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Il funerale dei leader e dei partiti iperpersonali. L'analisi di Giordano

Con la leaderizzazione, e in alcuni casi con la presidenzializzazione della politica, che trova nell’inserimento del nome del leader nel simbolo del partito la sua estrema semplificazione, i partiti sono destinati a estinguersi con i loro leader. Senza futuro, senza un domani. L’analisi di Domenico giordano (Arcadia)

Il lavoro come strumento di inclusione. La nuova Legge delega sulla disabilità

Le persone con disabilità vedono allargarsi l’orizzonte della garanzia dei propri diritti grazie alla nuova Legge delega in materia approvata dal Consiglio dei Ministri. Delle nuove prospettive che si aprono si è parlato nel live talk di Formiche “Inclusione e Disabilità: il lavoro come strumento di autonomia e partecipazione”, a cui hanno partecipato Claudia Pallanca, Matilde Marandola, Stefano Carmenati, Mons. Renzo Pegoraro, Giuseppina Versace e Lisa Noja

L’appello Cisl a Cgil e Uil per un patto con Draghi. Scrive Bonanni

È l’ultimo appello per il sindacato tutto per immaginare le soluzioni del futuro in un campo pienamente proprio, attraverso l’esercizio del proprio protagonismo e nel segno della responsabilità. Il commento dell’ex segretario generale Cisl

La Russia perde l’Ucraina ma vince l’Italia?

L’instabilità italiana, alimentata da Salvini, Berlusconi e Conte, le paure sottili e profonde diffuse da certa stampa esasperata sui rischi di crisi alimentare, di disagi sul gas, creano uno spazio oggettivamente molto interessante per le strategie totali di Putin. L’Italia è ben più importante dell’Ucraina, con tutto il rispetto per Kyiv. L’editoriale di Francesco Sisci

La sindrome del Papeete e le turbolenze per Draghi. Parla Orsina

Il politologo e direttore della Luiss School of Government: “Il viaggio a Mosca, se davvero venisse fatto, sarebbe senz’altro un problema enorme per l’Esecutivo. Un partito che è in maggioranza e che conduce una politica estera autonoma durante un conflitto, in questa forma, rischia di fare un danno grave all’intero Paese”. E sull’ultimo anno di governo Draghi pensa che…

Dopo la guerra e la pandemia, c'è fame di cultura. Parola di Franceschini

È proprio nei momenti di asperità che il bisogno di arte e bellezza si avverte di più, e ci accorgiamo di quanto siano indispensabili. Pubblichiamo un estratto del libro “Con la cultura non si mangia?” del ministro della Cultura Dario Franceschini (La nave di Teseo, 2022)

Salvini sogna Mosca in mezzo all'incubo di un Paese senza bussola

Dopo la tornata amministrativa di metà giugno, referendum sulla giustizia compresi, si viaggia verso le elezioni politiche. Con schieramenti lacerati, no-Draghi contro atlantici, alleanze innaturali, primarie immaginarie e il coperchio di una nuova legge elettorale sulla pentola che bolle. Il mosaico di Carlo Fusi per orientarsi nella confusione italiana

Le ultime parole che mi disse Ciriaco. Bianco e la lezione di De Mita

L’ex ministro dell’Istruzione: “È stato il teorico più robusto che abbia avuto la Dc, di quella politica fondata sulla solidità delle istituzioni”. Il De Mita uomo? “Aveva delle grandi delicatezze umane che oggi sono merce rara”. E poi il rapporto personale: “Tra noi non sono certamente mancati dissensi e incomprensioni, ma ha resistito sempre il filo dell’amicizia e del rispetto”

La pace di Salvini e Meloni (non sull'Ucraina). L'incontro al parco Rabin

Di Luciano Tirinnanzi

Vicini su Israele e Orban, divisi sulle armi e il sostegno all’Ucraina. I due leader del centrodestra alla riapertura del parco intitolato al premio Nobel per la pace si studiano a distanza, tra i discorsi di Di Maio e Gualtieri. Ecco cos’hanno detto

L'orgoglio del passato e le idee nuove di De Mita. Parla Castagnetti

L’ex segretario del Partito Popolare: “Il popolarismo era la bussola che guidava la sua azione politica, e in qualche modo lì identificava l’antidoto al populismo. Ma oltre ai riferimenti intellettuali, era lui stesso ad avere un’ambizione di pensiero”

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