Il piano intende proiettare la leadership statunitense non solo nell’innovazione, ma anche nella definizione delle regole del gioco. Ma proprio questo potrebbe aprire tensioni con alleati, industrie e società che guardano all’intelligenza artificiale come a un bene comune da regolare, non solo un’arma da dominare. Il parere degli esperti dell’Atlantic Council
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Etiopia e non solo, così l'Italia sta vincendo la sua scommessa in Africa. Parla Cirielli
Intervista al viceministro degli esteri che accompagnerà Giorgia Meloni in Etiopia: “L’Italia rimane una delle poche Nazioni in grado di realizzare grandi opere infrastrutturali all’estero riuscendo a competere e spesso a prevalere anche nei confronti dei giganti asiatici”. E sull’Africa aggiunge: “Riteniamo che sia necessario un cambio di paradigma: dobbiamo andare oltre l’emergenza degli sbarchi e guardare al continente africano con una prospettiva di lungo termine”
Enel spinge sulla sostenibilità con due nuovi finanziamenti da Citi ed Eifo
L’accordo con la banca Usa e il Fondo danese è finalizzato a soddisfare le esigenze finanziarie correlate agli investimenti sostenibili dell’azienda
Comunicato al verde. Cosa racconta del clima tra Ue-Cina l’unico documento congiunto
Il clima resta una delle poche aree dove è retoricamente possibile sostenere in forma pubblica che esiste ancora una cooperazione Ue-Cina. Ma anche lì, la distanza cresce. Il documento siglato a Pechino durante il Summit è un testo utile sul piano diplomatico, ma vuoto su quello operativo. In questo momento, tra Bruxelles e Pechino, parlare è ancora possibile. Avvicinarsi, molto meno
La prima casa degli astronauti sulla Luna sarà italiana, parola di Urso
Il primo habitat abitabile sulla Luna sarà a guida italiana. Thales Alenia Space svilupperà per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana il modulo Mph, parte essenziale del programma Artemis. Una sfida tecnologica ambiziosa, che coinvolge un consorzio industriale nazionale e che punta a consolidare il ruolo dell’Italia nella corsa allo spazio. L’obiettivo? Costruire un avamposto stabile per l’esplorazione lunare e, in prospettiva, quella marziana
Perché la lotta toghe-politica conviene a tutti. Parla Panarari
Il centrosinistra è stretto in una morsa. Da un lato, i casi giudiziari che toccano amministratori chiave come Beppe Sala a Milano e Matteo Ricci nelle Marche, dall’altro il pressing crescente di Giuseppe Conte, che alza il tono sulla questione morale e cerca di ridefinire i rapporti di forza nel campo largo. Mentre Elly Schlein, tra ispirazione movimentista e pragmatismo obbligato, si muove con cautela, sperando in un ritorno alla “normalità”. Ma il quadro, secondo quanto dice a Formiche.net il politologo Massimiliano Panarari, è tutt’altro che normale
Oltre mezzo trilione di dollari. Ecco il piano ambizioso di Nuova Delhi sulla Difesa
Con un piano da oltre 543 miliardi di dollari, l’India punta a trasformare radicalmente la propria postura militare. La strategia ruota attorno all’indigenizzazione industriale, alla modernizzazione tecnologica e a una sempre maggiore integrazione interforze. L’Operazione Sindoor ha evidenziato progressi importanti, ma anche lacune logistiche da colmare. Nonostante il terreno da recuperare sia ancora molto, Nuova Delhi sembra decisa a diventare un attore militare di primo rango nell’Indo-Pacifico
Così nel Sahel il jihadismo alimenta il traffico di migranti e la minaccia transnazionale
Nel Mali occidentale, Jama’at Nasr al-Islam wal Muslimin espande la sua influenza con attacchi coordinati che destabilizzano Kayes e le rotte migratorie verso le rotte atlantica e mediterranea. La spirale tra violenza, repressione e migrazione alimenta reti criminali transnazionali, aggravando la crisi umanitaria e la sicurezza regionale
E se gli Usa si ritirassero dall’Europa? Tutti gli scenari e una lettura
Le priorità dell’America di Donald Trump e i cambiamenti negli equilibri strategici globali rendono sempre meno improbabile un ridimensionamento della presenza statunitense in Europa. Le capitali europee, però, sembrano impreparate a questa eventualità, nonostante il momento attuale sia forse il più favorevole per rilanciare le ambizioni del continente e ribilanciare i rapporti interni alla Nato
Mosca è a corto di patate. L'altro fronte della crisi russa
Dopo le prime crepe nel sistema bancario, i primi fallimenti delle imprese, i primi vagiti di una stretta fiscale senza precedenti, ora Mosca si scopre persino povera del suo alimento principale. Colpa delle sanzioni, dell’inflazione e del clima. E nemmeno la fidata Bielorussia può aiutarla