Dal Qatar dove è in missione insieme all’Ad di Eni Descalzi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio annuncia: pronti a rafforzare le forniture di gas, evitiamo ricatti russi. La strategia del governo Draghi e l’agenda dell’Ue
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Phisikk du role - C’è qualcosa di antico oggi nell’aria. Anzi di nuovo
Pino Pisicchio registra quel che vede attraverso i reportage dei giornalisti nei luoghi dell’invasione e vede una strana asimmetria. Domande sulla guerra, e collaterali
Da Sarajevo a Kiev. Prontuario di sopravvivenza alla guerra
Anni fa, di ritorno dalla Bosnia assediata, il regista Maksumic ha scritto un prontuario in venti punti per sopravvivere alla guerra di Sarajevo, nel corpo e nello spirito. Torna terribilmente attuale per la guerra in Ucraina. Il commento del prof. Igor Pellicciari (Università di Urbino)
Viene il momento in cui la pace si conquista con le armi. Scrive Cazzola
Chi si è fidato delle democrazie, non può essere lasciato solo. Lo abbiamo fatto in Afghanistan. Non possiamo tollerarlo all’interno dei confini del mondo libero. La riflessione di Giuliano Cazzola
Perché non mi unisco al pacifismo (senza se e senza ma) della Cgil. Scrive Bonanni
Non è comprensibile lo scandalo che starebbe provocando l’Italia quando con altri europei offrono mezzi, anche militari, affinché gli ucraini possano ancora difendersi. Bisognerebbe preoccuparsi del contrario: questo sì che sarebbe un colpo mortale alla pace
Adesso c'è un generale che può fermare Putin: il tempo
L’Ucraina è grande: riuscirà la Russia, in queste condizioni e in questo clima, a mantenere un’occupazione permanente? Putin rischia una gran brutta figura. L’analisi del generale Mario Arpino
Silenzio assenso. Le montagne russe di Pechino
Silenzio o assenso? L’invasione russa in Ucraina è un cruccio serio per la diplomazia cinese. Pechino assiste compiaciuta all’erosione dell’ordine liberale. Ma non è detto che voglia correre in soccorso di Putin. Il commento di Stefano Pelaggi
L'Italia, l'art. 11 della Costituzione e la guerra. La lettura di Celotto
Se da un lato viene energicamente ripudiata la forza bellica come strumento di offesa alla libertà d’altri popoli o come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, dall’altro, permane la facoltà di ricorrere all’uso delle armi per contrastare un altrui ingiustificato attacco all’indipendenza o all’integrità territoriale
Pianeta alla deriva. Chi sono i nemici della Terra? La riflessione di Malgieri
Distruggere a fini di puro ed esclusivo arricchimento è quantomeno barbaro, ma pure altamente nocivo ai fini della continuità della specie. Sfruttare, insomma, indiscriminatamente, la natura è un affronto a noi stessi, alle generazioni passate e a quelle che verranno. È un crimine contro il Pianeta
E se dal nuovo Cominform nascesse l’Europa della difesa e dell’energia?
Così come lo shock pandemico ha aperto la strada all’Europa della Sanità, lo shock della guerra russa contro l’Ucraina può spianare il percorso per due Europe di cui abbiamo urgente bisogno. Il corsivo dell’On. Enrico Borghi, responsabile Sicurezza della Segreteria Pd e componente del Copasir
















