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Banche, pressione fiscale e consumi. Ecco i risultati della manovra del popolo

Il cielo che domina questi primi mesi del governo gialloverde è segnato dalla regola del contrappasso. Principio di antica giustizia, secondo il quale al peccatore va comminata una pena che è pari o il contrario della propria colpa. Così, secondo Seneca, l’imperatore Claudio, grande giocatore di dadi, ma soprattutto baro, era costretto a giocare, una volta abbandonata la vita terrena,…

Il 2019 parte bene per il debito pubblico. E Salvini festeggia

Il governo può concentrarsi su Carige, la Tav, le trivelle e i migranti. Perché la sostenibilità del debito italiano, almeno per il momento, è garantita. Gli investitori esteri credono ancora nella discreta salute dei nostri conti pubblici. La prova? L'asta Bot di questa mattina, la prima del 2019.  Il Tesoro ha collocato 7 miliardi di euro di Bot annuali, con…

MAduro

Chi tifa Maduro in Italia. La (dis)informazione sul Venezuela

A Caracas è tutto pronto per l’insediamento del presidente Nicolás Maduro, che si dispone a governare altri sei anni, anche se del Venezuela ne resta ben poco. La comunità internazionale (tranne Cuba, Bolivia, Nicaragua, Russia e Turchia) hanno dichiarato che non riconosceranno questo nuovo mandato, a causa delle irregolarità che si sono registrate nel processo elettorale del 20 maggio. La…

tunisia

Il ruolo strategico della Tunisia per la stabilità del Mediterraneo

La Tunisia è al centro del mediterraneo, è un Paese islamico democratico e moderato, con una vera Costituzione post-rivoluzionaria, un governo di coalizione che include laici e islamici, una posizione delle donne all'avanguardia nel mondo mussulmano, un esteso tessuto produttivo, un'agricoltura in espansione, una popolazione ospitale e ben scolarizzata, lavoratori e professionisti di livello, un'ampia offerta turistica, un'efficace controllo di…

brexit

Brexit, riprende il dibattito in vista del voto a Westminster

Il grande dibattito è ricominciato. È la Brexit che in queste ore focalizza le attenzioni di tutti gli analisti con gli occhi puntati su ciò che sta accadendo a Westminster. Il voto parlamentare sul Withdrawal Agreement, ovvero l’accordo che regola l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, inizialmente previsto per l’11 dicembre scorso e poi rimandato, è stato scadenzato per martedì…

Libia haftar

Costituzione e presidenziali. Le prerogative di Salamè in Libia (e lo zampino russo)

Il dossier libico e tutto quello che vi ruota attorno continua ad aggiungersi di novità significative. In linea generale, mentre i Paesi del Maghreb pongono le condizioni per la prossima Conferenza nazionale di Tripoli, l'inviato speciale per le Nazioni Unite Ghassan Salamè ha confermato l'intenzione di tenere “le elezioni presidenziali in Libia entro la fine dell'anno in corso”. Il percorso…

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Erdogan non indietreggia sulla Siria e torna a corteggiare Putin

Lo ha detto due giorni fa il presidente della Repubblica, Recep Tayyip Erdogan, lo ha ripetuto oggi il ministro degli Esteri, Mevlut Cavusoglu. Il capo della diplomazia della Mezzaluna, ha dichiarato che l’operazione militare contro i curdi siriani dello Ypg, il braccio armato della minoranza in Siria, avverrà indipendentemente dal ritiro delle truppe Usa dal Paese. “La nostra operazione contro…

Il tavolo con i democratici salta. Niente fondi per il Muro, lo shutdown continua

"Nancy ha detto di no, e io ho detto ciao-ciao": è la sintesi immediata, eccezionale (in grado di arrivare a chiunque in modo iper-diretto, via Twitter ovviamente), che Donald Trump ha fatto dell'ultimo incontro alla Casa Bianca con i due leader politici del Partito Democratico, Nancy (Pelosi) speaker della Camera, e Chuck Schumer capogruppo al Senato. Il faccia a faccia aveva…

Dopo Francia e Germania, anche la Spagna punta sulla Difesa. E l'Italia?

Se mai ce ne fosse stato bisogno, la nuova puntata del caso Fincantieri-Stx ha svelato due aspetti da cui sarà ora difficile prescindere: primo, le ambizioni di Francia e Germania nel campo dell'industria continentale, atte ad assumere la guida del Vecchio continente. Secondo, la necessità di un presidio costante degli interessi italiani, in tutte le sedi opportune. Sarà bene tenerlo…

huawey

Huawei, nuovi problemi negli Usa. E anche Oslo è scettica sul 5G cinese

Ancora grane negli Stati Uniti per Huawei. La divisione del colosso cinese delle telecomunicazioni che ha sede nella Silicon Valley non sarebbe - secondo documenti ottenuti dal Wall Street Journal - nelle condizioni di inviare in patria alcune tecnologie. Si tratterebbe di un nuovo problema per la società di Shenzhen, al centro delle tensioni commerciali e di sicurezza tra Washington…

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