Matteo Renzi e Giuseppe Conte sono anche antropologicamente agli antipodi: tanto misurato, e forse persino affettato, il presidente del Consiglio attuale; quanto irruente e spavaldo colui che premier lo fu in un’altra stagione politica. Se Conte al ruolo ci ha provato gusto col tempo, Renzi si può dire che sia nato come un primo della classe e tale vorrebbe essere…
Politica
Non contatemi tra i responsabili. Quagliariello risponde con il suo libro (con Ruini)
Liberalismo e cristianesimo possono convivere? Come ricomporre le cesura nell’idea di persona, di libertà e di responsabilità che si sono verificate nel recente passato italiano? E ancora, il rapporto con l'ambiente e le migrazioni come si intrecciano con il confine umano delle libertà e dei diritti? Alcune risposte analitiche a tali quesiti si ritrovano nel volume scritto a quattro mani…
Lega in piazza, FdI sui dossier. Così il destra-centro si prepara alle regionali (e anche al governo)
Verso le regionali: Lega in piazza, Fratelli d'Italia sui dossier. Il destra-centro di domani (ma prima ancora, di oggi) si posiziona sullo scacchiere politico con una postura diversa, anche se evidentemente complementare in vista dell'obiettivo finale, le urne. E marcia, con truppe e carovane al seguito, con accenti e sfumature peculiari che ne stanno caratterizzando il percorso. All'orizzonte le regionali…
Il vero problema del governo si chiama Renzi, non Salvini. Parla Urbinati
Il rischio maggiore per questo governo? Ha un nome, ed è quello di Matteo Renzi, una scheggia impazzita che renderebbe instabile qualsiasi governo, non solo l'esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Elezioni anticipate? Non è detto che arrivino, anzi è probabile che dopo le elezioni regionali arriverà un rimpasto di governo, o almeno questo è l'obiettivo del leader di Italia Viva.…
Conte vuole rimpiazzarci (ma ci metta la faccia). L'affondo di Giachetti
Il Pd sta spaccando il centrosinistra e Italia Viva non è isolata. E chi fa di Iv un problema non fa altro che cercare un alibi per la maggioranza, confessa a Formiche.net il renziano Roberto Giachetti. È stato il premier, dice, a cercare continuamente nuove maggioranze in Parlamento, come ha ammesso lo stesso Goffredo Bettini, voce di Zingaretti. Quindi è Conte…
Governo diviso, perché le modifiche ai decreti sicurezza sono più lontane
La modifica dei decreti sicurezza voluti da Matteo Salvini non poteva essere una passeggiata, come si voleva far intendere con il cambio di governo, e passeggiata non sarà. Il primo vertice (anzi, “tavolo”) sul tema si è chiuso con la certezza che saranno scritti due decreti, uno sulla sicurezza e uno sull’immigrazione, e parecchie incertezze su che cosa conterranno, quindi…
Phisikk du role - Un applauso alla Dadone. Anzi, un like
Una buona notizia: l’Accademia della Crusca metterà la sua mano sapiente nell’impresa titanica di cancellare gli obbrobri del burocratese della mai sufficientemente lodata Pa italiana. Già, quella delle “obliterazioni” e delle citazioni inconsulte di leggi e regolamenti che non conosce manco lei (tanto per fare citazioni, si veda la direttiva del ministro per la Funzione Pubblica dell’8/5/2002 sulla “semplificazione del…
I responsabili? Un'invenzione, non appoggeremo il Conte ter. Parla Antonio Saccone
I responsabili? Solo un'iniziativa della stampa, ma del tutto infondata. Matteo Renzi? Non capisco quale sia il suo punto di caduta. Il governo? Attorcigliato su dinamiche interne, pensi alle emergenze vere, non daremo la disponibilità ad appoggiare un governo del genere. Così il senatore dell'Udc Antonio Saccone ragiona con Formiche.net sulle voci che danno un gruppo di senatori centristi pronti…
Con la prescrizione inizia la stagione delle riforme. Parla il sottosegretario Ferraresi (M5S)
Vittorio Ferraresi, sottosegretario alla Giustizia, esponente di punta del Movimento 5 Stelle. Di ritorno dalla manifestazione contro i vitalizi dei parlamentari, l’ultimo retaggio movimentista dei grillini, ammette di “aver sentito propagarsi un’aria positiva, un’energia vibrante”. Ma ora, i grilli per la testa, sono altri. A partire dalla discussione e dall’equilibrio instabile del governo sulla questione della prescrizione. Ferraresi rimane convinto…
Renzi? Non ci fidiamo. Con Meloni nessun derby. Parla Centinaio (Lega)
Non ci si può sbagliare. Gian Marco Centinaio è sempre lì, a Palazzo Madama, seduto alla destra del leader Matteo Salvini, quando il leader c’è, specie durante le sue arringhe più teatrali, dall’affondo iniziale contro il governo rossogiallo al Mes fino all’autorizzazione a procedere per il caso Gregoretti. Nella bolgia dell’aula, l’ex ministro dell’Agricoltura è solito guardare con aria di…