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Phisikk du role – Il metodo Giorgia per la Grande Riforma

Una maniera per evitare sia una bicamerale (già il nome richiama vari tentativi falliti) sia una riforma a colpi di maggioranza (Berlusconi e Renzi insegnano), ci sarebbe: ridare la parola agli italiani per eleggere una piccola costituente, limitata alla organizzazione dello Stato. Metodo proporzionale con voto di preferenza, perché gli elettori devono poter guardare in faccia i propri rappresentanti

Destra vs sinistra. Il rimescolamento delle carte secondo Polillo

Le polemiche hanno radici più profonde. Nuove rappresentazioni dei lavoratori, invasioni di campo, mutazioni della composizione politica, rotture e dimissioni… Come andrà a finire?

Meloni apre alle minoranze sulle riforme. Ma sul presidenzialismo, il Pd farà muro

Le opposizioni si confronteranno con l’esecutivo sulle riforme istituzionali. Il piatto forte sarà il presidenzialismo, sul quale però il principale partito di minoranza, il Pd, ha già espresso la sua contrarietà. “Il rischio – dice a Formiche.net un parlamentare dem – è che salti il sistema di pesi e contrappesi che, fino a ora, ha garantito il corretto funzionamento dello stato e della democrazia parlamentare”

Quando Guido Carli lasciava a bocca aperta i ministri dell'Ecofin. Il discorso di Gianni Letta

Di Gianni Letta

Pubblichiamo la trascrizione del discorso (a braccio!) pronunciato da Gianni Letta alla XIV edizione del premio Guido Carli. Sul ruolo chiave avuto dallo statista nella difesa degli interessi italiani (in realtà, europei) durante i negoziati del Trattato di Maastricht: “Gli altri ministri tacevano quando parlava lui”. Grazie alla sua autorevolezza poté fare battaglie fondamentali contro il cieco rigore di Olanda e Germania

Una Pa efficace per il futuro del Paese. L'intervento di Granelli

Di Marco Granelli

Pubblichiamo l’intervento che il presidente di Confartigianato ha fatto ieri alla convention di Forza Italia: “Per noi, le parole-chiave per una vera innovazione della Pubblica amministrazione sono queste: digitalizzazione delle comunicazioni tra imprese e Pa, interazione delle banche dati pubbliche, unificazione front-office del Suap digitale, standardizzazione delle procedure e potenziamento del fascicolo elettronico dell’impresa”

ll video di Berlusconi e l'asse Ppe-Ecr. Gasparri sulla convention di Forza Italia

Il radicamento in Europa, il ruolo nel Ppe e la prospettiva delle elezioni del prossimo anno. Le sfide interne e quelle a Bruxelles. Il sentore azzurro sui due giorni di Forza Italia: “Il nostro partito si è sempre distinta per avere portato avanti strategie e politiche di buongoverno. Europee? Un asse tra Ppe ed Ecr rappresenterebbe senza dubbio un’offerta politica interessante. Ora attendiamo i passi avanti anche di altri partner”

La frustrazione franco-italiana e la scoperta dell'acqua calda

Un piano migrazioni deve coinvolgere tutta l’Europa, l’America e la Turchia che il 14 va a un voto che potrebbe riservare qualche sorpresa. Il rischio più grande è la perdita della calma, e il contrasto tra le esigenze di breve termine dei vari paesi europei. Tali esigenze sono legittime, come è anche legittimo che la questione migratoria sia al centro del dibattito elettorale. Proprio per questo occorre trovare un registro di saggezza e lungimiranza

Cosa lega politica estera italiana e elezioni europee secondo Chiapello

Di Giancarlo Chiapello

La politica estera italiana cambia anche perché forse i fronti che si alternano, sempre contro qualcuno o qualcosa, tendono ad usarla non più per dispiegare coordinate ma per cercare accreditamenti esterni: sarà terreno di sfida per le prossime elezioni europee? Probabilmente sì. La riflessione di Giancarlo Chiapello, segreteria nazionale Popolari/Italia Popolare

Meloni può essere la nuova Merkel, mentre Macron... Parla Rotondi

Il parlamentare centrista: “Macron? Come un sindaco (calante) al secondo mandato. Il peso specifico dell’Italia può aumentare esponenzialmente e il dialogo Ecr-Ppe inquieta le socialdemocrazie europee. L’Ue? Non ha controbattuto davvero alle politiche cinesi”

Meloni verde speranza. La vera sfida del premier nel barometro di Arditti

Gli italiani sono tornati a provare speranza, ed è questo sentimento che è il vero (e robusto) patrimonio politico che Giorgia Meloni “eredita” dal voto del settembre 2022. Il barometro di Roberto Arditti con i dati Swg

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