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Piazza e social. Fenomenologia delle Sardine a cura di Antonucci

L’ultimo dei fenomeni di comunicazione politica, rilanciato da media tradizionali e social, sono i flash mob delle Sardine: tra le 13.000 e le 15.000 presenze nella prima uscita bolognese il 13 novembre scorso, in 7.000, sotto la pioggia, a Modena ieri sera. Nato da una iniziativa spontanea su Facebook di un gruppo di quattro millennials, il formato di partecipazione politica…

Cosa non digerisco delle Sardine in salsa rossa. L'opinione di Ocone

Quando la politica si riduce a rappresentazione, una politica classicamente intesa non sa più che pesci prendere. È allora che, per arginare la marea montante che sta per travolgere roccaforti un tempo inespugnabili, si può pensare di fare argine con un muro di sardine compatte. La sardina è un “pesce povero” ma anche “grasso”: sembra adeguato a questi tempi di…

Scrivere la Costituzione sui social network. Il commento di Celotto

I social network per riscrivere la Costituzione: utopia o follia? L’esperienza islandese ci insegna che è possibile, che la democrazia può assumere nuove forme, slegate dalla cabina elettorale. Si tratta della Costituzione in crowdsourcing, la Costituzione riscritta quasi direttamente dal popolo che si riappropria così del potere costituente originario. Il progetto nordeuropeo, passato quasi in sordina tra il 2011 e…

Sindaci a congresso, la spinta dei comuni per il Paese. L’analisi di D’Ubaldo

Molte qualificate presenze istituzionali, da domani a giovedì, daranno all’Assemblea dell’Anci - quest’anno organizzata ad Arezzo e in coincidenza con il XIX^ congresso nazionale - un tono di particolare rilevanza. Sarà interessante ascoltare il Presidente della Repubblica, punto di riferimento stabile a fronte di meno stabili interlocutori ministeriali. Ancora una volta, come in tutti i cinque anni del suo mandato,…

Renzi vs Salvini. Ritratto del Nyt sui migliori nemici della politica italiana

I due Matteo. Due uomini che condividono ambizione, talento politico e una vita intera spesa proprio in quella che è stata definita la scienza e l'arte di governare, di amministrare la cosa pubblica. Ecco, due uomini politici tanto simili nelle caratteristiche personali quanto diversi nella visione del futuro dell'Italia, che però non possono fare a meno l'uno dell'altro per tornare…

Caro Pd, lasciamo in pace Stefano Bonaccini. Firmato Migliore (IV)

Meglio tardi che mai. Gennaro Migliore, ex sottosegretario alla Giustizia dei governi Renzi e Gentiloni, oggi volto di punta di Italia Viva (IV), sposa la battaglia di Nicola Zingaretti sullo ius soli, anche perché, dice a Formiche.net, “l’abbiamo iniziata noi”. IV resta leale alla maggioranza, assicura. Poi un consiglio al Nazareno per vincere in Emilia-Romagna: “Lasciamo in pace Stefano Bonaccini”.…

Dura vincere le regionali in Emilia Romagna. Ma se succede... Parla La Russa

“Le Regionali in Emilia Romagna? Per il destracentro è come giocare in casa della capolista, partita difficile e complessa, ma se si vince allora vuol dire che...” Il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa, storico esponente della destra italiana, usa la metafora calcistica per disegnare la traiettoria politica delle prossime regionali di gennaio in un'area simbolo della sinistra, e lo…

Il Pd riunito a Bologna? Tutta un’altra storia. Parola di Pandolfo

È stata tutta un’altra storia la 3 giorni del Partito democratico a Bologna, un momento denso di partecipazione e discussione per porre le basi e riaffermare la nostra missione: mettersi al servizio delle persone nel Paese e organizzare il riscatto dell'Italia. Gli anni 20 del 2000, un impegno di lavoro politico che ha trovato concretezza con la necessità di scelte…

Perché non c'è bisogno di un ritorno di Berlusconi in politica. Il commento di Reina

Tutti oggi sono a stracciarsi le vesti per la spinosa situazione dell’Ilva di Taranto; per l’acqua alta a Venezia e per il Mose che non funziona; per una manovra economica da portare in Parlamento, ma che il governo non riesce a varare definitivamente. Tutti a dare addosso all’esecutivo di Conte, che l’opposizione e la stampa che la sostiene vorrebbero vedere…

Vi spiego perché in Italia non c'è un partito ambientalista. L'analisi di Atelli

Coglie pienamente nel segno l'analisi di Roberto Arditti, quando evidenzia la vistosa contraddizione fra una sensibilità verso i temi ambientali che oggi pone i giovani italiani sulla vetta d'Europa (76%, quasi dieci punti in più dei giovani tedeschi) e l'incapacità di questo dato di trasformarsi, nel nostro Paese, in forza politica (partito? movimento?) in grado di catalizzare un consenso elettorale…

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