https://www.youtube.com/watch?v=GlNFYPlu2ik&feature=youtu.be L’Italia rappresenta un nuovo modello di stabilità politica in Europa? Quali sono le prospettive economiche e gli scenari futuri per il nostro Paese? Ne parliamo a Radar con Alberto Bagnai, deputato Lega. Conduce: Roberto Arditti.
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Mozione per Gaza in Parlamento, il Pd si astiene e converge sul Piano Trump
In occasione delle comunicazioni del ministro Tajani nei due rami del Parlamento, spicca la linea del Nazareno che di fatto isola le sinistre di Avs e M5s. L’obiettivo è, nel giorno dell’attacco alla sinagoga di Manchester, spingere sulla linea che porti ad una soluzione per Gaza. Il senatore del Pd Alfieri ha certificato la postura dei dem quando ha detto sul piano che “ora si apre uno spiraglio di pace, andiamo a sperimentarlo fino in fondo, senza dubbi”
Così l'Europa punta sul vantaggio tecnologico
In occasione del vertice della comunità politica europea è stata data un’accelerazione alla strategia Ue in chiave difesa e cybersicurezza, mentre a margine del meeting Giorgia Meloni ha incontrato due attori chiave come Friedrich Merz e Ilham Aliyev
Bene le alleanze, ma ora Schlein deve mettere mano al Pd. Parla Ignazi
Quella nelle Marche non è una sfida decisiva, è una delle tante. Il campo largo è l’unica soluzione possibile per un’alternativa di governo e tentare di scardinare il centrodestra. Ora Schlein dopo aver perseguito l’unità a tutti i costi in maniera lodevole, deve mettere mano agli equilibri interni del partito. Colloquio con il politologo Piero Ignazi
Un Pnrr flessibile e a prova di imprese. La road map di Fitto
Due conflitti alle porte dell’Europa e la pressione della Cina sull’economia del Vecchio continente hanno riscritto alcune delle priorità del Piano di resilienza nato con la pandemia. Per questo secondo il vicepresidente della Commissione europea oggi avere più spazio di manovra nel mettere a terra gli investimenti può fare la differenza. L’Italia, comunque, marcia spedita e si prepara a incassare l’ottava rata
Stazioni condivise e allarmi solari. La nuova architettura spaziale euro-coreana
Dalla cornice dell’Iac di Sydney arriva un’intesa che segna un passo in avanti per lo spazio europeo. L’accordo tra Esa e l’agenzia coreana Kasa integra reti di terra e missioni dedicate al meteo spaziale, rafforzando la resilienza delle infrastrutture critiche. Il confronto con Copernicus mostra come l’Europa stia trasformando la cooperazione internazionale in uno strumento di sicurezza, autonomia e competitività strategica
I missili russi hanno imparato a eludere i Patriot. E questo è un problema
Il drastico calo nel tasso di intercettazione dei Patriot in Ucraina apre interrogativi inquietanti sulle nuove capacità dei missili russi. Tra software adattivi, manovre terminali e vulnerabilità delle batterie, la sfida non riguarda solo Kyiv ma tutto il blocco occidentale
Incursioni aeree, attacchi ibridi e faglie Est-Sud. Cosa è emerso dal Consiglio europeo di Copenhagen
Il Consiglio europeo informale di Copenhagen ha mostrato un’Europa che, pur allarmata dagli attacchi ibridi dell’ultimo mese, non rinuncia a dividersi. Tutti concordi sulla nuova priorità della Difesa, ma per i finanziamenti la discussione si rimanda a data da definirsi. Il Fianco Est resta in cima alla lista e si valuta una maggiore inclusione delle industrie mediterranee sui programmi congiunti, dal muro di droni allo scudo aereo, mentre si stabilisce un nuovo corso per il Consiglio in formato difesa. Ma i dubbi, soprattutto legati ai tempi e alle modalità decisionali, rimangono
Retorica da guerra e tensioni con i vertici militari. Il "Gran Rapporto" di Hegseth letto da Caruso
Martedì 30 settembre 2025, alla Marine Corps Base di Quantico, Virginia, si è tenuto uno degli incontri più tesi per le Forze Armate statunitensi degli ultimi decenni. Il Segretario alla Guerra Pete Hegseth ha riunito centinaia di generali e ammiragli da tutto il mondo per delineare la trasformazione che attende il nuovo Dipartimento della Guerra, in un discorso dalla retorica durissima che ha esposto profonde divisioni tra leadership politica e militare. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi
Libia senza milizie. Almeno finché reggerà l’accordo
Il ritiro delle milizie da Tripoli segna il successo di un accordo di sicurezza che ha riportato infrastrutture e apparati sotto il controllo dello Stato. La sfida, spiega l’esperto Ahmed Zaher, ora si sposta a ovest della capitale, dove restano attive milizie coinvolte nei traffici legati all’immigrazione irregolare
















