Skip to main content

Sono stati premiati oggi, presso l’Accademia nazionale di San Luca a Roma, i vincitori del bando promosso da Fondazione Roche per le persone affette di emofilia e da atrofia muscolare spinale (Sma). Ai progetti vincitori, undici in totale, che si sono distinti per carattere di innovatività e per la capacità di migliorare la qualità di vita dei malati, saranno destinati 200mila euro per la loro realizzazione.

L’emofilia, malattia del sangue rara ed ereditaria che in Italia colpisce un neonato maschio su 5mila, e la Sma, che provoca un progressivo indebolimento dei muscoli del corpo e che colpisce invece un bambino su 10mila, sono due fra le patologie che negli anni hanno coadiuvato maggiori sforzi nella ricerca di nuove cure e soluzioni innovative per migliorare la convivenza con la patologia, soprattutto nel caso dei bambini.

Gli infanti affetti da malattie rare e i loro caregiver, oltre he le loro famiglie, sono infatti spesso costretti non solo a dover “vivere” la malattia, ma anche a dover convivere con tutte quelle limitazioni, anche e non da ultimo sociali, che le stesse impongono. “La solitudine dei malati e delle famiglie è così grande da diventare sofferenza essa stessa”, ha ricordato Maria Pia Garavaglia, presidente di Fondazione Roche, che ha partecipato e coordinato la premiazione insieme alla conduttrice Maria Concetta Mattei del Tg2.

Laboratori di psicomotricità, yoga, corsi di nuovo, supporto nella gestione della burocrazia, ma anche corsi di formazione per gli assistenti personali che assistono i malati in ogni momento della loro vita, sono solo alcuni dei progetti presentati nel corso della mattinata e che, appunto, mirano a supportare quanti siano affetti da malattie rare e che auspicano, com’è giusto che sia, un’assistenza a trecentosessanta gradi.

Attraverso queste iniziative – ha spiegato Garavaglia – intendiamo supportare la realizzazione di progetti che aiutino concretamente le persone che ogni giorno convivono direttamente o indirettamente con una malattia rara, spesso di difficile gestione. Oggi più che mai ci impegniamo a promuovere e a tutelare la salute – ha continuato – e l’assistenza sanitaria, fornendo un supporto responsabile agli attori che operano a stretto contatto con i pazienti e i loro familiari”.

A premiare i vincitori, insieme alla presidente di Fondazione Roche, alcuni esponenti istituzionali che, nonostante gli impegni parlamentari, hanno tenuto a incontrare le associazioni dei pazienti. “Qualunque decisione venga presa a livello sanitario e pubblico deve essere presa in associazione con le associazioni dei pazienti e dei familiari dei pazienti”, ha detto l’onorevole Sara Boldi. “Sono troppo importanti – ha continuato – affinché i pazienti abbiano tutte le cure non solo basiche ma, anche psicologiche, l’affetto e l’attenzione necessari”.

A testimonianza di quanto rilevanti siano questi progetti nella vita dei pazienti, Fondazione Roche ha comunicato in quest’occasione l’intento di aumenterà il proprio impegno già nel corso del 2020, destinando agli stessi non più 200mila euro, bensì 600mila, includendo nuove aree quali l’oncologia e le neuroscienze. “La strada intrapresa due anni fa con Fondazione Roche si è dimostrata vincente”, ha commentato Francesco Frattini, direttore generale della Fondazione”. “Abbiamo deciso per questo – ha spiegato – di concretizzare l’aiuto alle associazioni di pazienti perseguendo con le caratteristiche della trasparenza e della meritocrazia, ma ampliando le aree coinvolte e investendo il triplo dei fondi in progetti sociosanitari assistenziali. Il bando è ancora in via di definizione, ma coinvolgerà una quarantina di progetti”.

Al centro dell’iniziativa, Fondazione Sodalitas, ente indipendente di riferimento per la sostenibilità d’impresa in Italia, che ha partecipato al progetto supportando la Fondazione come giuria super partes nella valutazione dei progetti.

Ecco chi e perché ha premiato Fondazione Roche

Sono stati premiati oggi, presso l’Accademia nazionale di San Luca a Roma, i vincitori del bando promosso da Fondazione Roche per le persone affette di emofilia e da atrofia muscolare spinale (Sma). Ai progetti vincitori, undici in totale, che si sono distinti per carattere di innovatività e per la capacità di migliorare la qualità di vita dei malati, saranno destinati…

Beate convergenze. Così la Cei soccorre Conte (e il governo)

Non chiamatelo partito cattolico. Giuseppe Conte non ha di queste velleità. Il presidente del Consiglio lo mette in chiaro a favor di telecamere. “Lo dico per i giornalisti presenti, non sto parlando di un nuovo partiti dei cattolici, ma, evidentemente, di un’impostazione culturale”. È venuto a portare il suo saluto all’Ucid (Unione cristiana imprenditori dirigenti) per il suo 73esimo anniversario…

L'Italia porta la Libia alla Nato. Le priorità

In un'agenda concentrata su Russia e Afghanistan, il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha riportato alla Nato il dossier libico. Il primo strumento per stabilizzare la situazione è un embargo efficace di armi, e passa attraverso il potenziamento della missione Sophia dell'Unione europea rimettendo in campo la sua componente navale. Dalla seconda giornata del vertice a Bruxelles tra i ministri…

L’Italia a Bruxelles è da oggi un po’ più trasparente

Mentre a Roma il dibattito sulla regolamentazione del lobbying sembra per ora non portare a risultati concreti, a Bruxelles si è registrato un passo avanti importante in materia di trasparenza che ha reso l’Italia uno dei Paesi più virtuosi tra gli Stati membri del Consiglio Ue. Dopo un lungo dialogo tra la società civile, rappresentata da The Good Lobby, e…

Il bilancio 2021 dei Fondi Europei : piccoli passi avanti per la questione femminile

Il nuovo Parlamento il 18 febbraio inizia a discutere le linee guida dei fondi e in questa fase della politica europea il bilancio dell’Unione è importantissimo. Non è solo una questione di soldi. Un bilancio pari a grosso modo l’1% del prodotto lordo complessivo vale molto in termini di solidarietà tra gli Stati membri e tra i territori, di promozione…

Maratona Dem, perché Biden e Warren non possono più fare passi falsi

Dopo Iowa e New Hampshire, gli aspiranti alla nomination democratica, che a un certo punto erano 25 e forse più, si sono ridotti otto, con il ritiro di Deval Patrick, ex governatore del Massachusetts, che ha seguito quelli dell’imprenditore Andrew Yang e del senatore Michael Bennet. Patrick era l’ultimo aspirante alla nomination nero e, con l’abbandono suo e di Yang,…

Prescrizione, con gli ultimatum non si va lontano. I consigli di Tabacci

"Una volta nei militari c'era il genio pontieri e il genio guastatori. I pontieri costruivano ponti, i guastatori li facevano saltare. Ecco, noi abbiamo bisogno che operi il genio dei pontieri, non quello dei guastatori". Usa una metafora Bruno Tabacci per commentare le fibrillazioni interne alla maggioranza sul tema prescrizione, diventato ormai l'ago della bilancia su cui si misurano i…

Così Renzi e Salvini picchiano Conte (in contemporanea)

Adesso è lecito chiedersi: come leggerà il Colle questo doppio affondo contro Conte? Un'intesa evidentemente non solo in chiave di timing elettorale, ma anche strategica e di azioni, quella che Matteo Renzi e Matteo Salvini hanno dimostrato nella doppia diretta Facebook contro il governo e il premier. La parola crisi è pronunciata con insistenza, mescolandosi fisiologicamente al dossier giustizia, inteso…

Salvini lancia la Lega nel mondo (e il derby con la Meloni)

Tempismo perfetto. Il giorno dopo il sì del Senato all’autorizzazione a procedere per il processo sul caso Gregoretti, Matteo Salvini si ritaglia una finestra sul mondo e inaugura la svolta della Lega, che "non è destra radicale" e vede negli Stati Uniti "gli alleati naturali". La finestra è offerta dalla sede della stampa estera di Roma. In conferenza stampa, affiancato…

Boschi, Italia Viva e il garantismo. L'opinione di Ocone

“Questo Pd è sempre più populista”. Parole forti quelle di Maria Elena Boschi nell’intervista concessa a Giovanna Casadio di Repubblica uscita stamattina. E un impegno serio: Italia Viva non accetterà “derive giustizialiste” perché “puntiamo a difendere lo stato di diritto”. Tattica politica? Necessità di contraddistinguersi dal Pd e crearsi un’identità forte da poter poi spendere elettoralmente, a maggior ragione nel…

×

Iscriviti alla newsletter