La tregua è durata poco. Mercoledì, trascorse sole 24 ore dal discorso sullo Stato dell'Unione di Donald Trump al Congresso, i democratici sono tornati in prima linea nel caso Russiagate. Il deputato a capo dell'House Intelligence Committee Adam Schiff ha annunciato il lancio di una nuova indagine della commissione che vaglierà "ricostruzioni credibili di riciclaggio di denaro e compromessi finanziari…
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Maduro e lo stop alle trivelle: l’Italia scherza col fuoco
Con acume e grande schiettezza di argomenti La Stampa di oggi solleva un tema di primaria rilevanza per il governo gialloverde: gli effetti su scala internazionale del blocco imposto con il Decreto Semplificazioni a tutte le attività di ricerca sul territorio nazionale (e in mare) per gas e petrolio. Il quotidiano diretto dal bravo Molinari dà conto di due aspetti…
Il ricorso delle compagnie sulle trivelle è una sconfitta (di tutti). Parla Tabarelli
Nessuno lo avrebbe mai voluto immaginare, eppure dalle possibilità si è passati rapidamente alle probabilità. Lo stop alle perforazioni in mare per la ricerca di idrocarburi, trivelle nel linguaggio comune, rischia di far male, parecchio male alle casse pubbliche (qui l'intervista di due settimane fa all'economista Alberto Clò). Piccolo riassunto. Il decreto semplificazioni all'esame del Senato porta in seno una…
La Tav e il provincialismo italiano, perché Torino-Lione non è una partita di calcio
Con la Tav Milano e Torino diventano il centro dell'Europa, che si trasforma in una grande metropoli per collegare entro un decennio in 4 ore e mezzo Londra e le città italiane del Nord, o se preferite il Nord e il Sud dell’Europa. Solo investendo sulle infrastrutture l’Europa può sperare di fare concorrenza alle grandi megalopoli del mondo. Parag Khanna,…
Perché vale ancora la pena sperare in un sì alle trivelle
L’assemblea svoltasi ieri al Comune di Ravenna contro l’emendamento “blocca trivelle” al decreto sulle semplificazioni in discussione al Senato ha reso ancora una volta evidente, per l’ampiezza della partecipazione che l’ha caratterizzata, che non solo la città e il suo mondo produttivo, ma anche l’intera regione emiliano-romagnola e la Confindustria nazionale sono schierate frontalmente contro una decisione governativa che appare…
Tav, chi odia e perché quel "buco" tra Torino e Lione
A questo punto della surreale vicenda Tav, credo sia lecito chiedersi cosa spinga il Movimento 5 Stelle a un atteggiamento così rabbioso, nei confronti di questa infrastruttura. Siamo oltre la contrarietà, anche puramente ideologica. Si respira un astio, un odio viscerale, come se questa linea ferroviaria ad alta velocità fosse, ormai, semplicemente un simbolo da abbattere. Il feticcio di tutto…
La protesta dei venezuelani a Montecitorio. Chi c'era e cosa si è detto
Sono arrivati a Piazza Montecitorio per fare sentire la loro voce e non smetteranno finché il governo italiano non riconoscerà Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela. Dalle 10 alle 13, i venezuelani residenti in Italia, provenienti da molte città, hanno protestato per chiedere all’Italia che riconosca il governo di transizione, in attesa di nuove elezioni democratiche e libere.…
L'Italia sul Venezuela si allinea con Grecia, Romania, Cipro, Slovacchia e Irlanda
La posizione del governo italiano sulla crisi del Venezuela è ancora ambigua. Il Movimento 5 Stelle innalza la bandiera della non ingerenza mentre la Lega spinge per il riconoscimento di Juan Guaidó come presidente ad interim del Paese sudamericano. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è pronunciato a favore di una presa di responsabilità in una vicenda che riguarda…
Quota 100, banche e reddito di cittadinanza. Se Fmi non salva (quasi) nulla
Si salva davvero poco. Per il Fondo monetario internazionale il governo gialloverde non ne sta azzeccando praticamente una e l'Italia fa ancora la parte del brutto anatroccolo. E così, alla vigilia della sforbiciata europea alle stime di crescita e mentre il decretone incassa in Parlamento gli appunti da parte delle istituzioni e delle associazioni (Bankitalia, Confindustria ma non solo), il Fondo monetario internazionale sferza…
Regione forte in uno Stato forte. L'autonomia dell'Emilia Romagna spiegata da Bonaccini
Il percorso avviato per dare attuazione al principio costituzionale dell’autonomia regionale differenziata rappresenta per l’Emilia-Romagna il tentativo di affrontare in modo più adeguato le sfide del governo regionale della società, per come è cambiata e sta cambiando. L’obiettivo che ci siamo posti non è quello di essere “padroni a casa nostra”, per usare un motto di questo tempo, o “prima…