiste ancora una grande disparità tra l'efficienza degli attacchi e la solidità delle difese, sempre troppo inadeguate. Risulta di grande interesse, quindi, sia per le imprese private che per gli enti pubblici, avere la corretta percezione del cyber-risk,…

AfriCom (Usa) torna in Libia. Crisi a una svolta?

AfriCom, il comando del Pentagono che copre l’Africa, ha annunciato oggi al Consiglio presidenziale libico guidato dal premier onusiano Fayez Serraj, che un team di forze speciali statunitensi rientrerà in Libia. Gli operativi americani, precedentemente rimossi per ragioni di sicurezza, saranno acquartierati a Misurata, città-stato schierata al fianco del progetto di stabilizzazione delle Nazioni Unite che sta guidando le forze…

haftar

Senza uno Stato centrale la Libia rischia l'effetto Somalia. Parla Farid Adly

Non una nuova Siria, ma una nuova Somalia, dove spicca l'assenza dello Stato centrale. Questo lo scenario possibile in Libia secondo Farid Adly, pseudonimo di Ibrahim Alì Kashbur, giornalista e scrittore libico, direttore di Anbamed notizie del Mediterraneo, servizio stampa bilingue italo-arabo, autore de La Rivoluzione libica, ed. Il Saggiatore (2014) e Capire il Corano, ed. TAM (2017). Il giornalista ragiona…

L'emergenza libica mette a dura prova le scelte del governo

Il bubbone libico è scoppiato improvvisamente in mano al governo Conte e il presidente del Consiglio sta cercando di gestire l’emergenza in Libia provando a coinvolgere il maggior numero di alleati, europei e possibilmente americani, mentre deve frenare l’attivismo di Matteo Salvini. Il ruolo di presidente e l’aver mantenuto la delega all’intelligence consentono a Giuseppe Conte di avocare il coordinamento…

macron

Tutte le ombre francesi sulla Libia

"Il timbro di Parigi sull'azione del generale Haftar in Libia, come scrive Repubblica in prima pagina? "Ecco se ciò fosse dimostrato il governo italiano dovrebbe richiamare l'Ambasciatore per consultazioni e la Mogherini intervenire duramente". Sarebbe tutto molto logico se a scrivere fosse un esponente della Lega o del M5S, partiti ontologicamente allergici al presidente francese Macron. Fa specie, invece, che…

Erdogan, Putin

Così gli Usa spingono Mosca tra le braccia di Pechino. La versione di Layne

Una delle ragioni che determinarono la vittoria elettorale di Donald Trump nel 2016, fu l’aspra critica che il magnate newyorchese portò avanti contro la politica estera interventista propugnata da buona parte dell’establishment statunitense. Muovendosi in modo similare a Obama del 2008, Trump criticò a più riprese la postura a suo dire troppo aggressiva assunta da Washington negli ultimi anni. Non…

fmi

Il pericolo c'è, che Fmi lo dica o no

Che l’Italia corra e comporti dei rischi, per sé e per gli altri, non è la supposizione di questo o quel soggetto e, segnatamente, del Fondo monetario internazionale (Fmi), ma l’evidenza nota a chiunque non sia accecato dal bisogno compulsivo di sostituire la propaganda alla realtà. Fa parte della ritualità accecante inscenare piagnistei e strepiti per le supposte ingerenze esterne…

Dagli Usa Tria gioca ancora la carta della sicurezza

Ancora rassicurazioni sulla tenuta dei conti pubblici da parte del governo italiano. E ancora dal ministro dell'Economia, Giovanni Tria, intervenuto nel corso di una conferenza stampa al G20 dei ministri dell'Economia, dopo una due giorni di incontri americani al Fondo monetario. (GUARDA LA GALLERY DI TRIA A WASHINGTON) "Incontri", a detta del responsabile del Tesoro, "molto costruttivi. Le previsioni di…

Meno Irpef e più Iva, ci si può ragionare. Parla Montanino (Confindustria)

Ridurre l'Irpef in cambio di un aumento dell'Iva. Un gioco su cui ci si potrebbe anche ragionare e magari alla fine persino funzionare. Con il Def appena approvato, per il governo è quasi tempo di pensare alla prossima manovra di bilancio, trovando la sintesi e l'equilibrio in grado di strappare il sì dell'Europa. Il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, ha paventato…

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L'Europa inquieta e spaventata va verso il voto

L’Europa è in ebollizione. A poche settimane dal decisivo appuntamento elettorale del 26 maggio il vento della rivolta soffia forte e non risparmia neppure la “ricca” Germania. Come fotografato da una rilevazione Swg, più della metà dei francesi supporta le proteste dei Gilet Gialli e 1 elettore tedesco e italiano su 4 si dice pronto ad emularli. Collera e insoddisfazione…

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