Skip to main content

Su Amazon è da giorni sul podio dei libri più venduti in storia moderna e contemporanea, “La vera nascita della questione. Le conseguenze sul Meridione della prima Guerra Mondiale e del Referendum istituzionale” è il titolo del nuovo e innovativo libro di Mario Caligiuri, edito da Grimaldi & C. per le strenne natalizie.

“Il saggio, seppur nella sua brevità, risponde pienamente all’intento dell’autore: offrire spunti di riflessione sulle ragioni delle sempre attuali differenze tra Nord e Sud nelle tre grandi fasi della storia d’Italia: liberale, fascista, repubblicana”, ha commentato Stefano Bonino, criminologo italo-britannico, con un passato di studi in criminologia nelle Università di Edimburgo e di Bologna e come docente e ricercatore nelle Università di Birmingham, di Durham, della Northumbria e di Trento.

Il libro, aggiunge “va anche oltre perché in ogni paragrafo delinea con lucidità e grande ricchezza di riferimenti, per chi desiderasse approfondire, le linee guida utili per comprendere la realtà passata e presente del Mezzogiorno, mai saldatosi col Nord, palla al piede dell’Italia o esempio emblematico del fallimento dello Stato Nazionale, mentre si espande ‘la linea della palma’ della nota metafora di Sciascia”.

“Dall’Unificazione – prosegue Bonino -, ma soprattutto dal 1876 con l’avvento della Sinistra storica, iniziano ad aggravarsi i problemi del Meridione che vengono rapportati ad una triplice origine: politica, storica ed economico-sociale. Emigrazione, educazione, criminalità, le profonde conseguenze dalla Grande Guerra mai indagate sistematicamente, Monarchia e Repubblica e via via gli altri interrogativi e suggerimenti di analisi indicati, rendono il saggio utile ed interessante”.

Bonino sottolinea poi che “la tesi di Popper che segnalava la pericolosità di permettere al potere economico di dominare quello politico è sostenuta dall’autore, che ravvisa anche nelle disomogenee dimensioni territoriali il motivo del diverso rapporto col potere tra Nord e Sud e specialmente nell’inadeguatezza delle classi dirigenti, che hanno consentito il perpetuarsi delle politiche assistenziali e clientelari, una delle principali cause del divario, quando invece il Meridione avrebbe spazi di crescita superiori che il Nord perché  il Mediterraneo …è destinato a diventare piattaforma di sviluppo mondiale”.

Eppure, come sottolinea la quarta di copertina, “sulla questione meridionale è davvero difficile scrivere qualcosa di nuovo. Di sicuro è il tema politico centrale della storia nazionale, che pesa sul passato, sul presente e sul futuro”, ma il volume di Caligiuri si documenta l’ipotesi che “la nascita della questione sia diventata irreversibile con la Prima Guerra Mondiale e con il Referendum istituzionale. In modo serrato si pongono due Italie a confronto, con storie e culture diverse che dopo 160 anni fanno ancora fatica a capirsi. Emergono le responsabilità delle classi dirigenti del Mezzogiorno che non tutelano sistematicamente gli interessi dei cittadini che pure le esprimono”.

“Il libro – si legge ancora – unisce punti dispersi ma tutti alla luce del sole. Si legge allora che un premio Nobel per la pace come Ernesto Teodoro Moneta possa diventare uno dei più strenui sostenitori dell’entrata in guerra, che Vittorio Emanuele Orlando si proclami orgogliosamente mafioso, che la democrazia possa trovare nuova linfa riflettendo a fondo su un tema inattuale come la monarchia. Probabilmente per comprendere le autentiche ragioni della mancata unità occorre cogliere i segnali deboli. È il tentativo di questo libro spiazzante, che fuoriesce dai luoghi comuni, scritto da uno dei più originali e brillanti meridionalisti delle ultime generazioni”.

Italia divisa. Il saggio di Caligiuri spiega perché (con tante sorprese)

“Il saggio, seppur nella sua brevità, offre spunti di riflessione sulle ragioni delle sempre attuali differenze tra Nord e Sud nelle tre grandi fasi della storia d’Italia: liberale, fascista, repubblicana”. Il commento di Stefano Bonino all’ultimo libro di Mario Caligiuri, “La vera nascita della questione. Le conseguenze sul Meridione della prima Guerra Mondiale e del Referendum istituzionale” (Grimaldi & C.)

007 e sicari, chi voleva far fuori Lukashenko in Germania?

Una rete di sicari, una serie di omicidi. Un audio in mano al giornale Eu Observer svela la confessione di un ex 007 dell’autocrate bielorusso Lukashenko. Leader politici, giornalisti, diplomatici, ecco chi era nel mirino di Minsk

Perché l'Iran guarda a Biden e non a Soleimani. Il commento di Perteghella (Ispi)

L’Iran non ha intenzione di procedere a una rappresaglia per vendicare adesso, nel primo anniversario, l’uccisione del generale Soleimani, perché – secondo Perteghella (Ispi) – vuole riportare gli Usa al tavolo dei negoziati attorno al Jcpoa

Usa-Iran. Niente rappresaglia (per ora) nell'anniversario della morte di Soleimani

L’Iran ha organizzato manifestazioni per l’anniversario dell’uccisione di Soleimani attraverso i suoi satelliti regionali. Gli Usa (e Israele) continuano a temere rappresaglie, che però forse non arriveranno presto

Accordo Ue-Cina? Prima i diritti umani. Parola di Gancia (Lega)

Di Gianna Gancia

Diritti umani e responsabilità di Pechino sul Covid-19. Ecco ciò su cui dovremo riflettere, noi deputati al Parlamento europeo, prima di decidere se ratificare l’accordo sugli investimenti Ue-Cina. Il commento di Gianna Gancia (Lega)

Perché ora Biden abbassa i toni sull’accordo Ue-Cina?

Sullivan, consigliere di Biden, dice che l’accordo Ue-Cina è “un ripudio dell’approccio di Trump”. Era stato lui a richiamare Bruxelles a maggior coordinamento. Ecco perché ora ha cambiato linea

Il pharma italiano c’è. Così Angelini investe nel biotech

Il gruppo romano giunto alla quarta generazione acquista per 960 milioni l’elvetica Arvelle. Diventerà uno dei leader europei nell’innovazione delle terapie per la salute mentale

 

Nancy Pelosi rieletta speaker della Camera dei rappresentanti Usa. Il video

Nancy Pelosi rieletta speaker della Camera dei rappresentanti Usa [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=OgC095pq3J4[/embedyt] Washington, 4 gen. (askanews) - Nancy Pelosi, 80 anni, è stata rieletta speaker della Camera dei Rappresentanti. Pelosi è stata votata con otto voti di scarto (216 a 208). "Con la leadership della speker Pelosi - ha commentato il presidente eletto Joe Biden - riusciremo insieme a battere la…

Si scrive Portogallo, si legge Cina. Rischi e scenari per la presidenza Ue

Investimenti, porti, gas, 5G, la presidenza portoghese del Consiglio europeo appena inaugurata è una ghiotta occasione per la Cina di Xi Jinping. Il premier Costa è il primo cantore di Pechino in Ue e battezza l’accordo sugli investimenti, “terribile” stopparlo su richiesta degli Usa. E Huawei…

Napoli, rider circondato e picchiato per rubargli il motorino. Il video

Napoli, rider circondato e picchiato per rubargli il motorino [embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=GHeyIkPvLrk[/embedyt] Le terribili immagini provengono dai social network e ritraggono i momenti in cui un rider di Napoli viene circondato e aggredito da un gruppo di persone, con l'intento di rubargli il motorino. La polizia ha in seguito ritrovato il mezzo e fermato sei presunti aggressori, inclusi anche due minorenni.

×

Iscriviti alla newsletter