Più tecnologia contro la peggiore crisi dal Dopoguerra a oggi. Una convinzione alla base dell'importante accordo tra Bv Tech, leader italiano nelle tecnologie, sistemi e servizi innovativi e Cisco, leader globale nelle reti e nelle tecnologie It. Le due società hanno siglato una partnership per sviluppare una collaborazione ad ampio raggio nei settori chiave delle nuove tecnologie al servizio del nostro Paese. Di…
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Mascherine, guanti e asintomatici. Guida pratica contro il caos Covid-19
Nel corso della pandemia di Covid-19, sin dalle sue prime manifestazioni, l'Italia (e non solo) ha mutato più volte strategia d'azione per il contenimento del virus, inviando talvolta segnali confusi alla popolazione. Se all'inizio il leitmotiv che muoveva gli amministratori è stato #noinoncifermiamo, nell'arco di poche settimane è diventato #iorestoacasa. Ma quali sono state le indicazioni ufficiali relative ai dispositivi di sicurezza…
Huawei, 5G e Covid-19, difendiamo l’Italia dalla Cina. Intervista a Matteo Salvini
Non ne ha mai fatto un mistero, ma non l’ha neanche mai messa in questi termini. Matteo Salvini è convinto: serve una nuova “Norimberga” per accertare le responsabilità della Cina nella diffusione globale del coronavirus. Ritardi, sviamenti, censura richiedono una grande operazione verità della comunità internazionale, dice il leader della Lega ed ex vicepremier intervistato da Formiche.net. L’Italia di Giuseppe…
Se l'inchiesta sulle zone rosse è il sepolcro della Giustizia. L'affondo di Giacalone
I battenti della giustizia sono ancora chiusi, l’arretrato era patologico già prima, la lentezza già da lustri cancella ogni ipotesi che “giustizia” sia un concetto, un valore, oltre che un’amministrazione fallimentare, tutto ciò non le impedisce di bussare a Palazzo Chigi e interrogare il presidente del Consiglio. Ancora si discute su come contabilizzare i morti e già si prova a…
Se Di Maio impara l’arte della diplomazia. Dagli Esteri alla politica interna
Sin dall’inizio è stato selezionato perché il più talentuoso. Da vicepresidente della Camera a membro del primo gruppo di reggenza, da capo politico a candidato premier e infine da vice premier e doppio ministro a super ministro degli Esteri. La parabola politica di Luigi Di Maio è a prova di smentita per chiunque volesse denigrarlo come meteora della politica italiana.…
La politica pensi al Paese, a Generali ci pensa il mercato. La versione di Clò
Non è proprio il caso di scomodare Cassa Depositi e Prestiti per un intervento nelle Generali, a difesa di eventuali manovre ostili. A Via Goito in questo momento hanno altro a cui pensare, vista la recessione in cui sta sprofondando il Paese. E poi la salita di Leonardo Del Vecchio in Mediobanca, azionista forte nel Leone con quasi il 13%,…
A proposito di Conte e la zona rossa. Parla Annalisa Chirico
Taglia le parole con l’accetta, Annalisa Chirico. La firma di punta del Foglio non fa sconti a nessuno sulla gestione del virus e lo scontro Stato-regioni che proprio oggi vedrà Giuseppe Conte, l’avvocato, al banco degli imputati, di fronte a Maria Cristina Rota, procuratore aggiunto di Bergamo, pronta a torchiarlo sulla mancata zona rossa a Nembro e Alzano. Dal braccio…
Se in Libia l’Onu non riesce a frenare il traffico illegale di armi
C'è un'immagine chiara su come la crisi libica viaggi su livelli diversi, a volte non accomunabili. Viene da una delle quotidiane osservazioni dai voli aerei che arrivano nel Paese (analisi che racconta molto di ciò che sta succedendo, possibile grazie agli strumenti open-source): giovedì 11 giugno, mentre un aereo con a bordo dei negoziatori della Nazioni Unite arrivava a Misurata dalla…
Tra Washington e Pechino? C'è la Libia. Molinari spiega perché
Fredda o meno, è una guerra. Non si combatte con armi convenzionali. Non solo, perlomeno. Dal digitale al commercio, dalle telecomunicazioni agli investimenti diretti esteri, quella in corso fra Stati Uniti e Cina è molto più di una “competizione”. Maurizio Molinari, direttore di Repubblica, già direttore de La Stampa, per cui è stato a lungo inviato a New York e…
Cina, Russia ma anche Turchia. Così Twitter cancella i profili fake
Twitter ha annunciato di aver chiuso centinaia di migliaia di account “statali” cinesi, russi e turchi utilizzati per fare propaganda e disinformazione. Nello specifico, sono stati disattivati 23.750 account collegati alla Cina che diffondevano ingannevolmente messaggi favorevoli al governo cinese, connessi a circa 150.000 altri account che fungevano da “amplificatori”. Gli account cinesi contenevano tweet legati alle proteste di Hong…