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Racalmuto, 1958. In un piccolo paesino siciliano inizia un’amicizia intensa, e trentennale. Lì, nella sagrestia dell’arciprete, un giovane Calogero Mannino, storico volto della Dc e più volte ministro della Repubblica, incontra Leonardo Sciascia. Nel centenario dalla nascita di uno dei più grandi scrittori italiani del ‘900, Mannino apre il cassetto dei ricordi e racconta il suo rapporto personale con Sciascia, rimasto intatto fino agli ultimi attimi della sua vita. “Sono stato l’ultima persona che ha visto casa sua prima che chiudesse gli occhi”.

Leonardo Sciascia, un uomo (e un intellettuale) gigante. Il video-ricordo di Mannino

Racalmuto, 1958. In un piccolo paesino siciliano inizia un’amicizia intensa, e trentennale. Lì, nella sagrestia dell’arciprete, un giovane Calogero Mannino, storico volto della Dc e più volte ministro della Repubblica, incontra Leonardo Sciascia. Nel centenario dalla nascita di uno dei più grandi scrittori italiani del ‘900, Mannino apre il cassetto dei ricordi e racconta il suo rapporto personale con Sciascia,…

Conte e Zelensky

Perché con Biden l'Ucraina torna al centro. L'analisi di Quintavalle

Tra i leader americani nessuno conosce l’Ucraina come lui. Cosa cambia per Kiev con Joe Biden alla Casa Bianca? I tempi per una normalizzazione dei rapporti con la Russia sono maturi o continueranno le tensioni? L’analisi di Dario Quintavalle

renzi

Conte e Renzi fra sogno e azzardo. La crisi secondo Rotondi

Accade ai leader di voler sfidare ogni tanto la ragionevolezza, per cercare nel sogno e nell’azzardo quella ragione che la realtà concreta rilutta a riconoscere. Matteo Renzi è fra questi. Il commento di Gianfranco Rotondi

biden

La Sicurezza Nazionale Usa guarda all’Europa. Con Amanda Sloat

Joe Biden e Kamala Harris formano il Consiglio di Sicurezza Usa presso la Casa Bianca. L’Europa avrà un suo ufficio e a dirigerlo Amanda Sloat, esperta Brookings e attenta osservatrice del Vecchio Continente. Ecco chi è cosa farà, con i commenti di Katulis (Center for American Progress) e De Maio (Brookings)

Sveglia! Potere e social è un nodo da sciogliere. Scrive Fulvio Giuliani

Il presidente americano rappresenta un gigantesco rischio per la democrazia, diretta conseguenza di un’idea primitiva del potere, della sua natura e della gestione che ne consegue

Vi spieghiamo perché l’attacco alla democrazia Usa è fallito (e fallirà sempre)

Dopo il buio, una nuova alba per la democrazia Usa? Da dove può partire Joe Biden per allontanare lo spettro dell’assalto al Capitol e ricucire un Paese lacerato? Ecco cosa si è detto al dibattito di Formiche insieme al Centro Studi Americani con Roberto Sgalla, Giovanni Castellaneta, Nathalie Tocci, Maria Latella, Lorenzo Pregliasco e Giampiero Gramaglia

L'Italia, la democrazia e l'agenda dei cittadini. Lezioni americane

Di Pietro Paganini e Raffaello Morelli

La politica americana è soprattutto compromesso, intesa come la capacità di negoziare per trovare la sintesi tra i diversi interessi, bisogni, e le espressioni dei cittadini. Nel nostro Paese il confronto politico guarda invece agli interessi delle macchine organizzative dei partiti e della burocrazia. Le scaramucce esasperate di questi giorni ne sono la prova. Fino a quando potremo continuare a permettercelo? Il commento di Raffaello Morelli e Pietro Paganini

Trump, i social e la censura in un click. Scrive Perego (Fi)

Di Matteo Perego Di Cremnago

L’assalto al Capitol è da condannare senza indugi. Ma la censura in un click del presidente degli Stati Uniti sui social network è un episodio che riguarda (e inquieta) tutti noi. Il commento di Matteo Perego di Cremnago, deputato di Forza Italia

Ecco cosa ci è sfuggito sugli Usa di oggi. La lettura di Pennisi

Giuseppe Pennisi conosce bene gli Usa, dopo aver vissuto per più di tre lustri a Washington DC. Sulle ultime vicende americane teme siano sfuggiti due punti importanti, uno sul piano interno ed uno sul piano delle relazioni con l’Unione europea (destinate a migliorare)

Da Trump a Q-Anon, se la censura è un boomerang (anche per gli 007)

Trump, Q-Anon e gli intolleranti devono essere rimossi da Twitter e l’universo social? Siamo sicuri che la censura non diventi un boomerang, anche per le agenzie di intelligence? Ecco tre buone ragioni per trovare una strada alternativa. L’analisi di Luigi Curini, docente di Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano

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