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Perché è d'obbligo votare No al referendum. L'opinione di Reina

L’avvicinarsi della data delle elezioni per il referendum sul taglio dei parlamentari sta rendendo vivo e più interessante il dibattito, mettendo in evidenza caratteri propri di un articolato confronto tra parti contrapposte. Le tesi in campo ci sono: realiste e verosimili, bislacche e stravaganti. Il dato che risalta è quello aritmetico che influenza e fa da sfondo alla discussione. Si…

Conte alla prova della concretezza (emiliana). La bussola di Ocone

Dopo un periodo di silenzio, Giuseppe Conte è tornato a parlare in pubblico nello scorso fine settimana: sabato alla festa de Il Fatto Quotidiano a Roma e al forum Ambrosetti a Cernobbio e domenica a Trieste, “capitale europea della scienza”.  A detta di un po’ tutti i commentatori, di destra e di manca, è stato un mezzo disastro, comunicativo e…

Lo sguardo corto del Pd e la sconfitta del referendum. La versione di Giacalone

L’idea di subordinare una riforma costituzionale (taglio del numero dei parlamentari) a una legge ordinaria (elettorale) è in sé illogica. L’idea di ottenere la seconda entro la data del referendum confermativo era puerile e perdente, come dimostratosi. Supporre di rimediare con una legge d’iniziativa popolare, la cui raccolta di firme è lanciata da chi dispone di parlamentari, sicché, volendo, potrebbe…

Mascherine obbligatorie? Gli italiani concordano. Tutti i dati Swg

Sei Regioni al voto (Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia), un referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e il silenzio elettorale che impedisce la pubblicazione delle intenzioni di voto degli italiani nei 15 giorni che precedono le elezioni non hanno fermato Swg, l'istituto di ricerca che ha scelto, per il radar settimanale, di concentrare la sua attenzione su quali…

Campo progressista? No, confusionario. Tabacci legge l'alleanza Pd-M5S

È stato un errore mescolare elezioni regionali e referendum. Lo pensa il presidente di Centro Democratico Bruno Tabacci che, partendo dalle ragioni del no, analizza lo stato dell'arte nella maggioranza, l'utilizzo del Mes e la congiuntura del governo rapportata alle nuove sfide che lo attendono (anche a Bruxelles). Formiche.net lo ha sentito al termine dell'audizione in Banca d'Italia. “Non possiamo…

Il taglio delle poltrone e il trilemma dei costituzionalisti. Il commento di Pasquino

"Mi si nota di più se: i) ho votato no al referendum di Renzi e adesso taglio le poltrone? [Valerio Onida, Ugo de Siervo, Lorenza Carlassare]; ii) ho votato sì al referendum di Renzi, ma adesso voto no? [Luciano Violante, Sabino Cassese, Angelo Panebianco]; oppure, iii) faccio l’asino, naturalmente, di Buridano? [Gustavo Zagrebelski, il presidente del Comitato del No alle…

Semplificazioni, perché lo stralcio delle consulenze dei prof. universitari è un errore

Di Lettera150

Caro Direttore, con sorpresa e amarezza abbiamo appreso dello stralcio di un emendamento al dl Semplificazioni, approvato nella Commissione VII del Senato, che costituiva una interpretazione autentica dell'art. 6, comma 10 della legge 240/2010, legge che ha liberalizzato le consulenze dei professori universitari. La norma, ancorché di lapalissiana chiarezza ("I professori e i ricercatori a tempo pieno, fatto salvo il…

Regionalismo, province digitale, italiani, riforma costituzionale

Il referendum? La scelta è fra Montesquieu e Rousseau. Celotto spiega perché

“La sovranità non può essere rappresentata per la medesima ragione per cui non può essere alienata; essa consiste essenzialmente nella volontà generale, e la volontà non si rappresenta”. In questa famosa frase del Contratto sociale c’è tutta la propensione di Rousseau per la democrazia diretta. Quella della Antica Grecia, dove tutti partecipavano direttamente. Forse la vera democraiza diretta non è…

Macron è diventato di destra. La lezione per l'Italia secondo Gervasoni

Di Marco Gervasoni

In questi mesi è accaduto di tutto in Italia e nel mondo e pochi si sono accorti che Macron è diventato di “destra”. Quello che nel 2017 fu accolto dalla sinistra come l’Obama francese e che, pur rifiutando le etichette partigiane in nome del rinnovamento, era stato eletto su una piattaforma molto vicina al programma di un socialismo liberale, oggi…

Il futuro dell’Afghanistan fra Usa, Russia e... Cina. Il ruolo dell’intelligence spiegato da Valori

La capacità di raccolta di informazioni da parte dei Servizi afghani è, ancora oggi, decisamente scarsa, e ciò è dovuto soprattutto allo scarso addestramento specifico del personale e alla scarsissima utilizzazione, e anche impropria, delle più recenti tecnologie. Informazioni, poi, quelle dei Servizi di Kabul, raccolte soprattutto nelle città maggiori e nelle aree maggiormente controllate dai governativi, il che spesso…

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