Un giro d’affari di circa 1 miliardo e mezzo di euro, 6 mila posti di lavoro, un risparmio nel consumo di CO2 di quasi 1 milione di tonnellate: sono questi alcuni dei risultati conseguiti dall’industria del riciclo del legno e contenuti in una ricerca del Politecnico di Milano, “Il sistema circolare della filiera legno per una nuova economia”. Tutto questo…
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Mattarella, il “rammendatore”
Alla fine ha raddrizzato la barca il Capo dello Stato, trovando un’espressione perfetta per fare sintesi. Da consumato navigatore della politica e delle istituzioni Mattarella ha infilato nel suo discorso pronunciato davanti a Xi Jinping le parole “strada a doppio senso”, riuscendo così a mettere insieme quello che appariva difficile da conciliare, cioè l’interesse cinese (ben evidente) e quello italiano…
L'intesa con la Cina? A pesare non è ciò che c'è, ma quello che manca. Parla Nelli Feroci
Con l'adesione alla Belt and Road Initiative, l'Italia "ha messo il dito in un ingranaggio molto delicato, nel mezzo di una competizione globale a tutto campo tra Usa e Cina". Tuttavia, più che quello che c'è nel Memorandum, a pesare è ciò che manca: non ci sono riferimenti a "reciprocità, leale concorrenza, rispetto del rule of law e degli standard…
È giusto stringere patti con la Cina se il governo sarà capace di non subirli. Parla Frattini
Dalla Cina alla Libia, passando per lo scontro Di Maio-Salvini circa il riassetto, ricalcando il modello americano, dei nostri comparti di sicurezza e di intelligence. Franco Frattini, ex ministro degli Esteri e attualmente presidente del Sioi, ne parla con la moderazione di chi ha passato una vita negli ambienti diplomatici. Oggi Xi Jinping al Quirinale ha detto che con l’Italia…
Svendiamo il nostro atlantismo per meno di un miliardo di euro. Il #NoMoU di Dottori
Cedere una posizione simbolica all'interno della sfera atlantista in cambio di investimenti che non dovrebbero superare il miliardo di euro, prendendoci un rischio enorme: è questa la sintesi estrema dell'intervista analisi che Germano Dottori, docente di Studi strategici alla Luiss Guido Carli e consigliere scientifico di Limes, rilascia a Formiche.net a proposito dell'adesione italiana alla Belt & Road cinese. Poche domande aperte…
Perché l'accordo con la Cina tirerà fuori l'Italia dal G7. Lo scenario di Forchielli
E se l’infatuazione italiana per la Cina portasse il Paese fuori dal G7? Non è da sottovalutare la suggestione lanciata questa mattina su LinkedIn da Alberto Forchielli, managing partner di Mandarin Capital Partners ed economista non certo sospettabile di pregiudizi verso l’ex Celeste Impero che conosce come le sue tasche. Forchielli non è avvezzo alle mezze parole, e questa volta…
Tav, Libia e Cina. Tutti i dossier aperti tra Macron e Conte
Il presidente cinese Xi Jinping atterra sul suolo italiano con Boeing 747 dell'Air China al braccio della radiosa consorte Peng Liyuan, elegantissima in color cipria, e tremano le cancellerie europee, mentre la stampa italiana quasi fatica a trasmettere con puntualità di diluvio di accordi commerciali che prendono forma, dalle arance siciliane in partenza verso la Cina alla partita di una…
Sulla Via della Seta nessuna corsia preferenziale per l’Italia. Le manovre di Berlino e Parigi
Nel corso della visita in Italia del presidente cinese Xi Jinping, sul delicato dossier della Via della Seta, è arrivata la notizia che Francia e Germania hanno organizzato un vertice a Parigi con il leader asiatico, alla presenza del presidente della Commissione europea Jean-Claude Junker, avente ad oggetto non solo le relazioni tra Francia e Cina ma anche quelle tra…
Arance, Panda bond ed energia. Tutti gli accordi tra Roma e Pechino
Oltre la politica, l'economia, il commercio, l'energia e il credito. C'è un po' di tutto nei quasi 30 accordi che Italia e Cina stanno sottoscrivendo in queste ore. Il clou, domani con la firma del memorandum che sancirà la nascita della Via della Seta Roma-Pechino. Il menù presentato questa mattina a Palazzo Barberini, in occasione del Business Forum italo-cinese, è…
Il colosso del turismo cinese Ctrip punta il radar sull’Italia. Al via accordi con Adr, Trenitalia e Musei Ferrari
Si chiama Ctrip ed è la più grande agenzia di viaggi online dell’Asia, con fatturato di 88 miliardi di dollari e una capitalizzazione di mercato pari a 18 miliardi. Per intenderci nel mondo dopo Booking c’è questo colosso cinese con sede a Shanghai, quotato a New York e che ha puntato il suo radar sull’Italia e il suo patrimonio culturale…